Ho bisogno di aiuto. Circa 2 anni fa ho scoperto che il mio fidanzato chattava con diverse donne sui
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Ho bisogno di aiuto. Circa 2 anni fa ho scoperto che il mio fidanzato chattava con diverse donne sui social. Ho deciso di perdonarlo.. ma da quel momento la mia vita e’ un inferno. Controllo ripetutamente profili di donne legate alle nostre cerchie sociali come se volessi scoprire qualcosa..anche passata... Controllo anche profilo della sua ex giornalmente poiché sono venuta a conoscenza anche di chat con quest’ultima. Dice di non avermi mai tradita fisicamente.. ma da due anni la mia vita e’ un inferno. Lo amo.. ma alterno fasi di tranquillità a fasi dove riprendo il passato e glielo sbatto in faccia con tutta la rabbia che ho dentro. Lui sta facendo tanti sacrifici per me adesso.. non penso affatto possa farmi nuovamente qualcosa del genere.. anche perché dice che la persona che era non esiste più. Ma io non riesco a superare l’inganno…mi avvilisco..guardo le foto di queste ragazze..mi rattrista il pensiero che poteva essere attratto da loro..quando io ero la sua donna. Mi rattrista che sia stato spietato con i miei sentimenti.
E cado nel tormento.
Tormentando anche lui.
E cado nel tormento.
Tormentando anche lui.
Gentilissima buongiorno, comprendo il suo tormento che ha una sua base logica. Il tradimento del suo ragazzo è stato, per sua definizione, spietato, causandole una enorme sofferenza. Il suo comportamento attuale nasce dal bisogno di trovare costantemente rassicurazioni sul fatto che una cosa simile non accada più. Non vuole più soffrire così tanto; è normale. Il punto è che la strategia che sta utilizzando non l'aiuta a soffrire di meno, anzi la tormenta, rendendo la vita difficile anche al suo fidanzato. In altre parole, la strategia che pensava potesse salvare la vostra storia d'amore rischia, al contrario, di distruggerla. Ma non riesce a smettere di comportarsi così. Cercare aiuto è una scelta saggia. Un aiuto che le permetta di uscire da questo schema di comportamento tanto distruttivo e trovarne un altro dove sentirsi sicura nella sua relazione è possibile. Resto a sua disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
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Carissima, se pur la tua rabbia e la delusione siano comprensibili, tu stessi ti rendi conto di vivere in un inferno in una trappola mentale autocostruita. Vivi all'interno di un pensiero ossessivo che scandisce le tue giornate, stai rubando a te stessa tempo prezioso. Bisogna tornare all'ABC della relazione, le basi sono fiducia, rispetto e stima. Se la fiducia è stata minata dai tradimenti, non sarà di certo il controllo fino all'ossessione a ristabilire l'equilibrio tra voi. Tu dici di averlo perdonato, ma sai bene che non può essere possibile dimenticare questa grande delusione, tanto da "sbatterglielo in faccia" con rabbia alla prima discussione. Se veramente tieni al tuo ragazzo puoi provare a seguire due consigli:
1) Lascialo libero, libero anche di sbagliare, in tal modo vedrai se è realmente pentito e se ha deciso di stare solo con te. Imponiti di non voler sapere cosa faccia quando non è con te.
2) Iniziate insieme un percorso di coppia, lo psicologo sarà un facilitatore per riacquistare stima, lealtà e fiducia.
Resto a disposizione per un qualsiasi dubbio, puoi anche chiamarmi per un primo consulto gratuito.
Ricorda la gelosia patologica và affrontata come una vera e propria malattia, il tuo dolore ne è la prova.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
1) Lascialo libero, libero anche di sbagliare, in tal modo vedrai se è realmente pentito e se ha deciso di stare solo con te. Imponiti di non voler sapere cosa faccia quando non è con te.
2) Iniziate insieme un percorso di coppia, lo psicologo sarà un facilitatore per riacquistare stima, lealtà e fiducia.
Resto a disposizione per un qualsiasi dubbio, puoi anche chiamarmi per un primo consulto gratuito.
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In bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
Buonasera e grazie di aver condiviso il su vissuto con noi.
concordo con la collega quando afferma che la sua strategia ha complicato ancor di più il suo rapporto con il suo compagno, le consiglio quindi di rivalutare la situazione guardando il tutto da un altro punto di vista per analizzare bene il passato e costruire così un futuro per lei più sereno.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordialmente Dott.ssa Bova
concordo con la collega quando afferma che la sua strategia ha complicato ancor di più il suo rapporto con il suo compagno, le consiglio quindi di rivalutare la situazione guardando il tutto da un altro punto di vista per analizzare bene il passato e costruire così un futuro per lei più sereno.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordialmente Dott.ssa Bova
Buongiorno,
Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione come la Sua. La scoperta del comportamento del Suo fidanzato ha causato una ferita profonda e il percorso verso la guarigione può essere lungo e complesso. È positivo che Lei riconosca i Suoi sentimenti e che il Suo fidanzato stia facendo sforzi per dimostrarLe il suo impegno. Tuttavia, il continuo controllo dei profili social e il rivivere costantemente il passato possono essere sintomi di un trauma emotivo non risolto.
Per superare questo tormento, potrebbe essere molto utile parlare con un professionista, come uno psicologo, che possa aiutarLa a gestire queste emozioni e a trovare strategie per ricostruire la fiducia e la serenità nella Sua vita. La terapia di coppia potrebbe anche essere un'opzione per affrontare insieme queste difficoltà e per migliorare la comunicazione tra di voi.
Se desidera un supporto professionale, sono a disposizione per aiutarLa a navigare attraverso queste sfide emotive. Non esiti a chiedere aiuto, perché merita di trovare pace e felicità nella Sua relazione.
Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione come la Sua. La scoperta del comportamento del Suo fidanzato ha causato una ferita profonda e il percorso verso la guarigione può essere lungo e complesso. È positivo che Lei riconosca i Suoi sentimenti e che il Suo fidanzato stia facendo sforzi per dimostrarLe il suo impegno. Tuttavia, il continuo controllo dei profili social e il rivivere costantemente il passato possono essere sintomi di un trauma emotivo non risolto.
Per superare questo tormento, potrebbe essere molto utile parlare con un professionista, come uno psicologo, che possa aiutarLa a gestire queste emozioni e a trovare strategie per ricostruire la fiducia e la serenità nella Sua vita. La terapia di coppia potrebbe anche essere un'opzione per affrontare insieme queste difficoltà e per migliorare la comunicazione tra di voi.
Se desidera un supporto professionale, sono a disposizione per aiutarLa a navigare attraverso queste sfide emotive. Non esiti a chiedere aiuto, perché merita di trovare pace e felicità nella Sua relazione.
Buongiorno, la situazione che descrive sembra molto delicata e anche fonte di grande sofferenza. Mi dispiace che stia vivendo tutto questo. Se sente di essere disposta a farlo, può considerare la possibilità di portare questi vissuti in uno spazio di ascolto e protetto, e di raccontarsi ad un* psicolog* per poter affrontare e attraversare al meglio la situazione. Un saluto, Giulia Decataldo
Tormentarsi la fa solo stare male. Le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica per meglio capire il Suo disagio. Lo "spazio" della terapia è un luogo in cui si può meglio comprendere il proprio vissuto e la modalità relazionale e comunicativa con le altre persone.
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Buongiorno, credo che chiedere aiuto sia una buona idea. Occorre affidarsi a qualcuno che l'aiuti ad uscire dal circolo vizioso del sospetto. Più cerchiamo indizi del tradimento e delle cattive intenzioni altrui e più ne troviamo, in genere. Non solo, ma più ci forziamo di far andare le cose come vorremmo e più ci scontriamo con ciò che sfugge al nostro controllo. Il suo tormento sembra parlare della scarsa fiducia, non solo nella relazione ma in se stessa. Valuti seriamente allora la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia, per porsi le domande corrette e iniziare a trovare più serenità... Resto a disposizione. Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile Utente,
come ad ognuno dei miei precedenti colleghi, anche a me risulta chiara la sua sofferenza e la difficoltà che nutre nel vivere serenamente questo rapporto.
La fiducia è stata messa in discussione da un atteggiamento inaspettato. Ognuno di noi cresce nella relazione e attraverso la relazione con un “Altro”; forse, questo rapporto ha la possibilità di riflettere su se stesso ed entrambi di maturare come individui accrescendo la consapevolezza di ciò chi vi lega e che vi tiene ancora insieme. Ci sono sempre zone d’ombra nelle “relazioni” che potrebbero diventare punti di “forza” se solo si trasformassero in consapevolezze. La consapevolezza che potrebbe essere il risultato di un percorso, la aiuterà nella scelta: la scelta serena di continuare a costruire o di lasciar andare.
Cordialmente
come ad ognuno dei miei precedenti colleghi, anche a me risulta chiara la sua sofferenza e la difficoltà che nutre nel vivere serenamente questo rapporto.
La fiducia è stata messa in discussione da un atteggiamento inaspettato. Ognuno di noi cresce nella relazione e attraverso la relazione con un “Altro”; forse, questo rapporto ha la possibilità di riflettere su se stesso ed entrambi di maturare come individui accrescendo la consapevolezza di ciò chi vi lega e che vi tiene ancora insieme. Ci sono sempre zone d’ombra nelle “relazioni” che potrebbero diventare punti di “forza” se solo si trasformassero in consapevolezze. La consapevolezza che potrebbe essere il risultato di un percorso, la aiuterà nella scelta: la scelta serena di continuare a costruire o di lasciar andare.
Cordialmente
Buongiorno e grazie per la sincera condivisione.
Non mi permetto di avanzare ipotesi su dei vissuti che non conosco o che non posso approfondire. Penso però che possa esservi utile un percorso di psicoterapia di coppia, che possa aiutarvi a ristabilire un nuovo e più maturo senso di fiducia. Qualora ne sentisse il biaogno, il percorso di coppia è compatibile con un percorso individuale: uno spazio dove poter dare il proprio senso e peso alle cose, privo di aspettative o giudizio. Un caro saluto.
Non mi permetto di avanzare ipotesi su dei vissuti che non conosco o che non posso approfondire. Penso però che possa esservi utile un percorso di psicoterapia di coppia, che possa aiutarvi a ristabilire un nuovo e più maturo senso di fiducia. Qualora ne sentisse il biaogno, il percorso di coppia è compatibile con un percorso individuale: uno spazio dove poter dare il proprio senso e peso alle cose, privo di aspettative o giudizio. Un caro saluto.
Gentilissima,
mi spiace per la situazione che sta vivendo, ma non mi sembra una reazione così ingiustificata. Il suo ragazzo le ha dato modo di non fidarsi di lui e mi rendo conto dl grande sforzo che ha fatto per perdonarlo, ma allo stato dei fatti non ci riesce. Una relazione dovrebbe nutrire la nostra vita e non diventare un ennesimo terreno di scontro contro un nemico da cui difenderci. è normale ritornare con il pensiero a quando stavamo bene e difendere quel momento, ma occorre chiarire se sia davvero possibile tornare lì. Aggrapparsi ad un ricordo che continuamente viene disatteso nella realtà porta solo a sofferenza. Forse il supporto di un professionista potrebbe aiutarla a capire se sia possibile lasciarsi tutto alle spalle e come procedere in qualunque direzione sia salutare per lei.
Resto a disposizione anche online.
Francesca Cilento
mi spiace per la situazione che sta vivendo, ma non mi sembra una reazione così ingiustificata. Il suo ragazzo le ha dato modo di non fidarsi di lui e mi rendo conto dl grande sforzo che ha fatto per perdonarlo, ma allo stato dei fatti non ci riesce. Una relazione dovrebbe nutrire la nostra vita e non diventare un ennesimo terreno di scontro contro un nemico da cui difenderci. è normale ritornare con il pensiero a quando stavamo bene e difendere quel momento, ma occorre chiarire se sia davvero possibile tornare lì. Aggrapparsi ad un ricordo che continuamente viene disatteso nella realtà porta solo a sofferenza. Forse il supporto di un professionista potrebbe aiutarla a capire se sia possibile lasciarsi tutto alle spalle e come procedere in qualunque direzione sia salutare per lei.
Resto a disposizione anche online.
Francesca Cilento
Gentile utente, posso solo immaginare quanto sia per lei doloroso. Mi sembra di capire sia ancora molto arrabbiata e triste in seguito all’inganno subito. Nonostante il suo fidanzato le dica e le dimostri di essere cambiato, non riesce a darsi pace. Per questo le suggerirei di intraprendere un percorso in cui dar spazio e voce a queste emozioni lecite. Anche i comportamenti di controllo che metto in atto ci suggeriscono una situazione in cui non si sente serena. Si dedichi del tempo per elaborare questi vissuti! Nel frattempo, oltre a rimanere a disposizione in presenza ed online, le auguro di ritrovare al più presto la sua serenità. Un caro saluto, dott.ssa Giorgia Signorini
Buongiorno, si ha bisogno di aiuto e se vuole può contattarmi, non penso sia giusto vivere in questo modo per entrambi...
Gentilissima, grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Subire un tradimento da parte di una figura importante non è semplice. Vengono meno le proprie certezze, la fiducia, ciò che si ha costruito e divampano rabbia e frustrazione.
È però possibile ricostruire e riconnettersi, è un processo che richiede pazienza, volontà e tempo. Tenga presente però che non è obbligata a seguire questa via, segua sé stessa e faccia ciò che si sente, scelga liberamente se ricostruire con lui o no.
Il suo tentativo di controllo è una reazione comprensibile, però continuando a percorrere questa via vi allontanerete sempre di più e lei continuerà ad alimentare il suo “inferno” come lo ha ben definito.
Perdonare comporta il lasciare andare, accettare ciò che è successo e ricominciare una nuova pagina. Questo non significa che debba dimenticare, semplicemente prendere coscienza che il passato non si può modificare. Per poter ripartire come coppia, sarebbe preferibile dare all’altro la possibilità di riavvicinarsi, per gradi, rispettando i propri tempi.
Potrebbe provare a concentrarsi su di voi come coppia, su ciò che vi accomuna, sulla comunicazione libera, sui punti da migliorare e su ciò che si può consolidare. Una relazione prevede alti e bassi, ricordiamoci che parliamo di due teste diverse con due modi di pensare e agire differenti, quindi, non sempre si riesce a connettersi e rimanere sulla stessa frequenza. L’ascolto e la comunicazione sono alcuni dei punti cardine di una relazione sana, e bisognerebbe favorirli quotidianamente, specialmente quando si è rotto un equilibrio e ci si ritrova a doverlo ricostruire. Condivida i suoi stati d’animo con il suo compagno facendogli comprendere a fondo come si sente e come si è sentita. Dia spazio ai suoi sentimenti ed al suo vissuto, a ciò che prova, e si ricordi che il suo benessere ha tutto il diritto di essere messo al centro, merita di viversi una relazione in serenità e per poterlo fare sarebbe consigliabile accettare il dolore e poi lasciarlo andare, sempre seguendo i propri ritmi.
Le auguro il meglio e di ritrovare la strada per uscire dal suo tormento. Un caro saluto.
Subire un tradimento da parte di una figura importante non è semplice. Vengono meno le proprie certezze, la fiducia, ciò che si ha costruito e divampano rabbia e frustrazione.
È però possibile ricostruire e riconnettersi, è un processo che richiede pazienza, volontà e tempo. Tenga presente però che non è obbligata a seguire questa via, segua sé stessa e faccia ciò che si sente, scelga liberamente se ricostruire con lui o no.
Il suo tentativo di controllo è una reazione comprensibile, però continuando a percorrere questa via vi allontanerete sempre di più e lei continuerà ad alimentare il suo “inferno” come lo ha ben definito.
Perdonare comporta il lasciare andare, accettare ciò che è successo e ricominciare una nuova pagina. Questo non significa che debba dimenticare, semplicemente prendere coscienza che il passato non si può modificare. Per poter ripartire come coppia, sarebbe preferibile dare all’altro la possibilità di riavvicinarsi, per gradi, rispettando i propri tempi.
Potrebbe provare a concentrarsi su di voi come coppia, su ciò che vi accomuna, sulla comunicazione libera, sui punti da migliorare e su ciò che si può consolidare. Una relazione prevede alti e bassi, ricordiamoci che parliamo di due teste diverse con due modi di pensare e agire differenti, quindi, non sempre si riesce a connettersi e rimanere sulla stessa frequenza. L’ascolto e la comunicazione sono alcuni dei punti cardine di una relazione sana, e bisognerebbe favorirli quotidianamente, specialmente quando si è rotto un equilibrio e ci si ritrova a doverlo ricostruire. Condivida i suoi stati d’animo con il suo compagno facendogli comprendere a fondo come si sente e come si è sentita. Dia spazio ai suoi sentimenti ed al suo vissuto, a ciò che prova, e si ricordi che il suo benessere ha tutto il diritto di essere messo al centro, merita di viversi una relazione in serenità e per poterlo fare sarebbe consigliabile accettare il dolore e poi lasciarlo andare, sempre seguendo i propri ritmi.
Le auguro il meglio e di ritrovare la strada per uscire dal suo tormento. Un caro saluto.
Gentilissima, mi dispiace molto per il dolore che sta attraversando. Capisco quanto possa essere sconvolgente scoprire che la persona che ami ha chattato con altre donne, e quanto questo abbia influenzato la sua fiducia e serenità. La sua reazione è del tutto comprensibile: il tradimento emotivo può essere altrettanto doloroso di quello fisico. Il fatto che lei alterni momenti di tranquillità a esplosioni di rabbia è normale in situazioni di questo tipo. È evidente che sta cercando di proteggersi da ulteriori delusioni, ma questo comportamento può diventare estenuante per entrambi. Potrebbe essere utile considerare il supporto di un terapeuta di coppia, che può aiutarla a ricostruire la fiducia e a trovare modi più sani di gestire le sue emozioni. Inoltre, lavorare su se stessa con l'aiuto di uno psicoterapeuta può darle strumenti per affrontare e superare questo tormento interiore. Ricordi, non è sola in questo. Molti attraversano situazioni simili e con il giusto supporto riescono a ritrovare la serenità.
Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo
Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo
Buongiorno, dopo quanto accaduto lei ha un problema di fiducia, comprensibilmente. Non è matematico o automatico ripristinare la fiducia, alcuni riescono altri no. Sicuramente senza la fiducia non ci può essere rapporto. Potreste tentare di affrontare il problema con una terapia di coppia.
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo fidanzato, sarebbe un'occasione di crescita per entrambi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo fidanzato, sarebbe un'occasione di crescita per entrambi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno come già i miei colleghi hanno evidenziato sarebbe utile per lei un trattamento psicoterapico he l aiuti ad uscire dall empasse in cui si trova. I sentimenti di inferiorità e di paura di perdere la relazione la confondono e non le consentono di vedere con lucidità la relazione. Un aiuto le consentirebbe analisi più lucide e coerenti che approfondiscono i vissuti di perdita e di disvalore.Se vuole sono a disposizione
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Il rapporto di coppia è una esperienza complessa e occorre valorizzare questa complessità.
I nostri bisogni inevitabilmente si intrecciano all'esperienza del rapporto di coppia che viviamo, perciò lei ha il diritto di ascoltare quello che prova, fino in fondo.
Lei sta parlando di coppia, ma fondamentalmente parla di se stessa. Perciò se lo ritiene utile, possiamo effettuare un colloquio conoscitivo online, per provare a individuare le coordinate di tutto quello che lei ha scritto e valutare se prendersi questo spazio psicologico per chiarirsi pensieri ed emozioni, anzitutto con se stessa.
I nostri bisogni inevitabilmente si intrecciano all'esperienza del rapporto di coppia che viviamo, perciò lei ha il diritto di ascoltare quello che prova, fino in fondo.
Lei sta parlando di coppia, ma fondamentalmente parla di se stessa. Perciò se lo ritiene utile, possiamo effettuare un colloquio conoscitivo online, per provare a individuare le coordinate di tutto quello che lei ha scritto e valutare se prendersi questo spazio psicologico per chiarirsi pensieri ed emozioni, anzitutto con se stessa.
Gentile utente, è importante capire bene quale sia la situazione migliore per lei, può farsi aiutare da un professionista psicologo.
Se ne avesse voglia, può contattarmi per un primo incontro completamente gratuito.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Se ne avesse voglia, può contattarmi per un primo incontro completamente gratuito.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buonasera, le situazioni che descrive, anche se non sono state fisicamente agite, provocano ferite profonde alla fiducia e vengono vissute come tradimenti. Credo però che lei debba cercare un aiuto per capire i suoi sentimenti e fare chiarezza su ciò che la lega a quest'uomo per potere rinnovare il legame o lasciarlo andare. Un percorso di coppia potrebbe essere un'altra opzione, da concordare con il suo lui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, immagino quanto la situazione possa essere debilitante e quanto la paura e l'ansia in queste circostanze possano togliere energie alla sua persona, creando tensione in un rapporto che sta cercando di rimanere a galla.
Evidentemente nel suo profondo lei non è riuscita a lasciarsi tutto alle spalle e il perdono in realtà non è stata cosa sentita veramente, ma solo un modo per tenere vicina a sé la persona che ama per paura di perderla.
è importante in queste circostanze capire che per essere felici, per far sì che la relazioni proceda e non diventi un macigno insostenibile, debba esserci il vero desiderio di perdonare, e alla base di questo deve esserci la fiducia, che è il capo saldo di ogni relazione. Dovrebbe quindi interrogarsi su questo: riuscirò più a fidarmi di questa persona? Ce la farò a lasciarmi tutto alle spalle?
Consiglio una terapia di coppia in accordo con il suo compagno, che in queste circostanze potrebbe essere un buon modo non per risolvere i problemi, ma per far luce sulle vostre zone d'ombra e capire se riuscirete ad affrontarle e uscirne insieme.
Un caro saluto
Evidentemente nel suo profondo lei non è riuscita a lasciarsi tutto alle spalle e il perdono in realtà non è stata cosa sentita veramente, ma solo un modo per tenere vicina a sé la persona che ama per paura di perderla.
è importante in queste circostanze capire che per essere felici, per far sì che la relazioni proceda e non diventi un macigno insostenibile, debba esserci il vero desiderio di perdonare, e alla base di questo deve esserci la fiducia, che è il capo saldo di ogni relazione. Dovrebbe quindi interrogarsi su questo: riuscirò più a fidarmi di questa persona? Ce la farò a lasciarmi tutto alle spalle?
Consiglio una terapia di coppia in accordo con il suo compagno, che in queste circostanze potrebbe essere un buon modo non per risolvere i problemi, ma per far luce sulle vostre zone d'ombra e capire se riuscirete ad affrontarle e uscirne insieme.
Un caro saluto
Gentile utente, dalle sue parole mi arriva molto forte tutta la sofferenza che sta provando e lo sforzo che sta mettendo per cercare di superare la cosa. Le relazioni di coppia sono abbastanza complesse, due individui che si incontrano e decidono di costruire qualcosa portano con sé ferite, a volte nascoste, legate al proprio passato che spesso possono minare la vita di coppia. Ciò che mi sento di consigliarle, è di intraprendere un percorso di coppia con il suo fidanzato, sento che entrambi forse abbiate bisogno di essere presi per mano da un professionista per poter insieme guardare da un punto di vista diverso ciò che vi è successo. Per qualsiasi chiarimento resto a vostra disposizione. Dott.ssa Alessia Vanzi
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