Ho bisogno del suo aiuto
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risposte
Buonasera,
Volevo chiederle, se possibile un parere. Mia madre in passato ha sofferto di depressione e attacchi di panico. Dopo 15 anni ha deciso di non assumere più antidepressivi. L'unica medicina che assume sono le gocce EN che usa quando è in stato di ansia. Ultimamente credo stia attraversando un periodo di depressione dovuto, secondo il mio parere, alla recente scoperta della maculopatia retinica degenerativa ad un occhio che le impedisce di svolgere alcune attività. Per questo non esce più, piange in continuazione e si graffia su viso e braccia. Visto che al momento non siamo in grado di affrontare altre spese e quindi di prenotare una visita, volevo chiederle se ha qualche consiglio da darmi circa il comportamento e la posizione che dovrei assumere visto che ogni qualvolta che cerco di parlarle, peggioro la situazione.
Spero vivamente in una sua risposta,
Cordali saluti.
Volevo chiederle, se possibile un parere. Mia madre in passato ha sofferto di depressione e attacchi di panico. Dopo 15 anni ha deciso di non assumere più antidepressivi. L'unica medicina che assume sono le gocce EN che usa quando è in stato di ansia. Ultimamente credo stia attraversando un periodo di depressione dovuto, secondo il mio parere, alla recente scoperta della maculopatia retinica degenerativa ad un occhio che le impedisce di svolgere alcune attività. Per questo non esce più, piange in continuazione e si graffia su viso e braccia. Visto che al momento non siamo in grado di affrontare altre spese e quindi di prenotare una visita, volevo chiederle se ha qualche consiglio da darmi circa il comportamento e la posizione che dovrei assumere visto che ogni qualvolta che cerco di parlarle, peggioro la situazione.
Spero vivamente in una sua risposta,
Cordali saluti.
Buonasera,
Per prima cosa la sua posizione non è certo facile anche perché davanti a tali sofferenze è difficile sentire davvero di aiutare l'altro. Consideri che non ci sono parole giuste o sbagliate che si possono dire. Sua madre ha sicuramente una forte sofferenza e va compresa e capita.
Un percorso di terapia in affiancamento ad una mirata terapia farmacologica è sicuramente il trattamento più utile in questi casi.
Infine tenga conto che potrebbe rivolgersi al servizio pubblico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Roberta de Sio Cesari
Per prima cosa la sua posizione non è certo facile anche perché davanti a tali sofferenze è difficile sentire davvero di aiutare l'altro. Consideri che non ci sono parole giuste o sbagliate che si possono dire. Sua madre ha sicuramente una forte sofferenza e va compresa e capita.
Un percorso di terapia in affiancamento ad una mirata terapia farmacologica è sicuramente il trattamento più utile in questi casi.
Infine tenga conto che potrebbe rivolgersi al servizio pubblico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Roberta de Sio Cesari
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Il consiglio che posso darle è di essere per sua madre una presenza supportiva, empatica, senza essere invadente. Le dimostri il suo affetto, ma non pretenda confidenze che sua madre non è in grado di farle. Stare accanto ad una persona depressa è molto impegnativo e ci rimanda la sensazione di impotenza e di inutilità. Questo perché il depresso se apparentemente cerca aiuto, inconsciamente lo rifiuta. Le consiglio anche di abbandonare fantasie salvifiche : solo sua madre può decidere se e quando uscire dal tunnel depressivo . Le stia accanto con amore e con discrezione, più di questo non può fare.
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