Ho avuto una forte lombo sciatalgia. La risonanza era con esito: ernia l5a1. Dopo 2 mesi di vari med
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Ho avuto una forte lombo sciatalgia. La risonanza era con esito: ernia l5a1. Dopo 2 mesi di vari medicinali e infiltrazioni di ozono e cortisone sembra che i dolori stiano scemando. Ma sento meno forza nella gamba interessata e il nervo indolenxito non riesco a mettermi in punta di piedi e il piede è intorpidito... La notte ogni tanto ho dei crampi al polpaccio!!!. È normale visto che i dolori sono diminuiti? Ho cominciato a fare rinforzamento muscolare perché dopo 2 mesi di fermo erano scomparsi i muscoli delle gambe. Da quando ho cominciato la fisioterapia ogni tanto sento qualche doloretto al nervo sciatico di destra, è normale? È il caso che faccia una TAC per escludere altre problematiche? Grazie anticipate per le vostre risposte. Cosa mi consigliate? Devo operarmi? Tornerà la forza?
se sente meno forza è bene che si faccia vedere da un neurochirurgo che in base alla visita le dirà cosa è opportuno fare.
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Purtroppo credo che le cose non stanno andando bene in quanto la sua ernia L5 S1 che verosimilmente comprime la radice S1 dal momento che lei non riesce a stare più in punta di piedi, le sta dando un deficit neurologico di forza allagamba ( m tricipite surale). Purtroppo una compressione prolungata di una radice nervosa può portare alla denervazione della radice stessa per cui mentre all’inizio il dolore è forte, via via il dolore scema e diminuisce anche la forza al muscolo innervato Quando la radice non funziona più bene. questo è facilmente dimostrabile con una elettromiografia agli arti inferiori. Pertanto le consiglio di fare quanto prima una visita neuro chirurgia, Poiché credo proprio che per evitare danni irreversibili lei si debba operare
Buongiorno, la regressione del dolore e delle ipoparestesie non è sempre cosa buona. Infatti può anche dipendere dal danneggiamento e quindi malfunzionamento delle fibre sensitive compresse dall'ernia. Questo ben correlerebbe col deficit di forza (incapacità a stare sulla punta del piede) segno di sofferenza delle fibre motorie. Penso che, dopo attenta valutazione neurochirurgica ambulatoriale, con EON e visione dell'esame RM, l'opzione chirurgica dovrà essere presa in considerazione.
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