Ho avuto un carcinoma prostatico a fine anno 2004. In un primo momento ho fatto radioterapia e sembr
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Ho avuto un carcinoma prostatico a fine anno 2004. In un primo momento ho fatto radioterapia e sembrava che tutto andasse per il meglio ma dopo un anno il PSA è nuovamente salito e il tumore è tornato. Allora nel settembre 2008 ho subito un intervento di crioterapia che ha bruciato la parte malata della prostata. Da allora sono stato bene e il PSA è 0,01 (settembre 2019). Però l'erezione è zero assoluto, ma la cosa non mi assilla più di tanto. L'importante era debellare il tumore. Da esami fatti recentemente ho una ritenzione urinaria pari a 58 ml. Il medico mi ha prescritto Tamsulosina 0,4 mg per cercare di eliminare eventuale causa di infezione urinaria alla vescica. Questa medicina però mi crea giramenti di testa e calo della pressione che arriva sui 115 (la massima) e 80 (la minima) con un battito che non è mai costante, ma che si aggira sui 60/70. Mi pare di avere il raffreddore e facendo degli sforzi mi affatica subito. Ho 72 anni e vivo in montagna a 1.500 mt. Le chiedo la ritenzione che ho è tanta e devo continuare a prendere la Tamsulosina. Dimenticavo di dire che prendevo il Delapride per la pressione e stavo molto bene ma dopo che prendo la Tamsulosina ho smesso di prenderlo per non far andare la pressione sotto i tacchi. Vi chiedo qualche consiglio o chiarimento. Grazie infinite.
Quelli che riferisce sono effetti collaterali della tamsulosina, Le consiglio di sospendere il trattamento . In tutti i casi il residuo non è elevato , Faccia un controllo tra 6 mesi .
Saluti
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Sospenda la tamsulosina in considerazione degli effetti collaterali e provi con silodosina (molecola molto più selettiva)
Salve
Gli effetti collaterali della tamsulosina sulla pressione sistemica possono essere limitati e superati assumendo un altro principio attivo come ad esempio l’alfuzosina o la silodosina (che appartengono alla stessa famiglia della tamsulosina) che hanno minori effetti sulla pressione sistemica mantenendo però piena azione sulla sintomatologia urinaria.
Distinti saluti
Gli effetti collaterali della tamsulosina sulla pressione sistemica possono essere limitati e superati assumendo un altro principio attivo come ad esempio l’alfuzosina o la silodosina (che appartengono alla stessa famiglia della tamsulosina) che hanno minori effetti sulla pressione sistemica mantenendo però piena azione sulla sintomatologia urinaria.
Distinti saluti
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