ho 65 anni e circa tre mesi fa ho fatto un intervento di artroprotesi totale al ginocchio non ho fat

Cara signora,
quello che scrive si avvicna molto ad una normale ripresa funzionale.
Tuttavia se dovesse persistere le consiglio un ocntrollo dal suo ortopedico di fiducia passando prima dal suo medico di medicina generale.
Cordialmente, auguri.

Il suo stato d’animo è comune a molte persone in questo periodo , sarebbe opportuno cercare di uscire dal senso di isolamento cercando di programmare contatti sociali o reali o virtuali . E progettare e preparare ,per il futuro,per il qualcosa ( viaggi, interessi culturali attività di gruppo lavori o hobby ) che ridia un senso alla sua vita e infonda speranza . Vedrà che le cose miglioreranno . Saluti

Sembra una risposta comprensibile e normale a quel che sta accadendo a tutti noi.Riprenda le sue attività quotidiane, seppur gradualmente, si crei una agenda delle attività quotidiane Nuove o precedenti all'isolamento sociale collettivo, , si aiuti con fitoterapici e vitamine. Continui con la cyclette a casa e una camminata leggera tutti i giorni. Auguri per una buona ripresa

Quanto descrive è comprensibile. Ci sono tanti aiuti che può avere da rimedi omeopatici e fitoterapici. Non esiti a consultare un farmacista o meglio ancora un medico con una formazione specifica che la possa aiutare. Auguri di buona ripresa.

si chiama sindrome della capanna, ovvero il ritrovato gusto a rimanere nell'ambiente domestico ed il timore ad uscire fuori e riprendere il quotidiano tran tran. Il nostro corpo ed il nostro cervello si abituano con facilità, piuà si fa più si vuol fare, meno si fa meno si vuol fare e questo vale per moltissimi argomenti. I sintomi lamentati nulla hanno a che fare con il ginocchio ma sono espressione del prolungato periodo di domiciliazione. Pian piano riprenderà le comuni abitudini man mano che si proietterà sempre più fuori di casa.