ho 62 anni ed ho fatto l'amore con un uomo di 26. Mi sono abbandonata e mi è piaciuto. E' NORMALE?
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ho 62 anni ed ho fatto l'amore con un uomo di 26. Mi sono abbandonata e mi è piaciuto. E' NORMALE?
Salve, quali motivazioni l'hanno spinta a fare questo?
Se il gesto che ha compiuto è in sintonia con i suoi desideri e i desideri dell'altra persona, non si riscontrano problemi vista la maggiore età.
Se, invece, dubita della reale volontà di fare ciò che ha fatto credo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata.
Cordialmente, dott FDL
Se il gesto che ha compiuto è in sintonia con i suoi desideri e i desideri dell'altra persona, non si riscontrano problemi vista la maggiore età.
Se, invece, dubita della reale volontà di fare ciò che ha fatto credo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata.
Cordialmente, dott FDL
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Salve, per poterle dare una risposta esaustiva servirebbero altre informazioni. Ha mai pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, la domanda che pone è molto interessante, ma di non semplice risposta. A cosa fa riferimento nello specifico? Avverto una certa resistenza, una difficoltà nel vivere serenamente questo tipo di rapporto, da un lato le è piaciuto, ma dall'altro chiede conferma. Scoprire nuovi aspetti di sè, emozioni sopite, nascoste, censurate, a volte può spaventare, le suggerirei un percorso dove indagare questi aspetti per poterli in un futuro accoglierli senza giudicarsi. Cordialmente Dott.ssa Valentina Mazzullo
Salve. Se il rapporto è stato voluto da entrambi e le è piaciuto, riuscendo ad abbandonarsi, perché pone questa domanda? Da cosa nasce il dubbio che pone? Se per lei è un problema, potrebbe considerare la possibilità di un consulto psicologico per chiarire perché ha bisogno di conferme in relazione a questa esperienza che, da quanto descrive, mi sembra sia stata positiva. Distinti saluti
Buonasera Gentile Utente. Le pongo io una domanda: che cosa è "normale"? Ciò che è socialmente accettabile? Provi ad uscire da questa definizione e a stare semplicemente sulle sue emozioni. Capirà che non c'è niente di anormale. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile Signora,
la risposta è molto semplice: sì. Le differenze di età, tra adulti consenzienti, non rappresentano mai di per sé qualcosa di "anormale".
Forse la domanda è perché se lo sta chiedendo. Se fosse stata un uomo che a 62 anni ha un rapporto con una 26enne, ne sarebbe stata semplicemente soddisfatta e fiera... ci ha pensato?
Le auguro di essere felice.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
la risposta è molto semplice: sì. Le differenze di età, tra adulti consenzienti, non rappresentano mai di per sé qualcosa di "anormale".
Forse la domanda è perché se lo sta chiedendo. Se fosse stata un uomo che a 62 anni ha un rapporto con una 26enne, ne sarebbe stata semplicemente soddisfatta e fiera... ci ha pensato?
Le auguro di essere felice.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, nel suo breve racconto emerge un comportamento nuovo, un abbandonarsi che le è piaciuto. Credo che questa novità meriti uno spazio e un tempo di consapevolezza di sé adeguato, che le permetta di vivere le sue esperienze serenamente senza etichette. Le consiglio una consulenza psicologica che le permetta di far luce sui suoi desideri e la aiuti ad avere la consapevolezza necessaria per vivere assertivamente la sua quotidianità.
Cordiamente, Dott.ssa Anna Rita Marchi
Cordiamente, Dott.ssa Anna Rita Marchi
Buongiorno, innanzitutto bisogna capire cosa intende per "normale". Il concetto di normalità è una costruzione sociale, "normale" rispetto a cosa?
Ha scelto di avere un rapporto e ne ha tratto soddisfazione, direi che va bene così, no?
In ogni caso, se dentro di lei sono nate sensazioni scomode, può esserle utile una consulenza psicologica per individuarne le origini.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Ha scelto di avere un rapporto e ne ha tratto soddisfazione, direi che va bene così, no?
In ogni caso, se dentro di lei sono nate sensazioni scomode, può esserle utile una consulenza psicologica per individuarne le origini.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Cara utente, se questa esperienza è stata desiderata, piacevole e positiva, per lei quanto per la persona con cui l’ha condivisa, non ha nulla di cui preoccuparsi. In fondo cos’è la normalità?
Può chiedersi invece come si colloca questa esperienza all’interno della sua vita? Che senso ne ha dato? Se questi interrogativi la mettono in difficoltà può rivolgersi ad un professionista che la accompagni nell’esplorazione del suo vissuto. Magari è solo la sorpresa di aver scoperto un nuovo lato di sé! Non si finisce mai di scoprire nuovi lati di se stessi, l’importante è accoglierli e darne senso, senza combatterli a priori. Se dovesse invece sentire un disagio più profondo le suggerirei di avvalersi di un supporto psicologico.
Le mando un caro saluto e le auguro il meglio!
Può chiedersi invece come si colloca questa esperienza all’interno della sua vita? Che senso ne ha dato? Se questi interrogativi la mettono in difficoltà può rivolgersi ad un professionista che la accompagni nell’esplorazione del suo vissuto. Magari è solo la sorpresa di aver scoperto un nuovo lato di sé! Non si finisce mai di scoprire nuovi lati di se stessi, l’importante è accoglierli e darne senso, senza combatterli a priori. Se dovesse invece sentire un disagio più profondo le suggerirei di avvalersi di un supporto psicologico.
Le mando un caro saluto e le auguro il meglio!
Salve,
Questa domanda meriterebbe un approfondimento, sembra che chiede conferma di aver fatto la cosa giusta, forse per alleggerire il senso di colpa? Tuttavia, concordo con i miei colleghi: se è stato un rapporto consenziente, desiderato e voluto, non c’è nulla da preoccuparsi!
Dott.ssa Antonella Bascià
Questa domanda meriterebbe un approfondimento, sembra che chiede conferma di aver fatto la cosa giusta, forse per alleggerire il senso di colpa? Tuttavia, concordo con i miei colleghi: se è stato un rapporto consenziente, desiderato e voluto, non c’è nulla da preoccuparsi!
Dott.ssa Antonella Bascià
Gentile utente, talvolta la differenza di età tra partner può determinare dubbi e incertezze veicolate da stereotipi o condizionamenti di tipo sociale, culturale o morale. Se lo desidera, attraverso uno spazio psicoterapeutico è possibile dare spazio all'elaborazione degli aspetti psicologici legati a questo episodio.
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Taverniti
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Taverniti
Buonasera Signora,
fosse accaduto ad un uomo non si sarebbe certamente sognato di scrivere su un portale di psicologi men che meno si sarebbe chiesto se è NORMALE (maiuscolo così come lo scrive lei) aver provato piacere.
Perché cerca conferme? Non ne vedo l'utilità.
Cordialmente.
Dott.ssa Silvana Censale
fosse accaduto ad un uomo non si sarebbe certamente sognato di scrivere su un portale di psicologi men che meno si sarebbe chiesto se è NORMALE (maiuscolo così come lo scrive lei) aver provato piacere.
Perché cerca conferme? Non ne vedo l'utilità.
Cordialmente.
Dott.ssa Silvana Censale
Salve,
per me l'amore non ha normalità o anormalità.
cosa le fa porre questa domanda?
Saluti
per me l'amore non ha normalità o anormalità.
cosa le fa porre questa domanda?
Saluti
Buongiorno
Non esistono criteri a priori per definire un rapporto normale o anormale. Quello che è importante è applicare la sua personale motivazione e ciò che l'ha attratta in tale rapporto e verificare se si discosta da ciò che si è verificato nella situazione avvenuta.
Se necessita di uno spazio in cui elaborare tale vissuto sono a sua disposizione, anche on line.
Cordiali saluti
Dott.ssa Jessica Baldi
Non esistono criteri a priori per definire un rapporto normale o anormale. Quello che è importante è applicare la sua personale motivazione e ciò che l'ha attratta in tale rapporto e verificare se si discosta da ciò che si è verificato nella situazione avvenuta.
Se necessita di uno spazio in cui elaborare tale vissuto sono a sua disposizione, anche on line.
Cordiali saluti
Dott.ssa Jessica Baldi
La psicologia esclude, dalle sue valutazioni, gli aspetti morali. E' interessante, dal mio punti di vista, conoscere gli immaginari, le fantasie, le sensazioni, le motivazioni e persino i ricordi che questo incontro le ha prodotto. Solo in questo modo è possibile capire le ragioni di questo incontro.
Buonasera, è la prima volta che le capita di abbandonarsi e di provare piacere? Non c'è un giudizio su quello che ha fatto, però in qualche modo sembra che lei cerchi una rassicurazione rispetto a questo. Può provare, all'interno di uno spazio di terapia, a capire da dove arriva questa paura e di cosa parla. Cordialmente, Dott.ssa Semeraro
Buonasera, come i miei colleghi e le mie colleghe in buona parte le hanno risposto, la ricerca del proprio e dell'altrui piacere ha paletti dati principalmente dalla legge, non da altro. Abbandonarsi al piacere, lasciarsi travolgere da questo e - dunque - viverlo e non solamente immaginarlo, è quanto di più umano e bello possa esistere. Qualora provare questo abbandono e la differenza d'età che ha voluto rimarcare le abbiano causato pensieri o disagio, allora potrebbe essere utile indagarne le motivazioni. Ma sulla normalità dell'atto non si preoccupi. Rimango a sua disposizione, anche online. Corrado Schiavetto
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Gentilissima utente, non esistono risposte definite su cosa sia "normale" o "anormale" in termini di relazioni affettive e sessuali. Ciò che è importante valutare è la tua esperienza emotiva e il significato che questa relazione ha per te.
È possibile che questa relazione abbia risvegliato in te delle sensazioni di piacere e abbandono, che possono essere positive e arricchenti per la tua crescita personale e emotiva. Inoltre, potrebbe essere interessante esplorare con un professionista del settore la natura di questa relazione e i sentimenti che ne sono derivati, per comprendere meglio il motivo per cui ti sei sentita attratta da questo uomo più giovane.
Infine, è importante ricordare che l'età non è l'unica variabile da considerare in una relazione affettiva e sessuale, ma conta soprattutto la reciprocità delle emozioni e dei bisogni in gioco. L'importante è che tu ti senta bene con te stessa e con ciò che hai vissuto. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
È possibile che questa relazione abbia risvegliato in te delle sensazioni di piacere e abbandono, che possono essere positive e arricchenti per la tua crescita personale e emotiva. Inoltre, potrebbe essere interessante esplorare con un professionista del settore la natura di questa relazione e i sentimenti che ne sono derivati, per comprendere meglio il motivo per cui ti sei sentita attratta da questo uomo più giovane.
Infine, è importante ricordare che l'età non è l'unica variabile da considerare in una relazione affettiva e sessuale, ma conta soprattutto la reciprocità delle emozioni e dei bisogni in gioco. L'importante è che tu ti senta bene con te stessa e con ciò che hai vissuto. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
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Come psicologa, ti direi che è assolutamente normale provare piacere in una connessione intima, indipendentemente dall'età. La domanda che poni è comprensibile, perché spesso la società impone aspettative o giudizi sugli incontri tra persone con una differenza di età significativa, ma queste non devono per forza influire sulla tua esperienza personale.
Nel tuo caso, hai vissuto un momento di intimità con spontaneità e piacere, e questo è di per sé molto positivo. Esplorare e vivere relazioni significative, anche a livello fisico, è una parte normale e salutare della nostra vita affettiva ed emotiva, a qualunque età.
Se senti un senso di colpa o preoccupazioni riguardo alla situazione, potrebbe derivare dall'influenza di norme sociali o culturali. Tuttavia, ciò che conta davvero è come ti senti tu rispetto alla tua esperienza. Chiediti: *questa esperienza mi ha portato gioia, soddisfazione o una nuova consapevolezza?* Se la risposta è positiva, questo è ciò che conta davvero.
Inoltre, permettere a se stessi di vivere pienamente l’intimità e la sensualità può essere una parte importante dell’equilibrio psicologico e del benessere emotivo, specialmente se vissuta in modo consapevole e rispettoso.
Cordiali saluti, dott.ssa Agne Rumi
Nel tuo caso, hai vissuto un momento di intimità con spontaneità e piacere, e questo è di per sé molto positivo. Esplorare e vivere relazioni significative, anche a livello fisico, è una parte normale e salutare della nostra vita affettiva ed emotiva, a qualunque età.
Se senti un senso di colpa o preoccupazioni riguardo alla situazione, potrebbe derivare dall'influenza di norme sociali o culturali. Tuttavia, ciò che conta davvero è come ti senti tu rispetto alla tua esperienza. Chiediti: *questa esperienza mi ha portato gioia, soddisfazione o una nuova consapevolezza?* Se la risposta è positiva, questo è ciò che conta davvero.
Inoltre, permettere a se stessi di vivere pienamente l’intimità e la sensualità può essere una parte importante dell’equilibrio psicologico e del benessere emotivo, specialmente se vissuta in modo consapevole e rispettoso.
Cordiali saluti, dott.ssa Agne Rumi
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