Ho 60 anni,normopeso,con fibrillazioen atrialeeinuff cardiaca permanenti,non ho eseguito cardioverio
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Ho 60 anni,normopeso,con fibrillazioen atrialeeinuff cardiaca permanenti,non ho eseguito cardioverioni nè ablazioni in questi 9 anni,assumo il coumadin e altri farmaci,la preine è nella norma ma sono presenti da 1 anno edemi vistosi arti inferiori, secchezza pelle e difficoltà nel fare le scale con gonfiori a ambedue le caviglie e prurito ai polpacci.Ho eseguito 2 ecodoppler presso angiologi,arti inferiori,la diagnosi è stata"malattia venosa cronica" e non insufficienza venosa cronica in entrambi i casi. Ho chiesto e le "valvole" fossero libere (eco sistema venoso) la risposta è stata positiva e come cura non cale a compressione graduata ma laix 25 "al bisogno" ovvero per alcuni giorni per sgonfiare polpacci-caviglie, le calze, mi è stato detto,postano gli edemi da altre parti, ma io ho letto chiarimento anche e a distanza,"malattia venosa cronica" corrisponde a"insfufficienza venosa cronica?".Mi sono recato in 2 sanitarie e mi hanno fatto presente che assumere un diuretico fa abbassare la pressione,poi sospenderlo la fa alzare e che solitamente,loro hanno clienti che utilizzano la 1 o 2 classe di calze o gambaletti e non questo sistema,che può essere pericoloso.Non ho mai eseguito un eco dell'aorta addominale durante le visite e ho cambiato due cardiologi, nessuno ha mai premuto l'addome,io soffro di addome meteorico e non so se il gonfiore che ho,sia causato da problemi cardiaci o gastrointestinali. L'ecocuore ha una FE di 57,non uso sale,ma ho la psoriasi diffusa.Prove otto sforo non mi sono mai state prescritte in 9 anni,holter 2 sole volte in 9 anni anche cambiando cardiologo,solitamente: ecg, ecocuore, farmaci digitalici, colesterolo etc.la glicemia è 80.
Se lei è stato già valutato dal cardiologo deduco che sia stato escluso che l' edema agli arti inferiori sia dovuto al suo problema di insufficienza cardiaca cronica e immagino cha abbia già controllato la funzione renale e l' albuminemia e che inoltre non assuma farmaci (come i calcioantagonisti) in grado di dare edema. Se l' edema è stato imputato a stasi di origine venosa probabilmente la risposta al diuretico sarà modesta. Di norma in questi casi viene consigliata l' elastocompressione, integrazione con flavonoidi (efficacia modesta) e misure non farmacologiche (arti in scarico, camminare in acqua nei mesi estivi). Non so dirle per quale motivo nel suo caso la compressione elastica non sia stata indicata, ritengo che comunque debba parlarne con il suo angiologo di fiducia.
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Buonasera. Se le hanno prescritto calze elastiche di certo c'è un problema di insufficienza venosa e/o linfatica. Per ridurre gli edemi, se significativi, è corretto utilizzare Lasix che in realtà non abbassa in modo rilevante la pressione ed eventualmente, se poco tollerato, lo si può usare anche a dì alterni o 1/2 cp. Se il Suo Cardiologo non ha riscontrato valvulopatie importanti e come descritto la EF è normale, allora mi è difficile pensare che la causa degli edemi e dell'addome meteorico sia cardiaca (NB: in senso stretto il meteorismo è dovuta ad aria, altro discorso se in addome c'è acqua, cioè ascite).
Gentile paziente, lei ha la malattia venosa cronica.Questa si cura con presidi locali, ovvero calze elastiche e Daflon per per bocca. Non serve cambiare cardiologo, genera solo confusione. Così come non serve fare esami diagnostici inutili. Stia bene.
Un caro saluto.
Alessandro
Un caro saluto.
Alessandro
Da quello che vedo È una situazione complessa; riguardo al lasix è difficile darle un’opinione. Sicuramente è un consiglio che le dovrebbe dare il suo cardiologo curante. Andrebbero sicuramente fatti controlli seriati clinici e strumentali. Saluti
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