Ho 55 anni sono stato sempre in forma e non ho avuto mai problemi di peso... Da 3 mesi a questa par

14 risposte
Ho 55 anni sono stato sempre in forma e non ho avuto mai problemi di peso...
Da 3 mesi a questa parte ho messo su circa 15 kg e sinceramente ho fatto la vita di sempre e ho mangiato come sempre....
Oramai questa pancia che mi si è gonfiata a dismisura mi sta causando qualche problema...
Il respiro mi si fatto più intenso mi stanco con poco sforzo anche per esempio facendo le scale di casa ..
Cosa posso fare ???
Salve,non avendo elementi sufficienti per poterla aiutare,necessita di una consulenza nutrizionale approfondita al fine di identificare la causa responsabile dell' aumento ponderale,per poi, fornirle un piano dietetico volto alla perdita di peso che possa farle ritrovare il suo benessere psicofisico.Resto a sua completa disposizione.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone

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Gentilissimo paziente,
Le consiglio di interagire e confrontarsi con il suo medico curante per indagini di laboratorio e strumentali.
Le consiglio di richiedere una visita endocrinologica di accertamento e di valutare a seguire un piano alimentare ad hoc.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Gentile paziente,
concordo con le mie colleghe, le consiglio innanzitutto di rivolgersi al suo medico curante che, se lo riterrà opportuno, le consiglierà eventuali indagini di laboratorio; dopodiché le consiglio di effettuare un approfondimento dal punto di vista nutrizionale con un professionista del settore col quale valuterete un piano nutrizionale personalizzato in base ai suoi fabbisogni e al suo stile di vita.
Rimango a disposizione, cordiali saluti
Caro paziente
Purtroppo non è possibile dare una risposta corretta alla sua domanda.
Come le mie colleghe hanno già scritto, in primo luogo si consiglia di rivolgersi al medico curante per le opportune indagini di laboratorio e visite specialistiche.
Quando il quadro clinico sarà più chiaro, sarà possibile attuare il piano dietetico più adatto al suo caso.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Buongiorno, come hanno illustrato le mie colleghe le consiglierei di fare analisi più approfondite, quindi contatti il suo medico curante e faccia le opportune visite specialistiche . Solo con un quadro più chiaro si può iniziare a pensare ad un alimentazione ad hoc. Cordiali saluti
Gentile paziente, concordo con i colleghi, è opportuno fare esami ematochimici con eventuali approfondimenti che il suo medico curante potrà consigliarle. Con un’anamnesi completa, sarà possibile, un approfondimento dal punto di vista nutrizionale con un professionista del settore e valutare un intervento nutrizionale personalizzato in base ai suoi fabbisogni e al suo stile di vita. Disponibile ad ulteriori confronti, cordiali saluti Dott.ssa Luciana Piarulli.
Gentile paziente, concordo con quanto scritto dai colleghi e la invito a contattare il suo medico di base, il quale dopo un'anamnesi accurata le consiglierà come procedere. Prima di intervenire a livello nutrizionale potrebbero quindi essere necessarie indagini di laboratorio o visite specialistiche più approfondite.
Rimango a disposizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Elisa Macedi
Buonasera, ha per caso considerato l'idea di una visita dal gastroenterologo? Potrebbe trattarsi di ascite, abbastanza frequente nel sesso maschile dopo i 50 anni, formazione di gas o altri problemi correlati al tratto gastro-intestinale che richiedono un'indagine più approfondita.
Cordialmente, Dott.ssa Elena Bernardini
Buonasera,
è difficile darLe unaa risposta corretta ed esauriente senza aver effettuato una anamnesi approfondita ed aver valutato tutte le cause fisiopatologiche che possono aver portato a tale situazione... certamente un aumento ponderale di 15 chili in 3 mesi è eccessivo ed è naturale che il grasso viscerale che si è creato vada a ridurre la sua capacità polmonare... pertanto, il mio consiglio, è quello di confrontarsi con il suo medico curante, che le farà effettuare gli accertamenti necessari e, solo successivamente, di affidarsi ad un professionista della nutrizione che valuti il percorso alimentare a lei più idoneo per perdere i chili in eccesso ed imparare a non riprenderli in futuro.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio.
Buonasera.
Buongiorno, andrebbe svolta una visita approfondita con relativa anamnesi alimentare per individuare il problema nello specifico, tuttavia la causa dell'accumulo di peso si riconduce comunque in ultima analisi sempre ad un eccesso calorico, derivante o da una riduzione dell'attività fisica, o un aumentato introito di calorie, o ad entrambi. Saluti.
Gentile paziente, con i dati da lei forniti non mi è possibile darle una risposta esaustiva. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per valutare la possibile causa ed eseguire nel caso degli esami di laboratorio. Resto a disposizione per una possibile consulenza.
Dott.ssa Erica Azadi
Buongiorno, concordo con i colleghi; innanzitutto sarebbe opportuno rivolgersi prima al medico curante che le consiglia delle analisi e visite specifiche e poi con un quadro più completo e chiaro può rivolgersi a un nutrizionista che le farà un piano personalizzato secondo le proprie esigenze e problematiche in modo tale da aiutarla per la perdita del peso, ma non solo.
Per qualsiasi altro dubbio o chiarimento resto a disposizione!
Cordiali saluti
Dott.ssa Mariachiara Della Ventura
Per capire il reale problema dell'aumento di peso, sarebbe necessario chiedere prima delle analisi specifiche al suo medico di base, che nel caso può richiedere anche una consulenza con uno specialista endocrinologo. E successivamente è durante la prima visita nutrizionale che si cerca di comprendere le eventuali cause di una aumento di peso, chiedendo informazioni sui ritmi circadiani, lo stile di vita, terapie farmacologiche assunte etc...non ci sono così le informazioni sufficienti per poterlo capire.
Un aumento improvviso di peso e una sensazione di gonfiore addominale, insieme a difficoltà respiratorie, possono indicare cambiamenti metabolici, ritenzione idrica o altri disturbi. È consigliabile fare un controllo medico completo per identificare la causa, eventualmente con un’analisi della funzionalità tiroidea, epatica e cardiaca. Un nutrizionista potrà poi aiutarla a stabilire un piano alimentare adeguato.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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