Ho 39 anni e dall'indice Roma è uscito 29% alto rischio c'è da preoccuparsi??

3 risposte
Ho 39 anni e dall'indice Roma è uscito 29% alto rischio c'è da preoccuparsi??
La diagnosi precoce dei carcinomi ovarici è da tempo l’obiettivo più importante nel determinare il successo della terapia chemioterapica e chirurgica di queste neoplasie. Attualmente nuovi tests possono essere utili nella gestione clinica di donne con masse annessiali. Recentemente la FDA ha approvato l’utilizzo di un algoritmo per la valutazione del rischio di cancro ovarico, chiamato ROMA : Risk of Ovarian Malignancy Algorithm, che integra i biomarcatori CA125 e l' HE4. Attualmente gli studi evidenziano che l'indice ROMA, offre la migliore sensibilità e specificità nella diagnosi differenziale tra tumori al I stadio e masse ovariche benigne ed è proposto come marcatore per screening e diagnosi precoce di tumore ovarico e per diagnosi differenziale con patologie non tumorali, apportando un notevole contributo al controllo di pazienti con massa pelvica. I valori per la valutazione di un alto rischio di tumore ovarico sono per la paziente in premenopausa maggiori di 11,4%, mentre nelle donne in postmenopausa maggiori di 29,9%. Nell’interpretazione dei risultati è importante chiarire che un risultato negativo dell’esame non esclude la presenza di un tumore all’ovaio né di metastasi e, viceversa, che un risultato positivo dell’esame non è una diagnosi assoluta di tumore maligno all’ovaio né di metastasi. Pertanto , anche questo test va integrato dall’osservazione clinica, dall’utilizzo delle metodiche ecografiche attualmente impiegate , oltre che da eventuali esplorazioni chirurgiche con relativa e necessaria biopsia. Sempre disponibile

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
come detto dal collega i markers tumorali sono sicuramente utili nella diagnosi precoce del k ovarico ma da soli non consentono una diagnosi di certezza. un eventuale HE4 e Indice di roma associati agli altri markers e al dato ecografico consentono di fare una prima ipotesi diagnostica che potrebbe poi richiedere ulteriori esami quali TC-RMN per finire poi alla laparoscopica diagnostica. spero di essere stato utile e discuta comunque il risultato dell'esame con chi lo ha prescritto. buona giornata!
Buongiorno L'indice Roma preso singolarmente non indica nulla. Una ecografia di terzo livello , il dosaggio dei markers tumorali, compreso HE4, ed eventualmente una tac possono essere sicuramente più indicativi. Sono a sua disposizione

Esperti

Danilo Gneo

Danilo Gneo

Ginecologo

Roma

Prenota ora
Orazio Di Pumpo

Orazio Di Pumpo

Ginecologo

Saluzzo

Prenota ora
Emilia Lapi

Emilia Lapi

Ginecologo

Messina

Prenota ora
Vitalba Gallitelli

Vitalba Gallitelli

Ginecologo

Roma

Giorgio Pietro Folcia

Giorgio Pietro Folcia

Internista, Ginecologo, Ostetrica

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 1450 domande su visita ginecologica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.