ho 33 anni e per 14 anni sono stata con il mio compagno (tranne per un periodo circa dieci anni fa c

19 risposte
ho 33 anni e per 14 anni sono stata con il mio compagno (tranne per un periodo circa dieci anni fa che lui mi ha lasciata dopo aver avuto la certezza che la ragazza di cui era infatuata era “disponibile” dopo qualche mese è tornato da me).
Convivevamo da circa quattro anni.
Nell’ultimo anno abbiamo vissuto diverse novità, lui ha avviato una sua attività e io negli ultimi sei mesi mi sono dedicata molto allo studio per la preparazione di una promozione molto importante per il mio, che io vedevo più come nostro, futuro.
Da inizio anno i rapporti erano tesi, e sinceramente ero molto stanca della situazione, di non essere mai vista……… Un giorno di aprile dopo che una notte non è tornato a casa abbiamo discusso molto, lui voleva che mettessimo sul tavolo la più totale sincerità, ma ora col senno di poi penso di averla messa solo io. Ha pianto moltissimo continuando a chiedermi scusa, perché pensava che non mi importasse di lui.
Mi rimproverava il fato di essere poco presente (da che pulpito) di non passare a trovarlo al locale. Ho capito il suo punto di vista, e gli ho spiegato che non lo facevo per mancanza di interesse, ma avendo il concorso a scadenza finite le giornate lavorative mi buttavo sui libri. Inoltre quando andavo al locale preferivo aiutarlo, stare seduta a guardare non fa per me e di non avere un’intensa vita sessuale (sinceramente non mi sentivo mai desiderata) Capito il suo punto di vista ho cercato in tutti i modi di rimediare perché per me la nostra relazione non era un gioco, era il mio Amore.
Il mese successivo è stato intenso e pieno, ci siamo vissuti ma qualcosa non mi convinceva…. Un giorno verso fine maggio ho trovato sulla sua auto dei profilattici… Ho chiesto spiegazioni e mi ha detto che non voleva giustificarsi che erano cose sue… Insistendo mi ha detto che li aveva presi per noi (erano ritardanti e voleva utilizzarne il lubrificante) e una volta li aveva usati con me (Ora 1- se erano in macchina sicuramente non erano per me 2- Nella nostra intimità non abbiamo utilizzato profilattici in quanto utilizzo la pillola 3- se mai avesse utilizzato il liquido contenuto in un profilattico me ne sarei accorta). Ho ingoiato il boccone e ho deciso di andare avanti… Pochi giorni dopo trovandomi con lui e una sua dipendente il mio istinto mi diceva di indagare. Ho indagato e il mio istinto non sbagliava… Ho trovato foto dell’amante in questione e frasi come “mi manchi” “ti penso” “ho voglia di te”.
Nel chiedere spiegazioni, mi ha urlato che non avrei dovuto sapere nulla e avremo continuato “felicemente” con la nostra relazione. Dopo di che ha sbattuto la porta e per diversi giorni non è più tornato a casa. Mi mandava solo messaggi in cui diceva di aver sbagliato, che non voleva tornare a casa perché non voleva litigare, che era già dura con il lavoro e avrei dovuto capire il suo momento lavorativo, che mi amava, che non poteva e non voleva vivere senza di me, che mi avrebbe dimostrato tutto, che avrebbe rimediato, che non c’era stato nulla ma era solo un gioco, che non riusciva a tornare a casa e vedermi così e che sarebbe tornato solo quando avrebbe potuto dormire con me (ammetto che ero apatica, mi aveva veramente svuotata)
Nel mese successivo ho chiesto il suo aiuto in modo cortese, volevo capire, volevo superarla insieme… Ero distrutta. Avevo attacchi di ansia che lui vedeva ma non faceva nulla se non ripetermi “non avresti dovuto sapere nulla e saremo andati avanti felici con la nostra vita insieme” E dirmi che era colpa mia che continuavo con cattiverie ed illazioni nei suoi confronti. In un mese è tornato a casa poche volte. Come si può vedere la persona che lui diceva di amare stare male e scappare??????
Certo un giorno la rabbia è esplosa…. E lui nuovamente non è tornato a casa. Mi ha detto che quello non era vivere, che non voleva più tornare a casa per il clima che c’era….
Dopo un mese ho deciso di andare via di casa, perché lui non tornava e quella è casa sua. Ho aspettato invano un riconoscimento di responsabilità detto a voce, ma mai avvenuto, di dimostrazione di Amore.
Nel periodo in cui non tornava a casa di sera, nella pausa pranzo tornava comunque a casa certo di non incontrarmi perché io ero al lavoro. Un giorno durante la pausa pranzo sono tornata a casa e lui era li, gli ho detto che sarei andata via e senza alzarsi dal divano e con il telefono in mano mi ha detto con tono asettico “Non andare via, parliamone”.
Da allora non si è più fatto sentire, se non in risposta a miei messaggi o a mie chiamate. Sempre dandomi la colpa di aver portato l’angoscia in quella casa e sempre dicendomi che non ero stata presente e sempre ripetendo “non avresti dovuto sapere nulla e saremo andati avanti felici con la nostra vita insieme”.
Con la dipendente non credo sia mai finita (la cosa dovrebbe essere iniziata a inizio anno), lei è stata scoperta dal marito e ora a distanza di poche settimane Mi ha chiesto di tornare a casa un giorno, e poche ore dopo ha fatto entrare lei a casa nostra e da allora vivono insieme e lavorano insieme.
Ora io non riesco a farmene una ragione. Avevamo progetti. A maggio diceva che dovevamo cominciare i lavori nella casa. Come si può dire ad una persona di voler fare casa insieme mentre la si tradisce????? A maggior ragione che non ho mai nascosto i miei pensieri e ho sempre rispettato e amato con il massimo della lealtà.
Come si può dire di amare, e dopo nulla avere già una persona in casa, avere già dimenticato tutto?
Grazie.
Hai solo 33 anni e buona parte li hai persi senza amore. E' l'ora che ti svegli e che tu cominci a pensare a te stessa.Volta pagina e non guardare più quelle precedenti.
Ricordati che non devi accontentarti delle briciole ma del panino intero. Forse hai già perso troppo tempo a pansare di salvare ciò che non c'era. RICOMINCIA A VIVERE. Ti saluto se hai bisogno ci sono.

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Buonasera, Lei, carissima, che cosa è intenzionata a fare? A recuperare questo rapporto? Sicuramente il dolore che prova è molto comprensibile, ma ora deve ritrovare il suo benessere. Ci pensi: valuti la possibilità della Psicoterapia; da ciò che descrive vi sono molte dinamiche emotive che andrebbero approfondite con il supporto psicologico. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Gentile Signora il suo racconto mette in risalto le difficoltà che sta attraversando legate ad un evento reale. Le perdite che in qualche modo sono simili ad un lutto possono mettere in moto emozioni molto intense. Può essere un buon modo per elaborarle chiedere un sostegno che le possa dare una diversa lettura di alcuni eventi e che le possa aprire delle nuove possibilità. Un cordiale saluto
Gentile utente, ho letto con attenzione la sua lettera. Immagino che in questo momento si stia confrontando con la caduta di una costruzione idealizzata del vostro legame che, difatti, sarebbe andato avanti a patto di rinunciare alla "verità".
Cosa desidera adesso per se stessa?
Lavori su questo
I miei auguri,
MG
Gent. sig.ra, deve in qualche modo buttarsi tutto alle spalle, ha investito molti anni in una persona che non esiste e che non potrà mai dare stabilità e amore, non solo a lei, ma a nessuna donna.
Si faccia aiutare attraverso un valido percorso psicoterapeutico mirato non soltanto ad aiutarla ad elaborare questa perdita, ma soprattutto a lavorare su parti di se stessa disfunzionali e dipendenti, per non ricadere in futuro negli stessi errori. Resto a disposizione anche online. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gent.ma, credo che nella sua storia personale quest'uomo abbia rappresentato una sorta di punto cardinale. Leggendo la sua lettera non mi arriva tanto la.rabbia quanto il disorientamento. Sicuramente il tempo la.aiuterà a riposizionarsi e ri-centrarsi, però questa crisi personale può portare dei frutti, attraverso una buona rielaborazione del Se' è del suo modo di amare l'Altro. Con un buon lavoro riuscirà a trarre diverse interpretazioni rispetto a quelle attuali
salve ho letto la sua lettera e comprendo i suoi stati d'animo.
Farsi dare una mano da uno specialista potrebbe aiutarla a prendersi cura di se stessa e superare pian piano quanto le è accaduto.
Salve gentile signora, capisco la sua difficoltà ad accettare questa situazione Ma a me sembra che lei ha accettato anche troppo da questa situazione. Le consiglio un percorso di psicoterapia per vedere in se stessa cosa l' ha portata fino a questo punto. Se vuole contattarmi sono disponibile, anche con line.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Buonasera. Dal suo racconto emergono vissuti molto intensi ed a mio avviso anche abbastanza contrastanti, la speranza, il dolore, la rabbia, l'incredulità, il desiderio di costruire ecc...
Per quanto, probabilmente, non esista una risposta precisa alla sue domande, esse potrebbero diventare lo spunto per prendersi cura di sé stessa in un modo nuovo e diverso, un'esperienza da cui partire per riappropriarsi del proprio potere personale e vivere e determinare in modo soddisfacente la sua vita.
Un consulto con uno specialista potrebbe esserle di grande aiuto.
Un caro saluto, Dott. Felice Schettini
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Cara utente, da quello che scrive emerge una profonda incredulità, sofferenza e delusione. Si soffermi su se stessa e cerchi di elaborare con un professionista il distacco della perdita. Perdita non solo dovuta all’assenza ma ad un’immagine di quella persona che non corrisponde più a quella che aveva prima.
Cerchi di capire bene cosa la potrebbe far stare meglio in questo momento e quello di cui ha bisogno.

In bocca al lupo.

Dott.ssa Francesca Tardio
Credo davvero, come anche già suggerito,che lei debba occuparsi di se stessa in questo momento. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapico per elaborare quanto accaduto ed avere possibilità di centrarsi e ricominciare a vivere. Cari saluti
Stare male è assolutamente comprensibile, prima scopre di essere stata tradita più volte, non solo sessualmente ma ancor di più con tante verità negate, bugie e accuse. Poi a distanza di poco si è sentita rimpiazzata come se quel tempo vissuto insieme non avesse avuto nessun valore. Viva il suo dolore...perché elaborare significa anche questo.
Poi si occupi di se stessa...di riposizionarsi e far sì che questa esperienza così dolorosa trovi il suo posto nel passato.
Se può e se la sente, questo obiettivo potrebbe essere più facile da raggiungere con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Cordiamente
Buonasera, capisco il suo dolore per aver trascorso un percorso della sua vita senza conoscere questo uomo, che lei ha amato ma è bugiardo e che non ha aspettato un attimo a far entrare nella sua casa questa donna, appena lei è ha deciso di andare via. Dovrebbe confrontarsi con uno psicoterapeuta per capire xchè lei non vuole prendere coscienza che forse questo uomo non credo che sia ancora innamorata di lei e quindi cerchi di pensare a lei e non si faccia ancora del male, distinti saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente di mio dottore,

ho letto con molta attenzione la sua storia e tutta la sofferenza che ne consegue. Ritengo che gli ultimi mesi in cui è stata col suo compagno fosse già sola. Al contrario di quanto il suo uomo esplicitasse è evidente che si fosse innamorato di un'altra donna.
Il suo malessere è legato proprio a questo, al non accettare che questa storia è finita dopo tutti questi anni.
E' molto difficile elaborare una rottura di questo genere soprattutto quando una persona ha condiviso un pezzo della propria esistenza cosi lungo. In questo momento potrebbe aver bisogno di esser supportata da un punto di vista psicologico, magari con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Potrebbe pian piano elaborare il dolore della perdita e re-impossessarsi della propria vita, di parti di se che magari negli ultimi anni sono state completamente dimenticate. Adesso le sembra tutto cosi duro e difficile ma vedrà che con il tempo le cose pian piano potranno andare meglio ed il tempo magari potrà dirle che quello che le è capitato potrebbe esser un qualcosa di positivo, un opportunità più che una disgrazia.
Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti a contattarmi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, il tradimento nelle relazioni merita una spazio di elaborazione individuale che le permetta di comprendere e di approfondire le dinamiche ha descritto. Non è facile accettare il comportamento del suo compagno, in particolare dopo aver investito così tanto nei progetti ed emotivamente.
Ha forse idealizzato il suo rapporto di coppia, non voleva che quanto di bello aveva costruito potesse andare distrutto.
Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia.
Dott. Marenco Simone
Salve, è chiaro che questa situazione necessita di essere approfondita e di dedicarle il giusto spazio. Le relazioni che durano da molti anni, per funzionare, necessitano di un cambiamento in linea con i cambiamenti che naturalmente ogni singolo componente della coppia fa nel corso della sua vita. Quando uno dei due rimane più statico si crea un disequilibrio e uno spazio tra le persone. Le consiglio di far chiarezza sull'obiettivo che vuole porsi per percorrere la strada che desidera, con o senza di lui. Resto a disposizione. Dott.ssa Cinzia Borrello
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente, mi dispiace tanto per ciò che racconta. La fine di una relazione è dolorosa, tanto più se avviene in questo modo. Io credo che lei abbia bisogno di uno spazio dove possa essere sostenuta nell'elaborazione di tutto ciò che le è accaduto, parlando di sè, delle sue emozioni, del suo vissuto. Non perda altro tempo a pensare alla vita di un altro, si concentri sulla sua e su ciò che da questo momento in poi si apre per lei. Ha avuto la sfortuna di incontrare un uomo che le ha mentito e non si è assunto la responsabilità delle sue azioni, lasciando che lei portasse tutto il peso di questa rottura. Sarebbe importante per lei elaborare le dinamiche di questa relazione e leggere sotto altri punti di vista quello che le è successo in modo da avere una lettura e visione più complessa e senz'altro più interessante per lei.
Mi rendo disponibile, se lo desidera.
Un caro saluto,
Rosella Pettinari
Buongiorno, posso solo immaginare come si possa sentire, cosa possa voler dire affrontare una separazione dopo tanti anni di relazione, in un periodo della vita in cui si cambia e cresce insieme. Penso sia altrettanto doloroso per lei sentirsi colpevolizzata e quasi responsabilizzata per la fine di una relazione così significativa. Mi spiace per quello che sta attraversando ma penso che invece di dare ulteriore spazio a questa persona, cercando di capire i suoi sentimenti e comportamenti, debba davvero ascoltare se stessa ed il proprio dolore, per capire piuttosto i suoi di vissuti. Penso che potrebbe esserle utile un accompagnamento psicologico proprio per dare risalto e spazio finalmente a se stessa. Un caro saluto

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