Ho 29 anni e dall anno scorso ho problemi di stomaco nell agosto scorso ho fatto una gastroscopia e

2 risposte
Ho 29 anni e dall anno scorso ho problemi di stomaco nell agosto scorso ho fatto una gastroscopia e mi è stato diagnosticata una gastrite ed esofagite da reflusso di tipo A. Mi é stato dato come cura il lansoprazolo per 3 mesi , a termine cura sembrava che i sintomi fossero scomparsi però con lo scorrere del tempo sono ricomparsi ho continuato a prendere il lansoprazolo ma come smettevo dopo un po ricompariva reflusso e pesantezza, il mio dottore mi ha dato anche il riopan ma non ho avuto nessun miglioramento. Volevo sapere se é il caso di rifare una visita da un gastroenterologo oppure continuare a prendere il lansoprazolo? C é un modo per guarire definitivamente?
Buongiorno,

la malattia da reflusso ha spesso un andamento altalenante ed alcuni fattori come la dieta, il peso corporeo e lo stress quotidiano possono esacerbare. Consulti il suo medico curante o specialista gastroenterologo e tenga conto anche di questi fattori oltre alla terapia con lansoprazolo che sicuramente la aiuta. Si ricordi di assumere il farmaco regolarmente mezz'ora prima di colazione per almeno 3-4 settimane ed eventualmente scalarlo prima di sospenderlo.
Infine vi sono alcuni test specifici per la valutazione della malattia da reflusso come la manometria esofagea e la pH-impedenziometria esofagea 24h.

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Oltre alla terapia medica, per il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo, è importante seguire un corretto stile di vita seguendo le raccomandazioni alimentari indicate per la sua condizione che il suo medico potrà indicarle oltre a dormire con la testata del letto sollevata. Se queste misure non sono in grado di controllare i sintomi e questi si ripresentano pochi giorni dopo la sospensione del lansoprazolo questo deve essere assunto in modo continuo per evitare una eccessiva esposizione del suo esofago all'acido. Infatti, una eccessiva esposizione della mucosa esofagea all'acido può portare, nel lungo termine, a complicazioni.

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