Ho 28 anni, lui 14 anni piu grande, sposato e con figli, in più lavoriamo insieme; stiamo insieme da
20
risposte
Ho 28 anni, lui 14 anni piu grande, sposato e con figli, in più lavoriamo insieme; stiamo insieme da più di 2 anni con diversi momenti bassi in cui mi ha spezzata il cuore ed ho sofferto come mai prima nella mia vita, lui è sempre tornato ed ho sempre deciso di andare avanti con lui, senza portare rancore, perché lo amo troppo.
Le volte in cui riusciamo a vederci sono sempre poche e limitate, ho iniziato a soffrire anche per questo ma pur di stare con lui ho sempre apprezzato il tempo che riusciva a ritagliarsi per noi.
Vivo lontana da casa per inseguire il mio sogno lavorativo ma purtroppo mi trovo in un contesto lavorativo in cui spesso non sto bene perché non mi ritrovo con le persone del luogo probabilmente a causa della loro cultura causata dalla geografia del posto (alcune, purtroppo la gran parte, persone sono chiuse e sempre pronte a puntare il dito e volerti vedere cadere, anche chi si professa amico).
Dopo la cena aziendale, ho alzato tanto il gomito, avevo bisogno di staccare la spina da tutto (qualche giorno prima la cena aziendale mi sono vista con lui e mi aveva detto che durante la cena non ci saremmo potuti nemmeno salutare) , e mi ritrovo con un po’ di colleghi (pensavo fossero persone di cui potermi fidare e trascorrere una serata tranquilla e divertirmi- tutti i miei colleghi sono molto più grandi di me) in un piccolo locale del paese ad un certo punto mi ritrovo fuori con un mio collega e prova a baciarmi essendo che provo stima per questa persona ho provato a parlargli gli ho detto che amo un’altra persona e non avrei fatto nulla, lui continua a starmi attaccato ma ero molto brilla e non ho avuto la reattività di andare via subito, non appena prendo un po’ di energie entro dentro, molti erano andati via, trovo un unico collega e chiedo aiuto perché non riuscivo più a controllare quell’uomo che ci stava provando, spaventato il collega a cui chiedo aiuto mi sta vicino; nel frattempo il collega che ci ha provato chiede se potevamo dargli un passaggio a casa perché era rimasto solo quindi insieme al collega che mi ha aiutata lo abbiamo riportato a casa.
Il giorno dopo quando rientro a lavoro, il tipo con cui sto insieme mi chiede dell’accaduto perché alcuni colleghi gli avevano riferito il fatto ma condendo il tutto con cose non vere come ad esempio che avevo baciato l’altro, io senza alcun problema gli racconto quanto accaduto ovviamente ribadendogli che non avevo baciato nessuno né avevo avuto l’intenzione di farlo! Lui dice che l’ho tradito che le persone che gli hanno riferito i fatti non hanno motivo di mentire e questo mi ferisce tantissimo perché anche io non ho motivo di mentire ed il fatto di non essere creduta da lui mi fa stare malissimo! Ovviamente dice che ero la persona che gli dava felicità ed adesso l’ho ammazzato dentro! Sto malissimo, lui non vuole ritornare con me e dice che spera di riuscire a guardarmi negli occhi senza negatività! Io non l’ho tradito né ho mai voluto farlo.
Non so come superare
Le volte in cui riusciamo a vederci sono sempre poche e limitate, ho iniziato a soffrire anche per questo ma pur di stare con lui ho sempre apprezzato il tempo che riusciva a ritagliarsi per noi.
Vivo lontana da casa per inseguire il mio sogno lavorativo ma purtroppo mi trovo in un contesto lavorativo in cui spesso non sto bene perché non mi ritrovo con le persone del luogo probabilmente a causa della loro cultura causata dalla geografia del posto (alcune, purtroppo la gran parte, persone sono chiuse e sempre pronte a puntare il dito e volerti vedere cadere, anche chi si professa amico).
Dopo la cena aziendale, ho alzato tanto il gomito, avevo bisogno di staccare la spina da tutto (qualche giorno prima la cena aziendale mi sono vista con lui e mi aveva detto che durante la cena non ci saremmo potuti nemmeno salutare) , e mi ritrovo con un po’ di colleghi (pensavo fossero persone di cui potermi fidare e trascorrere una serata tranquilla e divertirmi- tutti i miei colleghi sono molto più grandi di me) in un piccolo locale del paese ad un certo punto mi ritrovo fuori con un mio collega e prova a baciarmi essendo che provo stima per questa persona ho provato a parlargli gli ho detto che amo un’altra persona e non avrei fatto nulla, lui continua a starmi attaccato ma ero molto brilla e non ho avuto la reattività di andare via subito, non appena prendo un po’ di energie entro dentro, molti erano andati via, trovo un unico collega e chiedo aiuto perché non riuscivo più a controllare quell’uomo che ci stava provando, spaventato il collega a cui chiedo aiuto mi sta vicino; nel frattempo il collega che ci ha provato chiede se potevamo dargli un passaggio a casa perché era rimasto solo quindi insieme al collega che mi ha aiutata lo abbiamo riportato a casa.
Il giorno dopo quando rientro a lavoro, il tipo con cui sto insieme mi chiede dell’accaduto perché alcuni colleghi gli avevano riferito il fatto ma condendo il tutto con cose non vere come ad esempio che avevo baciato l’altro, io senza alcun problema gli racconto quanto accaduto ovviamente ribadendogli che non avevo baciato nessuno né avevo avuto l’intenzione di farlo! Lui dice che l’ho tradito che le persone che gli hanno riferito i fatti non hanno motivo di mentire e questo mi ferisce tantissimo perché anche io non ho motivo di mentire ed il fatto di non essere creduta da lui mi fa stare malissimo! Ovviamente dice che ero la persona che gli dava felicità ed adesso l’ho ammazzato dentro! Sto malissimo, lui non vuole ritornare con me e dice che spera di riuscire a guardarmi negli occhi senza negatività! Io non l’ho tradito né ho mai voluto farlo.
Non so come superare
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Salve,
quella che descrive è una situazione estremamente complessa e dolorosa, e comprendo quanto possa essere difficile per lei elaborare ciò che è accaduto e le conseguenze emotive che ne sono derivate. Da ciò che racconta, sembra che lei stia affrontando diverse sfide: il legame con una persona sposata e più grande, un ambiente lavorativo difficile e il dolore derivante dall'essere fraintesa e non creduta in un momento delicato.
Il suo legame con quest'uomo appare essere stato segnato da momenti di intensa sofferenza e instabilità, che tuttavia non hanno mai scalfito il suo amore per lui. Questo tipo di dinamica, in cui si alternano momenti di vicinanza e di rottura, può lasciare segni profondi sulla propria autostima e alimentare un senso di dipendenza emotiva. La sua sofferenza attuale, amplificata dalla sensazione di essere stata ingiustamente accusata e dalla sua decisione di chiudere la relazione, potrebbe essere un segnale importante per riflettere su cosa questa relazione abbia rappresentato per lei e su come si è sentita al suo interno.
L'incidente accaduto durante la cena aziendale sembra aver avuto un impatto profondo, soprattutto perché si è trovata in una situazione vulnerabile e in un ambiente che percepisce già come ostile. Essere fraintesa da chi ama, in un momento in cui cercava di raccontare la sua verità, ha amplificato il dolore, facendo emergere un senso di ingiustizia e abbandono. Questo però evidenzia un aspetto importante: il bisogno di sentirsi sostenuta, compresa e creduta, che è essenziale in qualsiasi relazione sana.
Superare questa situazione richiederà tempo e uno spazio sicuro in cui lei possa riflettere su quanto accaduto, non solo in relazione a questo episodio, ma anche al contesto più ampio della sua vita e delle sue relazioni. Potrebbe essere utile iniziare un percorso di supporto psicologico, che le consenta di esplorare le sue emozioni, comprendere meglio le sue scelte e costruire una maggiore consapevolezza di sé e dei suoi bisogni. Questo percorso potrebbe anche aiutarla a elaborare il dolore e a trovare strategie per affrontare le difficoltà nell'ambiente lavorativo e relazionale.
Mi permetta di sottolineare che il valore della sua persona non dipende da ciò che gli altri credono o dicono di lei, ma dal rispetto e dall’amore che lei riesce a coltivare per sé stessa. Se desidera approfondire o ricevere ulteriori indicazioni, sono a sua disposizione.
Un caro saluto.
quella che descrive è una situazione estremamente complessa e dolorosa, e comprendo quanto possa essere difficile per lei elaborare ciò che è accaduto e le conseguenze emotive che ne sono derivate. Da ciò che racconta, sembra che lei stia affrontando diverse sfide: il legame con una persona sposata e più grande, un ambiente lavorativo difficile e il dolore derivante dall'essere fraintesa e non creduta in un momento delicato.
Il suo legame con quest'uomo appare essere stato segnato da momenti di intensa sofferenza e instabilità, che tuttavia non hanno mai scalfito il suo amore per lui. Questo tipo di dinamica, in cui si alternano momenti di vicinanza e di rottura, può lasciare segni profondi sulla propria autostima e alimentare un senso di dipendenza emotiva. La sua sofferenza attuale, amplificata dalla sensazione di essere stata ingiustamente accusata e dalla sua decisione di chiudere la relazione, potrebbe essere un segnale importante per riflettere su cosa questa relazione abbia rappresentato per lei e su come si è sentita al suo interno.
L'incidente accaduto durante la cena aziendale sembra aver avuto un impatto profondo, soprattutto perché si è trovata in una situazione vulnerabile e in un ambiente che percepisce già come ostile. Essere fraintesa da chi ama, in un momento in cui cercava di raccontare la sua verità, ha amplificato il dolore, facendo emergere un senso di ingiustizia e abbandono. Questo però evidenzia un aspetto importante: il bisogno di sentirsi sostenuta, compresa e creduta, che è essenziale in qualsiasi relazione sana.
Superare questa situazione richiederà tempo e uno spazio sicuro in cui lei possa riflettere su quanto accaduto, non solo in relazione a questo episodio, ma anche al contesto più ampio della sua vita e delle sue relazioni. Potrebbe essere utile iniziare un percorso di supporto psicologico, che le consenta di esplorare le sue emozioni, comprendere meglio le sue scelte e costruire una maggiore consapevolezza di sé e dei suoi bisogni. Questo percorso potrebbe anche aiutarla a elaborare il dolore e a trovare strategie per affrontare le difficoltà nell'ambiente lavorativo e relazionale.
Mi permetta di sottolineare che il valore della sua persona non dipende da ciò che gli altri credono o dicono di lei, ma dal rispetto e dall’amore che lei riesce a coltivare per sé stessa. Se desidera approfondire o ricevere ulteriori indicazioni, sono a sua disposizione.
Un caro saluto.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, una relazione si fonda su fiducia, rispetto e reciprocità. Mi sembra che lei in questi anni si sia posta nella condizione di accettare quel poco che quest'uomo riusciva a darle senza contemplare i suoi bisogni ed il suo sentire. È veramente ciò che desidera?Provi a riflettere sulla qualità della relazione che sta vivendo e su cosa può darle.
Mi dispiace molto per il momento di sofferenza che stai vivendo. La situazione che descrivi è emotivamente complessa e coinvolge diverse dinamiche che possono generare ansia, senso di colpa e difficoltà nel trovare una direzione chiara. Da un lato, ci sono i tuoi sentimenti profondi per questa persona, la difficoltà nel gestire una relazione così complessa, e dall'altro, il contesto lavorativo e sociale che ti circonda, che sembra aumentare il peso delle sfide che affronti.
È importante ricordare che nessuno merita di sentirsi incompreso o svalutato, né di vivere in una relazione che causa costante sofferenza e mette in discussione la propria integrità. Allo stesso tempo, il tuo racconto mostra un bisogno di equilibrio e di ascolto delle tue emozioni, per capire cosa desideri davvero per te stessa e per il tuo futuro.
Affrontare una situazione così carica emotivamente può essere davvero difficile da gestire da sola. Sarebbe utile e consigliato rivolgerti ad uno specialista che possa offrire uno spazio sicuro per riflettere su ciò che stai vivendo, aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e supportarti nel prendere le decisioni migliori per il tuo benessere emotivo e psicologico.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
È importante ricordare che nessuno merita di sentirsi incompreso o svalutato, né di vivere in una relazione che causa costante sofferenza e mette in discussione la propria integrità. Allo stesso tempo, il tuo racconto mostra un bisogno di equilibrio e di ascolto delle tue emozioni, per capire cosa desideri davvero per te stessa e per il tuo futuro.
Affrontare una situazione così carica emotivamente può essere davvero difficile da gestire da sola. Sarebbe utile e consigliato rivolgerti ad uno specialista che possa offrire uno spazio sicuro per riflettere su ciò che stai vivendo, aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e supportarti nel prendere le decisioni migliori per il tuo benessere emotivo e psicologico.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Il vissuto sofferente è papabile dal suo racconto: le numerose emozioni che caratterizzano i suoi giorni la invitano a riconoscerle in uno spazio dedicato in cui sia il dolore sia la sua verità troveranno il modo di coesistere. Le questioni della comunicazione e della fiducia interrogherebbero la dinamica della relazione con quest'uomo che sembra averla messa in una posizione di grande vulnerabilità. Uno dei possibili obiettivi di cura è costruire una domanda che rifletta la sua condizione attuale.
Resto a disposizione,
cari saluti
Resto a disposizione,
cari saluti
La ringrazio per aver condiviso questa situazione delicata.
Capisco quanto questa situazione Le stia causando dolore profondo. Emerge dal Suo racconto un pattern relazionale complesso che merita di essere esplorato insieme. Mi permetta di riflettere con Lei su alcuni aspetti:
Mi colpisce come Lei descriva di aver 'sempre apprezzato il tempo che riusciva a ritagliarsi per noi', pur soffrendo per le limitazioni. Cosa pensa La spinga ad accettare questa condizione di relazione parziale?
Noto anche che Lei menziona diversi 'momenti bassi in cui mi ha spezzato il cuore', seguiti dal Suo perdono senza rancore 'perché lo amo troppo'. Mi chiedo se abbia mai riflettuto sul significato di questo 'troppo' e su cosa rappresenti per Lei.
La situazione della cena aziendale sembra aver fatto emergere dinamiche preesistenti: da un lato il Suo bisogno di 'staccare la spina da tutto', dall'altro la presenza di un ambiente lavorativo che percepisce come ostile. Come vive il fatto di dover nascondere costantemente questa relazione nel contesto professionale?
È significativo che lui abbia scelto di credere ad altri piuttosto che a Lei in questa situazione. Cosa pensa questo riveli della natura della vostra relazione?
Mentre esplora questi aspetti, vorrei che Si concentrasse non tanto sulla 'verità dei fatti' della serata, quanto su ciò che questa crisi sta portando alla luce riguardo i Suoi bisogni emotivi e relazionali più profondi. Cosa sente di meritare veramente in una relazione?
Le aiuta questa prospettiva di analisi? Se lo ritiene opportuno potremmo approfondire qualsiasi aspetto Lei ritenga più rilevante.
Resto a disposizione e Le auguro una buona giornata.
Capisco quanto questa situazione Le stia causando dolore profondo. Emerge dal Suo racconto un pattern relazionale complesso che merita di essere esplorato insieme. Mi permetta di riflettere con Lei su alcuni aspetti:
Mi colpisce come Lei descriva di aver 'sempre apprezzato il tempo che riusciva a ritagliarsi per noi', pur soffrendo per le limitazioni. Cosa pensa La spinga ad accettare questa condizione di relazione parziale?
Noto anche che Lei menziona diversi 'momenti bassi in cui mi ha spezzato il cuore', seguiti dal Suo perdono senza rancore 'perché lo amo troppo'. Mi chiedo se abbia mai riflettuto sul significato di questo 'troppo' e su cosa rappresenti per Lei.
La situazione della cena aziendale sembra aver fatto emergere dinamiche preesistenti: da un lato il Suo bisogno di 'staccare la spina da tutto', dall'altro la presenza di un ambiente lavorativo che percepisce come ostile. Come vive il fatto di dover nascondere costantemente questa relazione nel contesto professionale?
È significativo che lui abbia scelto di credere ad altri piuttosto che a Lei in questa situazione. Cosa pensa questo riveli della natura della vostra relazione?
Mentre esplora questi aspetti, vorrei che Si concentrasse non tanto sulla 'verità dei fatti' della serata, quanto su ciò che questa crisi sta portando alla luce riguardo i Suoi bisogni emotivi e relazionali più profondi. Cosa sente di meritare veramente in una relazione?
Le aiuta questa prospettiva di analisi? Se lo ritiene opportuno potremmo approfondire qualsiasi aspetto Lei ritenga più rilevante.
Resto a disposizione e Le auguro una buona giornata.
Buongiorno,
La tua situazione evidenzia una relazione carica di dinamiche complesse e dolorose, dove la fiducia reciproca sembra essere venuta meno. La tua sincerità è stata messa in dubbio, e il peso delle accuse non fondate si somma alla difficoltà di vivere una relazione già intrinsecamente instabile.
È fondamentale, per il tuo benessere, chiederti se questa relazione, così com’è, può offrirti ciò che desideri e meriti: rispetto, fiducia e serenità. Al momento, sembra che ti stia causando più dolore che felicità.
Potresti considerare di intraprendere un percorso di psicoterapia con un approccio interazionista, che ti aiuti a esplorare come i tuoi pensieri, emozioni e comportamenti si intrecciano con quelli degli altri. Questo tipo di percorso può offrirti strumenti per comprendere meglio le dinamiche che vivi, per riscoprire il tuo valore e, soprattutto, per affrontare il cambiamento con consapevolezza e forza.
Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
La tua situazione evidenzia una relazione carica di dinamiche complesse e dolorose, dove la fiducia reciproca sembra essere venuta meno. La tua sincerità è stata messa in dubbio, e il peso delle accuse non fondate si somma alla difficoltà di vivere una relazione già intrinsecamente instabile.
È fondamentale, per il tuo benessere, chiederti se questa relazione, così com’è, può offrirti ciò che desideri e meriti: rispetto, fiducia e serenità. Al momento, sembra che ti stia causando più dolore che felicità.
Potresti considerare di intraprendere un percorso di psicoterapia con un approccio interazionista, che ti aiuti a esplorare come i tuoi pensieri, emozioni e comportamenti si intrecciano con quelli degli altri. Questo tipo di percorso può offrirti strumenti per comprendere meglio le dinamiche che vivi, per riscoprire il tuo valore e, soprattutto, per affrontare il cambiamento con consapevolezza e forza.
Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Il dolore che descrive è profondamente legato a una relazione complessa e carica di dinamiche emotive intense. La situazione sembra averle fatto sperimentare sentimenti di amore profondo, ma anche sofferenza, insicurezza e senso di ingiustizia. È comprensibile che si senta sopraffatta, soprattutto per il fatto di non essere creduta e per il peso delle accuse che le sono state rivolte.
Da ciò che racconta, emerge il bisogno di sentirsi compresa, rispettata e valorizzata, sia nella relazione sentimentale che in ambito lavorativo. È importante riflettere su quanto questa relazione stia influenzando la sua serenità e su come poter ristabilire un equilibrio che le consenta di stare bene con se stessa.
Le consiglio vivamente di considerare un percorso di supporto psicologico. Un professionista potrebbe aiutarla a esplorare meglio le sue emozioni, a gestire il senso di colpa e la frustrazione, e a chiarire i suoi bisogni e desideri, sia nella sfera personale che professionale. Inoltre, potrebbe fornirle strumenti per affrontare le difficoltà relazionali e lavorative, rafforzando la sua autostima e la sua capacità di proteggersi emotivamente.
Ricordi che il benessere emotivo deve essere una priorità e che cercare aiuto è un segno di grande forza e consapevolezza.
Le auguro di ritrovare presto serenità e fiducia.
Da ciò che racconta, emerge il bisogno di sentirsi compresa, rispettata e valorizzata, sia nella relazione sentimentale che in ambito lavorativo. È importante riflettere su quanto questa relazione stia influenzando la sua serenità e su come poter ristabilire un equilibrio che le consenta di stare bene con se stessa.
Le consiglio vivamente di considerare un percorso di supporto psicologico. Un professionista potrebbe aiutarla a esplorare meglio le sue emozioni, a gestire il senso di colpa e la frustrazione, e a chiarire i suoi bisogni e desideri, sia nella sfera personale che professionale. Inoltre, potrebbe fornirle strumenti per affrontare le difficoltà relazionali e lavorative, rafforzando la sua autostima e la sua capacità di proteggersi emotivamente.
Ricordi che il benessere emotivo deve essere una priorità e che cercare aiuto è un segno di grande forza e consapevolezza.
Le auguro di ritrovare presto serenità e fiducia.
Buongiorno e grazie della sua condivisione.
Rispetto a questa dinamica, potrebbe essere utile aspettare il tempo di elaborazione del suo compagno rispetto alla paura di essere stato tradito e parlarne senza forzare i tempi.
Può riportare anche il suo vissuto rispetto al fatto che non è stata creduta rispetto al suo racconto e verificare come è per lei questo, e usare questo tempo per riflettere su cosa vuole per lei per il futuro, se rimanere in coppia o tentare strade diverse.
Il tempo di elaborazione di ognuno di noi è personale e, nonostante alle volte sia complesso da gestire, è molto importante per comprendere realmente i propri bisogni.
A presto.
VB
Rispetto a questa dinamica, potrebbe essere utile aspettare il tempo di elaborazione del suo compagno rispetto alla paura di essere stato tradito e parlarne senza forzare i tempi.
Può riportare anche il suo vissuto rispetto al fatto che non è stata creduta rispetto al suo racconto e verificare come è per lei questo, e usare questo tempo per riflettere su cosa vuole per lei per il futuro, se rimanere in coppia o tentare strade diverse.
Il tempo di elaborazione di ognuno di noi è personale e, nonostante alle volte sia complesso da gestire, è molto importante per comprendere realmente i propri bisogni.
A presto.
VB
Gentile signora,
Penso che a parlare ma soprattutto ad agire sia la sua insoddisfazione ad accontentarsi di una relazione a tempo, ovvero con scampoli di tempo a lei dedicati dopo la famiglia di lui.
Mi dispiace dirle che lei ha necessità di dare voce al suo malessere e smettere di dirsi che può stare in un angolo, quando si ama questo non è possibile a lungo. Forse lui prova a trovare un alibi in questo episodio per chiudere, ma trovo irrispettoso nei suoi confronti dare colpe per ciò che non è avvenuto ma anche fosse successo, egoisticamente non sguardo la tua sofferenza nel rapporto ma giudica i tuoi comportamenti. Fai un percorso e lavora sulla stima di te stessa come donna, nessuno deve calpestarla.
Penso che a parlare ma soprattutto ad agire sia la sua insoddisfazione ad accontentarsi di una relazione a tempo, ovvero con scampoli di tempo a lei dedicati dopo la famiglia di lui.
Mi dispiace dirle che lei ha necessità di dare voce al suo malessere e smettere di dirsi che può stare in un angolo, quando si ama questo non è possibile a lungo. Forse lui prova a trovare un alibi in questo episodio per chiudere, ma trovo irrispettoso nei suoi confronti dare colpe per ciò che non è avvenuto ma anche fosse successo, egoisticamente non sguardo la tua sofferenza nel rapporto ma giudica i tuoi comportamenti. Fai un percorso e lavora sulla stima di te stessa come donna, nessuno deve calpestarla.
Capisco quanto sia difficile per lei affrontare questa situazione, e voglio iniziare dicendole che il dolore e la confusione che sta provando in questo momento sono comprensibili e validi. È evidente che tiene molto a questa relazione e che ha investito tanto di sé, delle sue emozioni e della sua energia, ma ora si trova di fronte a una serie di eventi che hanno messo in discussione tutto ciò che ha costruito. Da quello che racconta, emerge chiaramente un profondo senso di frustrazione e tristezza per non essere stata creduta, nonostante la sua sincerità. Questo può essere particolarmente doloroso, soprattutto quando si ha la sensazione di aver fatto di tutto per essere trasparenti. È anche importante notare che sta affrontando una serie di pressioni contemporaneamente: la relazione complicata, il contesto lavorativo difficile, e il bisogno di essere compresa e supportata. Un primo passo importante potrebbe essere quello di riconoscere e accogliere i suoi sentimenti, senza giudicarli. È normale sentirsi feriti, arrabbiati o delusi in una situazione del genere, soprattutto quando l’amore e il rispetto che ha per questa persona non sono ricambiati con la stessa fiducia. È utile ricordare che non è responsabile delle interpretazioni o delle azioni degli altri, né può controllare ciò che loro scelgono di credere. Questo non diminuisce il valore della sua verità. La relazione che descrive sembra portare con sé molte dinamiche complesse. Da un lato, ci sono momenti di amore e di vicinanza, ma dall’altro emergono segnali di squilibrio e sofferenza emotiva. Ad esempio, il fatto che lui non abbia voluto nemmeno salutarla alla cena aziendale e che ora non le dia il beneficio del dubbio, lasciandola sola in un momento di bisogno, può essere visto come un comportamento che non la valorizza e non rispetta i suoi sentimenti. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile iniziare a riflettere sui pensieri che stanno alimentando il suo stato emotivo attuale. Ad esempio, si trova a pensare di essere colpevole o di aver sbagliato, nonostante abbia cercato di fare la cosa giusta? Oppure sente di non essere abbastanza per lui, o di essere responsabile per la sua sofferenza? Questi pensieri possono contribuire a intensificare il suo dolore, e sarebbe importante sfidarli, chiedendosi: "È davvero così? Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per essere onesta e rispettosa? Merito davvero questo giudizio?" Inoltre, potrebbe aiutarla considerare cosa desidera e di cosa ha bisogno in una relazione. Si sente rispettata e supportata? Ha la possibilità di essere se stessa, senza temere continuamente il giudizio o l’abbandono? Queste riflessioni non sono facili, ma possono aiutarla a fare maggiore chiarezza su ciò che vuole costruire per sé stessa, sia nel rapporto con questa persona sia nella sua vita in generale. Per affrontare il dolore, è importante anche prendersi cura di sé stessa. Questo potrebbe significare cercare il supporto di una persona di fiducia, come un amico o un familiare, o considerare di parlare con un terapeuta, che potrebbe aiutarla a esplorare più a fondo queste dinamiche e a sviluppare strumenti per gestire l’ansia, il senso di colpa e il bisogno di accettazione che sente in questo momento. Infine, ricordi che è umana e che merita una relazione in cui ci sia reciprocità, fiducia e rispetto. Non deve dimostrare il suo valore a nessuno, e non è sbagliata per ciò che prova o per aver cercato di essere onesta. È un momento difficile, ma con il tempo e il giusto supporto può superarlo e ritrovare la serenità, sia dentro di sé che nelle relazioni future. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
buongiorno, forse la domanda più giusta da porsi è... perche continuo ad avere un rapporto con un uomo sposato che mi ha atto soffrire molto e che mi accusa di tradimento quando è lui ad essere impegnato ufficialmente con un'altra donna? perchè non voler avere un rapporto con un uomo libero?
Dott.Frsncesca R Casinghini
Dott.Frsncesca R Casinghini
Mi dispiace davvero tanto per quello che stai passando. La situazione che descrivi è estremamente dolorosa e complicata. La confusione e il dolore che provi sono comprensibili, soprattutto quando cerchi di fare chiarezza e di difendere la tua verità, ma ti senti giudicata e non creduta da chi ami.
Quello che è successo sembra una combinazione di emozioni travolgenti, errori di comunicazione e situazioni difficili da gestire. L’ansia e il dolore che provi sono legittimi, e ti incoraggio a prenderti il tempo per riflettere su te stessa, senza colpevolizzarti per tutto ciò che è accaduto.
Le emozioni, soprattutto quelle che riguardano la fiducia e l’amore, sono complesse, e questo momento può essere un'opportunità per capire meglio te stessa e ciò che meriti. Non meriti di essere messa in discussione o accusata ingiustamente, ma a volte le parole e le azioni possono ferire senza volerlo.
Spero che tu possa trovare la serenità che cerchi, e che tu riesca a superare questo momento difficile, sia con lui che con te stessa. Non è facile, ma con il giusto supporto, potrai andare avanti.
Quello che è successo sembra una combinazione di emozioni travolgenti, errori di comunicazione e situazioni difficili da gestire. L’ansia e il dolore che provi sono legittimi, e ti incoraggio a prenderti il tempo per riflettere su te stessa, senza colpevolizzarti per tutto ciò che è accaduto.
Le emozioni, soprattutto quelle che riguardano la fiducia e l’amore, sono complesse, e questo momento può essere un'opportunità per capire meglio te stessa e ciò che meriti. Non meriti di essere messa in discussione o accusata ingiustamente, ma a volte le parole e le azioni possono ferire senza volerlo.
Spero che tu possa trovare la serenità che cerchi, e che tu riesca a superare questo momento difficile, sia con lui che con te stessa. Non è facile, ma con il giusto supporto, potrai andare avanti.
Buongiorno, capisco che l'accaduto e le sue conseguenze la angoscino. E' complicato gestire una relazione, a quanto leggo non ufficiale, nel contesto del luogo di lavoro. Inoltre, lei sembra sentirsi isolata socialmente, in difficoltà a integrarsi. Credo che una psicoterapia individuale possa aiutarla molto a recuperare la fiducia in sé stessa e le sue risorse personali. La psicoterapia le consente la possibilità di parlare di quello che sta vivendo, con una persona competente, che la ascolta e non la giudica. A quanto leggo, non può parlare liberamente della sua situazione con nessuno, come spesso accade in queste situazioni: è una condizione che crea una grande dipendenza affettiva, che fa sentire fragili e impotenti.
Buongiorno gentile Utente, mi dispiace molto per il dolore che sta provando. Da quanto racconta, emerge una situazione molto complessa, sia per la relazione che sta vivendo sia per il contesto lavorativo e personale in cui si trova. Essere coinvolta in una relazione con una persona sposata e con figli porta inevitabilmente delle dinamiche cariche di emozioni forti, di attese frustrate e di momenti di profonda sofferenza. È evidente che lei abbia investito tanto in questa relazione, ma altrettanto evidente è quanto questo rapporto l’abbia fatta soffrire, spezzandola emotivamente in più occasioni.
L’episodio che descrive, avvenuto durante la cena aziendale, sembra essere diventato un punto di rottura. Lei ha agito in un momento di vulnerabilità e ha cercato di gestire una situazione complessa al meglio delle sue capacità, ma purtroppo alcune interpretazioni esterne hanno complicato ulteriormente le cose. Il fatto che lui non le creda, nonostante la sua sincerità, è particolarmente doloroso. Quando in una relazione manca la fiducia, diventa difficile trovare un terreno comune su cui costruire o ricostruire qualcosa.
È importante che si conceda del tempo per riflettere su ciò che questa relazione rappresenta per lei e su quanto le stia costando in termini emotivi, psicologici e forse anche fisici. Amare qualcuno che non può offrirle la pienezza di un rapporto stabile e paritario, soprattutto in una relazione clandestina, può logorare profondamente la propria autostima e il proprio benessere. Il dolore che prova ora è reale e legittimo, ma potrebbe essere anche un’occasione per chiedersi cosa desidera davvero per se stessa e quale tipo di amore e rispetto merita.
Riguardo al contesto lavorativo e sociale, mi rendo conto che vivere lontano da casa, in un ambiente che percepisce come ostile, contribuisce ad accrescere il senso di isolamento e difficoltà. Anche questo aspetto merita attenzione, perché vivere in un luogo che non sente suo e circondata da persone di cui fatica a fidarsi può amplificare il suo disagio e la sua vulnerabilità.
Superare questa situazione richiederà tempo, ma è importante che non si chiuda nel suo dolore. Cercare un supporto, sia da parte di amici fidati che di un professionista, potrebbe aiutarla a elaborare ciò che sta vivendo e a trovare una strada che la conduca verso una maggiore serenità e consapevolezza di sé. Lei merita di essere amata e rispettata pienamente, senza dover continuamente lottare per dimostrare la sua sincerità o il suo valore.
Infine, le consiglio di prendersi cura di se stessa. Questo momento di crisi, per quanto difficile, potrebbe rappresentare l’occasione per ripensare a ciò che vuole davvero nella sua vita, per riflettere sulle sue priorità e per costruire relazioni che la facciano sentire realmente vista, amata e rispettata. Non è sola in questo percorso, e chiedere aiuto è un atto di grande forza.
Dott. Luca Vocino
L’episodio che descrive, avvenuto durante la cena aziendale, sembra essere diventato un punto di rottura. Lei ha agito in un momento di vulnerabilità e ha cercato di gestire una situazione complessa al meglio delle sue capacità, ma purtroppo alcune interpretazioni esterne hanno complicato ulteriormente le cose. Il fatto che lui non le creda, nonostante la sua sincerità, è particolarmente doloroso. Quando in una relazione manca la fiducia, diventa difficile trovare un terreno comune su cui costruire o ricostruire qualcosa.
È importante che si conceda del tempo per riflettere su ciò che questa relazione rappresenta per lei e su quanto le stia costando in termini emotivi, psicologici e forse anche fisici. Amare qualcuno che non può offrirle la pienezza di un rapporto stabile e paritario, soprattutto in una relazione clandestina, può logorare profondamente la propria autostima e il proprio benessere. Il dolore che prova ora è reale e legittimo, ma potrebbe essere anche un’occasione per chiedersi cosa desidera davvero per se stessa e quale tipo di amore e rispetto merita.
Riguardo al contesto lavorativo e sociale, mi rendo conto che vivere lontano da casa, in un ambiente che percepisce come ostile, contribuisce ad accrescere il senso di isolamento e difficoltà. Anche questo aspetto merita attenzione, perché vivere in un luogo che non sente suo e circondata da persone di cui fatica a fidarsi può amplificare il suo disagio e la sua vulnerabilità.
Superare questa situazione richiederà tempo, ma è importante che non si chiuda nel suo dolore. Cercare un supporto, sia da parte di amici fidati che di un professionista, potrebbe aiutarla a elaborare ciò che sta vivendo e a trovare una strada che la conduca verso una maggiore serenità e consapevolezza di sé. Lei merita di essere amata e rispettata pienamente, senza dover continuamente lottare per dimostrare la sua sincerità o il suo valore.
Infine, le consiglio di prendersi cura di se stessa. Questo momento di crisi, per quanto difficile, potrebbe rappresentare l’occasione per ripensare a ciò che vuole davvero nella sua vita, per riflettere sulle sue priorità e per costruire relazioni che la facciano sentire realmente vista, amata e rispettata. Non è sola in questo percorso, e chiedere aiuto è un atto di grande forza.
Dott. Luca Vocino
Gentile giovane donna, percepisco la tua sofferenza e mi dispiace saperti in una situazione così scomoda e ingiusta.
Penso che tu non ti debba biasimare troppo: vivi lontana dalla tua terra e dai tuoi cari, cerchi ogni santo giorno di adattarti a un nuovo contesto lavorativo e sociale, ti sei innamorata e porti avanti un legame sentimentale che, probabilmente, non è la situazione che avresti voluto per te.
Ti pare emotivamente facile accettare e adattarsi a tutto questo?
Lui parla di tradimento insopportabile ma cosa pensi che abbia fatto lui nei confronti di un'altra donna? Se volete continuare il vostro rapporto (proprio in virtù del fatto che non è così regolare) dovreste essere più fluidi e accomodanti. Quindi come lo sei tu (che accetti e comprendi le sue tante limitazioni contingenti) dovrebbe farlo a lui, a prescindere dal fatto che tu lo abbia tradito o meno.
Vorrei, inoltre, farti notare la sua affermazione: lui c'è rimasto male perché TU SEI LA SUA FONTE DI FELICITA', non perché ti ama.
Rimani ferma nella tua posizione, non prodigarti in mille scuse inutili, ribadisci la tua sincerità ma se lui non è disposto a crederti non ci sono i presupposti per continuare.
Qualsiasi rapporto (che sia stabile o meno) perché sia vitale e possa eventualmente crescere dev'essere basato sulla fiducia.
Ti consiglio di farti accompagnare da uno psicologo: potrebbe aiutarti tantissimo in questo momento per alleggerire le pressioni sociali e le difficoltà emotive che stai vivendo. Un abbraccio
Penso che tu non ti debba biasimare troppo: vivi lontana dalla tua terra e dai tuoi cari, cerchi ogni santo giorno di adattarti a un nuovo contesto lavorativo e sociale, ti sei innamorata e porti avanti un legame sentimentale che, probabilmente, non è la situazione che avresti voluto per te.
Ti pare emotivamente facile accettare e adattarsi a tutto questo?
Lui parla di tradimento insopportabile ma cosa pensi che abbia fatto lui nei confronti di un'altra donna? Se volete continuare il vostro rapporto (proprio in virtù del fatto che non è così regolare) dovreste essere più fluidi e accomodanti. Quindi come lo sei tu (che accetti e comprendi le sue tante limitazioni contingenti) dovrebbe farlo a lui, a prescindere dal fatto che tu lo abbia tradito o meno.
Vorrei, inoltre, farti notare la sua affermazione: lui c'è rimasto male perché TU SEI LA SUA FONTE DI FELICITA', non perché ti ama.
Rimani ferma nella tua posizione, non prodigarti in mille scuse inutili, ribadisci la tua sincerità ma se lui non è disposto a crederti non ci sono i presupposti per continuare.
Qualsiasi rapporto (che sia stabile o meno) perché sia vitale e possa eventualmente crescere dev'essere basato sulla fiducia.
Ti consiglio di farti accompagnare da uno psicologo: potrebbe aiutarti tantissimo in questo momento per alleggerire le pressioni sociali e le difficoltà emotive che stai vivendo. Un abbraccio
Buongiorno cara, la tua situazione è una situazione angosciante. Ti trovi alle strette, poiché da una parte devi concederti un amore a 1/4 delle possibilità che potresti ricevere e donare, dall’altro questa persona non ha fiducia in te. Quest’ultimo punto deriva sicuramente dal fatto che il tuo fidanzato non ha fiducia in se stesso e siccome lui sta in un’altra relazione, non sarebbe tanto impensabile che tu possa darti a qualche altra. Il punto focale ora è capire cosa ti fa stare bene, qual è il tuo benessere, che relazione vuoi e che compagno vuoi accanto, ma soprattutto COME desideri amare nella tua vita.
Penso che questo episodio sia di estrema importanza per un grande cambiamento.
Rimango a disposizione per qualsiasi confronto
Dottoressa Anna Elena Comune
Penso che questo episodio sia di estrema importanza per un grande cambiamento.
Rimango a disposizione per qualsiasi confronto
Dottoressa Anna Elena Comune
Gent.ma,
Capisco quanto lei stia vivendo una situazione estremamente dolorosa e complessa, in cui si intrecciano emozioni forti come l'amore, il tradimento e la confusione. La sua frustrazione per non essere creduta, insieme al dolore per la rottura di una relazione che le stava dando tanta felicità, è comprensibile. Purtroppo, in momenti come questo, le cose che accadono tendono a sembrare travolgenti e difficili da affrontare.
È naturale cercare di capire come uscirne e, a volte, ci si sente persi nel tentativo di fare la scelta giusta. Tuttavia, come psicoterapeuta, credo che non sia compito mio dirle cosa fare, ma piuttosto supportarla nel trovare il suo percorso. Ogni individuo è unico, e le scelte che prende dovrebbero essere quelle che rispecchiano veramente chi è lei e cosa desidera per la sua vita. Il mio ruolo è accompagnarla nell’esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni, senza giudizio, in modo che lei possa capire meglio cosa sta accadendo e cosa la renderebbe davvero serena.
Ciò che sento di dirle, è che merita di essere trattata con rispetto e di sentirsi creduta. In momenti di crisi, spesso tendiamo a dubitare di noi stessi, ma è importante che lei non perda di vista il valore che ha come persona, indipendentemente dalle difficoltà che sta attraversando.
Io rimango a disposizione per consulenze qualora ne avesse bisogno, anche online.
Un caro saluto, forza e coraggio!
Dr. Giorgio De Giorgi
Capisco quanto lei stia vivendo una situazione estremamente dolorosa e complessa, in cui si intrecciano emozioni forti come l'amore, il tradimento e la confusione. La sua frustrazione per non essere creduta, insieme al dolore per la rottura di una relazione che le stava dando tanta felicità, è comprensibile. Purtroppo, in momenti come questo, le cose che accadono tendono a sembrare travolgenti e difficili da affrontare.
È naturale cercare di capire come uscirne e, a volte, ci si sente persi nel tentativo di fare la scelta giusta. Tuttavia, come psicoterapeuta, credo che non sia compito mio dirle cosa fare, ma piuttosto supportarla nel trovare il suo percorso. Ogni individuo è unico, e le scelte che prende dovrebbero essere quelle che rispecchiano veramente chi è lei e cosa desidera per la sua vita. Il mio ruolo è accompagnarla nell’esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni, senza giudizio, in modo che lei possa capire meglio cosa sta accadendo e cosa la renderebbe davvero serena.
Ciò che sento di dirle, è che merita di essere trattata con rispetto e di sentirsi creduta. In momenti di crisi, spesso tendiamo a dubitare di noi stessi, ma è importante che lei non perda di vista il valore che ha come persona, indipendentemente dalle difficoltà che sta attraversando.
Io rimango a disposizione per consulenze qualora ne avesse bisogno, anche online.
Un caro saluto, forza e coraggio!
Dr. Giorgio De Giorgi
Gentile utente, mi spiace moltissimo per quanto racconti. Così come può essere portatore delle gioie più intense, l'amore sa far conoscere anche i baratri più profondi del dolore: la nostra sofferenza è misura di quanto ciò che ci ha ferito è importante per noi. Purtroppo, come già tu stessa hai sottolineato, il tuo amante ha scelto di dare maggiore fiducia a qualcun altro: potrebbe avere le sue ragioni, potrebbe aver solo bisogno di tempo, ma questo purtroppo non è tuo potere dirlo o stabilirlo. Inoltre dalle tue parole, sembra che questa non sia neanche la prima volta che soffri per questa persona. Una riflessione, però te la posso suggerire: durante tutti questi anni di frequentazione, quali sono i contributi di ciascuno a questo amore? Sei sempre tu a tornare dopo una discussione o anche lui ti ha dimostrato di averti a cuore? E' davvero questo che vuoi per te stessa? I momenti di rottura, benchè possano essere spiacevoli, possono anche rappresentare un'opportunità per capire cosa vogliamo da e per noi stessi. Se fatichi a rimettere chiarezza, certamente un percorso di sostegno psicologico potrebbe esserti molto utile, non solo per attraversare questo dolore, ma anche per fare un po' di luce su ciò che davvero è essenziale per farti sentire bene come persona. Spero che tu possa trovare la strada migliore per te. Naturalmente resto a disposizione. Un abbraccio e buona fortuna.
Gentile Signora,
comprendo quanto questa situazione possa essere complessa e dolorosa per lei. La dinamica relazionale che ha descritto è intrisa di emozioni forti e conflitti interiori, resi ancor più difficili dalla presenza di un contesto lavorativo complicato e da una differenza d’età significativa.
Innanzitutto, è importante prendersi un momento per riflettere su sé stessi e sulle proprie emozioni. Le consiglio di considerare un breve supporto psicologico, che potrebbe aiutarla a elaborare i suoi sentimenti, a comprendere meglio le sue esigenze e a prendere decisioni più consapevoli riguardo alla sua relazione. Un professionista le fornirà uno spazio sicuro per esprimere ciò che prova e per affrontare il dolore e la confusione che sta vivendo.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare le sue aspettative e i suoi desideri in questa relazione. Domande come: "Cosa desidero veramente per il mio futuro?" o "Questa relazione è davvero in linea con i miei valori?" possono aiutarla a chiarire la situazione.
Ricordi che il suo benessere emotivo è fondamentale. Prendersi cura di sé, sia mentalmente che fisicamente, le permetterà di affrontare le sfide con maggiore lucidità. Non è mai facile gestire situazioni così intricate, ma con il giusto supporto e una riflessione profonda, potrà trovare la strada per superare questo momento difficile.
Le auguro di trovare la serenità che merita. Resto a disposizione qualora lo desiderasse.
Un caro saluto
comprendo quanto questa situazione possa essere complessa e dolorosa per lei. La dinamica relazionale che ha descritto è intrisa di emozioni forti e conflitti interiori, resi ancor più difficili dalla presenza di un contesto lavorativo complicato e da una differenza d’età significativa.
Innanzitutto, è importante prendersi un momento per riflettere su sé stessi e sulle proprie emozioni. Le consiglio di considerare un breve supporto psicologico, che potrebbe aiutarla a elaborare i suoi sentimenti, a comprendere meglio le sue esigenze e a prendere decisioni più consapevoli riguardo alla sua relazione. Un professionista le fornirà uno spazio sicuro per esprimere ciò che prova e per affrontare il dolore e la confusione che sta vivendo.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare le sue aspettative e i suoi desideri in questa relazione. Domande come: "Cosa desidero veramente per il mio futuro?" o "Questa relazione è davvero in linea con i miei valori?" possono aiutarla a chiarire la situazione.
Ricordi che il suo benessere emotivo è fondamentale. Prendersi cura di sé, sia mentalmente che fisicamente, le permetterà di affrontare le sfide con maggiore lucidità. Non è mai facile gestire situazioni così intricate, ma con il giusto supporto e una riflessione profonda, potrà trovare la strada per superare questo momento difficile.
Le auguro di trovare la serenità che merita. Resto a disposizione qualora lo desiderasse.
Un caro saluto
Cara utente, mi dispiace molto per l'accaduto e per ciò che sta vivendo. Chiaramente non è possibile obbligare qualcuno a crederci, e non esiste una soluzione magica per sistemare le cose. Proviamo a spostare lo sguardo su di lei, vedendo l'episodio da fuori lei vorrebbe un compagno che non si fida di lei? Che non le crede quando gli parla? Vorrebbe per sè una relazione segreta o una relazione libera di essere vissuta a pieno? Cosa la renderebbe felice in una relazione oggi?
Sicuramente potrebbe provare a riparlare con questa persona. Ma credo sia anche importante che lei possa fare il punto sui suoi bisogni e desideri; che lei possa fare un bilancio sui cosa desidera e come desidera sentirsi dentro un rapporto d'amore. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Sicuramente potrebbe provare a riparlare con questa persona. Ma credo sia anche importante che lei possa fare il punto sui suoi bisogni e desideri; che lei possa fare un bilancio sui cosa desidera e come desidera sentirsi dentro un rapporto d'amore. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.