Ho 25 anni e il mio ragazzo 21. Recentemente ho visto che seguiva una ragazza su instagram e gli ho

5 risposte
Ho 25 anni e il mio ragazzo 21. Recentemente ho visto che seguiva una ragazza su instagram e gli ho chiesto chi fosse (lecito), ma non perché non doveva seguirla, perché non capivo. Lui mi ha detto una bugia ed io ovviamente l’ho scoperto. E non è la prima volta che mente.
Nella cronologia ricerche di instagram aveva vari profili di ragazze che postano foto in costume o comunque con tutto in bella vista.
Nella sua cronologia poi ho trovato che aveva visitato vari siti di webcam e chat porno e dopo aver negato svariate volte ha ammesso di essersi masturbato così, ma che non aveva assolutamente interagito in alcun modo. Io ovviamente ho i miei dubbi, essendo che mi ha mentito.
Trovo poi, sempre nella cronologia, il link di un canale telegram porno: “chat con teen italiane”.
Vado sul suo telegram e nei contatti bloccati c’erano una sfilza di gruppi e chat porno. Fortunatamente erano dei bot, quindi persone non reali.
Ho chiesto spiegazioni e lui mi ha detto che usa telegram per i porno da quando era piccolo e che per lui è come un normale porno e lo fa solo per svuotarsi.
Noi viviamo insieme e abbiamo rapporti regolarmente ma appena manco anche solo un giorno lui sta subito a masturbarsi, anche se magari abbiamo avuto un rapporto al mattino. Ha bisogno di svuotarsi comunque?
Non capisco, sono confusa. E non capisco questa sua voglia di cercare webcam porno, canali telegram e quant’altro. Non gli basta un normale sito porno se dice che per lui un video è uguale all’altro e lo fa solo per svuotarsi? Sto impazzendo perchè non so darmi una spiegazione e non credo alle sue parole.
Gentilissima,
non saprei quanto possa bastare una spiegazione a farla stare meglio in questa situazione. Purtroppo, la brevità della sua descrizione e il contesto online in cui ci troviamo non permettono di darle alcuna risposta per quanto riguarda il suo ragazzo. Ma perché non occuparsi di lei? Come si sente? Riesce a sopportare questi comportamenti?
Se dovesse sentire un interesse a occuparsi di sé e della relazione, la invito a rivolgersi a unə professionistə.
Le faccio i miei auguri,
Dott.ssa Chiara Soligo
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Buongiorno, indipendentemente dalla regolarità dei rapporti, può essere assolutamente normale che il suo compagno senta l'esigenza di masturbarsi: la masturbazione e i rapporti sono cose molto diverse. Ognuno ha sviluppato poi delle abitudini nel corso degli anni rispetto alla masturbazione, probabilmente il suo compagno è sempre stato abituato ad utilizzare quel tipo di fonti per eccitarsi. Il fatto che le abbia mentito potrebbe essere dovuto alla sua consapevolezza che lei avrebbe potuto travisare o restarci particolarmente male. Se la questione la fa soffrire o la fa rimuginare, si chieda perchè, quali sono le sue paure, se c'è un modo di risolvere la situazione. Se ha bisogno di un supporto, non esisti a contattarmi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Selene Scaramuzza
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Cara Utente, quello che traspare dalle sue parole sono diversi stati d'animo: angoscia, paura, rabbia, ricerca di colpevolezza.
I temi che tocca sono diversi, possiamo provare insieme a osservarli: masturbazione, pornografia, bugie, e sotteso al discorso, il rapporto con il suo compagno. Riguardano tutti il suo partner. Ora vorrei che provassimo a spostare l'attenzione su se stessa: come si sente? Che cosa prova? Che cosa desidera?
Se sentisse il bisogno di essere ascoltata, non esiti a contattare unə professionistə psicologə: parlare può aiutare a fare chiarezza dentro di sè, facendo luce su quello che desidera e sente profondamente.
Un caro saluto, dr.ssa Elisabetta Gennaro
Salve, nella sua storia mi sembra molto importante il tema della fiducia, tema fondamentale in ogni relazione. È difficile capire solo da un racconto quanto sia un tema che è legato a questo specifico rapporto o, in generale, una tematica che appartiene a lei. Le consiglio di valutare un percorso psicologico dove avere uno spazio adeguato per esplorare questo aspetto, e non solo.
Cordiali saluti,
Dottor Gabriele Boccardi
Dal suo racconto traspare un vissuto emotivo di rabbia intensa, accompagnato da una impellente necessità di controllo del suo partner. Come alcuni colleghi le hanno suggerito, sarebbe utile spostare il focus su di se’ e, auspicabilmente, cercare uno spazio terapeutico in cui poter accogliere ed elaborare la sua sofferenza.

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