Ho 25 anni, due anni fa ho avuto un brutto incidente con ribaltamento multiplo del veicolo che mi ha

2 risposte
Ho 25 anni, due anni fa ho avuto un brutto incidente con ribaltamento multiplo del veicolo che mi ha causato lesioni più o meno gravi in tutto il corpo diagnosticate tardivamente, per lo più lesioni muscolari, qualche incrinatura (alle costole), frattura del piede sx (diagnosticata dopo due mesi più o meno), versamento nel Douglas (diagnosticato dopo 5 mesi), traumi contusivi con relativi versamenti all'anca, spalle, ginocchio dx e sx, alla caviglia sx, lesione di oltre il 75% del legamento P.A. della caviglia sx , mandibola dislocata (scoperto dopo più di un anno andando dal dentista per problemi nella masticazione), e l'immancabile colpo di frusta.Essendoci le assicurazioni di mezzo ho dovuto farmi visitare da i medici legali delle parti (io ero passeggero) entrambi concordarono che avrei dovuto fare fisioterapia a vita natural durante, che non avrei potuto più fare nulla, sporto o altro (praticavo arti marziali) e che mi sarei dovuta abituare al dolore. Sono andata da il mio ortopedico di "fiducia" per un confronto e per sapere se al solito le compagnie avessero esagerato per aumentare il premio, mi disse che in base alle immagini e ai referti io non sarei dovuta essere neanche in grado di stare in piedi, figuriamoci di camminare etc, visitandomi però ammise che in forma non ero, infatti fu lui a capire che avevo il malleolo fratturato, ma non si pronunciò su una diagnosi o altro. Sono passati due anni e convivo con un costante dolore alle gambe, al bacino, alla schiena. Ogni "cambio tempo" i dolori si acuiscono e quando coinvolgono il costato il torace si gonfia e diventa livido (sono andata anche al PS pensando di essermi fatta male senza accorgemene), la situazione non si sta stabilizzando, anzi peggiora, da novembre ho riscontrato una perdita totale di sensibilità alle gambe della durata che varia dalle 4 ore alle 6, durante le quali non perdo la mobilità solo la sensibilità, se da un lato è piacevole perchè finalmente non sento dolore, dall'altro è pericoloso perché il dolore è il modo che ha il mio corpo per farmi capire che faccio un movimento sbagliato permettendomi di evitare di peggiorare la situazione. La mia domanda è questa. A chi mi devo rivolgere? Ortopedico? Neurologo? Lourdes? E se volessi "impugnare" la diagnosi e metterla in discussione non a livello legale, ma a livello medico, per poter star meglio? Cosa dovrei fare per avere una nuova diagnosi?
Gentile Signora,
il quadro che mi sottopone è da valutare clinicamente
a mio personale giudizio, le occorre una valutazione ortopedica e neurologica.
a sua disposizione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, mi spiace non poterla aiutale in quanto sono specialista in chirurgia della mano, non mi occupo di tali problematiche...

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.