ho 23 anni mi si è bloccata la crescita sono alto quanto un bambino di scuola media e non dimagrisco

Buongiorno,
Per una valutazione corretta della sua situazione mi rivolgerei anzitutto al medico di base, che dopo un'attenta visita saprà restituirle un inquadramento del suo stato di salute, ed eventualmente potrà prescriverle delle analisi del sangue e delle urine per valutare i suoi parametri biochimici.

Successivamente le consiglierei di seguire un piano alimentare vario ed equilibrato (elaborato da un professionista) e svolgere regolarmente dell'esercizio fisico (possibilmente sorvegliato da un preparatore atletico), in questo modo potrà aumentare la massa muscolare e migliorare la composizione corporea.

Per ulteriori domande non esisti a contattarmi, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Salve,si rivolga al suo medico curante che le prescrivera gli esami ematochimici opportuni,grazie ai quali si potra' conoscere la causa alla base del suo malessere al fine di fornirle la giusta risoluzione.Resto a sua completa disposizione.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone

Buongiorno,
Vorrei partire da una premessa, indicativamente la crescita statuale si blocca al termine della pubertà, indicativamente verso i 16-17 anni per il sesso femminile e i 18-20 anni per quello maschile. L'accrescimento si arresta perché le epifisi si collegano alle metafisi e le cartilagini di accrescimento cessano di funzionare.
Le cause di un arresto o ritardo nell'accrescimento sono da individuare ad esempio nel deficit di GH cioè l'ormone della crescita, oppure nell'ipotiroidismo, oppure causato dall'ipercortisolismo o da disordini del metabolismo della vitamina D, il diabete mellito di tipo 1, inoltre un rallentamento di crescita può esser dovuto anche a malattie infiammatorie croniche dell'intestino, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, oppure a malattie infettive come la tubercolosi o l'epatite B e C.
Il mio consiglio è quello di parlarne con il suo medico e indagare con analisi di laboratorio e/o strumentali per individuare la causa e trovare la giusta terapia.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Avallone

Buon pomeriggio, dai sintomi che riporta è sicuramente necessaria una visita di un medico di base che possa darle delle indicazioni su eventuali specialisti da consultare.
Da queste poche righe purtroppo non è possibile fare congetture e/o diagnosi che potrebbero, piuttosto, essere fuorvianti.
Le auguro di stare meglio al più presto!
Resto a disposizione
Dr. Carla Sillitti

Salve
le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo che saprà fare una attenta valutazione e le può formulare una diagnosi più appropiata.
In questa sede e con le poche cose che riferisce non me la sento di dirle altro se non di rivolgersi ad uno specialista
Saluti dott.sa Filomena Acanfora

Buongiorno concordo con la collega che le ha consigliato una visita da un endocrinologo. In questa sede non è possibile darle informazioni maggiori.

Salve. E' di assoluta priorità rivolgersi al medico di base per chiarire al meglio la situazione. Molto spesso si ha la convinzione di condurre uno stile di vita corretto quando in realtà possono essere commessi errori macroscopici nella gestione della propria alimentazione. Inoltre è importante anche fare delle analisi del sangue per valutare diversi parametri ormonali (emocromo completo, valori tiroidei, GH, ferro, vitamine ecc.).

Buon pomeriggio Carissimo!
Vai dal medico di base, ti prescriverà degli esami e delle visite da fare con degli specialisti. Se secondo gli specialisti hai bisogno anche di un consulto nutrizionale affidati sempre ad un professionista, non optare mai per il fai da te. Buona giornata!


Dott. Giuseppe Pullia

Buongiorno,
concordo con i colleghi: dovrebbe fare degli esami e visite concordando il tutto con il suo medico di base. Se poi il suo medico in base agli esami ritiene che ci possano essere anche lacune nutrizionali può valutare di affiancare un percorso nutrizionale.
Resto a disposizione,
Saluti
Dott.ssa Lai

Buongiorno,
ma davvero non ha ancora chiesto un consulto medico?
Una situazione di questo tipo non può essere risolta con una domanda generica su un portale, necessita di approfondimenti clinici e visita medica. Sottolineo che è solo un medico che potrà darle la diagnosi. Non è competenza del nutrizionista.
Cordiali saluti
Dott.ssa Cantova

Buongiorno, da quello che racconta è difficile esaminare il suo caso nel dettaglio. Le consiglio di prenotare una visita con un professionista che saprà aiutarla al meglio. Cordiali saluti

Buongiorno, concordo con i colleghi, faccia riferimento al medico di base per diagnosi e terapia. Le posso dire che nella mia esperienza ho visto alcuni casi in cui la presenza del protozoo Giardia lamblia ( intestinalis ) nell'intestino era responsabile di un rallentamento nella crescita, subito risolto con la terapia effettuata per l'eliminazione del parassita.
Cordiali saluti

Salve, il consiglio è di rivolgerti il prima possibile al suo medico di base o a uno specialista (endocrinologo) per un'analisi approfondita dei suoi sintomi. Saluti

I sintomi che descrive potrebbero essere legati a diverse condizioni, come ipoglicemia, carenze nutrizionali o disfunzioni endocrine. Sarebbe utile eseguire degli esami del sangue per valutare i livelli di glucosio, elettroliti e ormoni. La invito a consultare il suo medico per un controllo completo.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.