Ho 23 anni e da marzo di quest'anno soffro di tenesmo rettale, tenesmo vescicale, sensazione di peso

2 risposte
Ho 23 anni e da marzo di quest'anno soffro di tenesmo rettale, tenesmo vescicale, sensazione di peso nella zona pelvica e dolore al tatto della zona perianale (toccando nella suddetta zona sento come se ci fosse un materiale fibroso duro ed ingrossato). Dopo la defecazione, generalmente, presento delle emorroidi molto morbide(non doloranti) che rientrano subito dopo. Il disturbo si è manifestato dopo una sessione di allenamento avvenuta in palestra. Ho proceduto ad un iniziale controllo proctologico, il quale non ha riportato problemi a livello anale. Successivamente mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica con mezzo di contrasto alla zona pelvica, questa non ha riportato problemi. Ho proceduto anche ad un'analisi batteriologica delle urine, quest'ultima non ha riportato presenza di infezioni. Su consiglio del medico generale ho iniziato e portato a termine una cura a base di miorilassanti (Muscoril intramuscolare), dopo la cura ho riportato un discreto miglioramento, anche se tutt'ora sento una sensazione di peso leggera e un lieve intorpidimento nella zona anale. Avevo in mente di sottopormi ad una visita fisiatrica, in quanto sembra che il problema sia a livello muscolare. Mi chiedo se la scelta dello specialista fosse giusta.
Salve, se il sospetto dei colleghi è per un'origine muscolare, quindi una contrattura, e se dal punto di vista ginecologico sono stati esclusi problemi di pertinenza, l'indicazione ad una visita fisiatrica è sicuramente corretta.

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Il dolore pelvico perineale è un motivo frequente di ricorso a visita fisiatrica in quanto può essere dovuto a moltissime cause ( tendinopatia adduttore, ernia inguinale, nevralgia del pudendo, artrosi anca, patologia testicolare, patologia urinaria o rettale, infezioni, neoplasie, postumi di trauma, etc ). La gestione corretta richiede spesso la collaborazione tra il fisiatra ed altri specialisti ( ortopedico, chirurgo, reumatologo, proctologo, urologo, internista, etc ) ma di certo l'impostazione di un percorso riabilitativo mirato attenua e risolve i fastidi lamentati dal paziente che spesso limitano le attività quotidiane, sessuali, lavorative e sportive dei soggetti affetti. Non tutti i fisiatri hanno però una buona esperienza nella gestione di questa problematica e pertanto sarebbe bene sceglierne uno con questo tipo di interesse, competenze ed esperienza.

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