Ho 21 anni e ultimamente mi ritrovo ad essere un po’ gelosa del rapporto tra mio padre e il mio raga

43 risposte
Ho 21 anni e ultimamente mi ritrovo ad essere un po’ gelosa del rapporto tra mio padre e il mio ragazzo o meglio, sono contentissima che vadano d’accordo però mi sento messa un po’ da parte da mio padre, come se preferisse la sua compagnia alla mia solo perché hanno passioni in comune. Cosa posso fare per non sentirmi così? È una sensazione che non mi piace la gelosia è morbosità anche verso il mio ragazzo.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Ritengo inoltre che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera,credo che le sarebbe utile comprendere i motivi della sua gelosia e della sofferenza che comporta.Forse alcune insicurezze da approfondire e curare Le consiglio un percorso psicologico di approfondimento Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Salve, ha provato gelosia in altri momenti della sua vita? Credo che sia importante per lei comprendere il motivo del disagio che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Ciao,
Ho letto con attenzione ciò che ha scritto, capisco il sul disagio, però mi chiedo se magari è figlia unica o ha fratelli o sorelle?
Che rapporto ha con suo padre e il suo ragazzo?
Magari se ha voglia di approfondire mi contatti. Resto a disposizione
Salve,
Non c'è nulla di male nella sua emozione che porta qui con autenticità. Certo, è importante comprenderne l' origine e il vissuto più profondo. Un percorso di psicoterapia può aiutarla ad esplorare questo vissuto emotivo. Resto a disposizione.
Dott.ssa Laura Perdisci
Gentile Amica,
una situazione davvero singolare: essere gelosi del rapporto tra il proprio padre e il suo ragazzo!
Ci sarebbe molto da indagare: da come è costituita la sua famiglia, ai rapporti che coltivate tra voi, e soprattutto quali passioni lei non condivida con suo padre e perché... forse seguendo questo filo di indagine potrebbe scoprire di poter condividere molto di più di quanto crede, e forse è semplicemente questo che si aspetta suo padre.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buonasera, come mai pone la domanda sotto la categoria "dipendenza affettiva"? Che significato ha per lei questo? Come è strutturato il rapporto con suo padre? Che ruolo ha lei nella sua famiglia, è figlia unica? Che cosa vuol dire per lei essere gelosa? Si è mai sentita così prima? Che cosa pensa di sé quando si sente gelosa? Purtroppo rispondere in modo preciso è molto difficile, il colloquio psicologico può essere uno spazio in cui trovare risposta a queste domande e tante altre che la guidino nella comprensione di quello che sente e quello che vuole. Rimango a disposizione, un caro saluto
Salve, la gelosia, di qualunque natura, è un'emozione complessa, ma è nata con la specie umana. Il mio consiglio è di indagare questo problema attraverso un percorso psicoterapeutico, ove poter affrontare le implicazioni emozionali sottese ai suoi rapporti sia con suo padre sia col suo ragazzo, e in generale le convinzioni disfunzionali collegate. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera. Se ben comprendo la sua condivisione, da una parte prova piacere per il fatto che suo padre ed il suo ragazzo vadano d'accordo, dall'altra parte sente spiacevolezza per la gelosia che sperimenta per il loro tipo di rapporto e perché questo la fa sentire messa un po' da parte. Il mio suggerimento è di riflettere sulla possibilità di poter comprendere meglio il senso di questa contraddizione e di valutare la possibilità, se lo ritenesse d'aiuto, di consultare uno/a psicologo-psicoterapeuta per esplorare ulteriormente i suoi vissuti (ad esempio la gelosia che definisce morbosità) ed il significato che questi hanno per lei, permettendosi in tal senso la possibilità di potersi conoscere più a fondo in questa sua parte e in senso più globale e generale. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Cara ragazza,

provi ad avere un confronto aperto e schietto con il suo ragazzo in merito al tema qui trattato. E' molto probabile che dietro la sua gelosia si nasconda un malessere magari riconducibile alla scarsa condivisione di interessi, hobby o magari altro. Ci rifletta.
Resto disponibile nel caso necessitasse di un consulto mediante il canale online.

Cari saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon giorno, per non sentirsi cosi può lavorare su se stessa cara; la gelosia è una difficoltà di chi la prova e non di chi la riceve.
Saluti
Buongiorno, che cosa intende per "gelosia" ed ha pensato di confrontarsi con suo padre o col suo ragazzo? Se anche lei ha degli interessi in comune con entrambi potrebbe coltivarli e lasciare più serenamente che anche loro abbiano i loro...Oppure ha pensato di poter condividere i loro interessi? Tenga presente però che dietro la sua gelosia si può nascondere qualcosa di più profondo, bisognerebbe capire che pensieri sono collegati ai loro momenti di condivisione e le sue emozioni. Intraprenda un percorso psicologico per spiegare meglio il suo disagio ed affrontarlo con maggior sicurezza. Saluti. Dott.ssa Debora Manoni
Buongiorno,
Rifletta su come si sente quando fanno Le cose insieme: si sente esclusa, si sente in difetto, si sente insicura?
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che descrive.
La gelosia parla di noi e del nostro sentire verso persone a cui vogliamo bene, e il fatto che tu lo riconosca è già un bel passo per andare in altre direzioni. Ci vuole coraggio per riconoscerlo.
Spesso è legata alla fiducia in noi stessi. Forse vorresti un rapporto diverso con tuo padre? E se si, cosa ti piacerebbe fare/dire/condividere? E se facessi il primo passo in questa direzione, come ti fa stare? Sicuramente lavorare su di sé, sarebbe un passo importante verso una maggior libertà.
Saluti Elisabetta
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Buongiorno. La domanda è perchè si sente così? E' importante comprendere i suoi vissuti emotivi e cosa la porta a sentirsi in questo modo. A disposizione, Federica Curci
Salve.

Le suggerirei di potersi far guidare nel comprendere il perchè e il significato di ciò che descrive e prova.

Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro
Buonasera,
complimenti per il "coraggio" trovato nel verbalizzare un sentimento che senta di provare ma che al contempo ritiene spiacevole.
Probabilmente prima di "provare a non sentire"questo sentimento che non le piace, potrebbe provare ad accogliere la "gelosia" per aprire un nuovo significato e magari comprendere se il punto "faticoso"per lei risiede in qualcosa di più.
Rimango a sua disposizione, se volesse, anche per un solo primo colloquio.
Un cordiale saluto,
Marta Cerroni
Gentile utente,
le consiglio di chiedere un consulto psicologico per comprendere il motivo di questa gelosia, così insieme al suo dottore potrà aver modo di rielaborarla e gestirla.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, la gelosia spesso è una delle emozioni che più vengono trascurate dalle persone, perché viene considerata sbagliata e negativa; trovo quindi positivo che lei riesca non solo ad individuarla, ma anche a darle una forma: in questo caso il rapporto tra il suo ragazzo e suo padre.
Questa sua capacità di saper leggere le proprie emozioni può rivelarsi molto utile nell'affrontare situazioni complicate e che la mettono alla prova. Forte del coraggio di mettersi in gioco dal punto di vista emotivo, la invito, se non l'avesse fatto, ad affrontare l'argomento con i suoi cari coinvolti, in quanto la gelosia può allentare la sua stretta se viene fatta emergere tra le mura domestiche o in un contesto terapeutico professionale. Un saluto, Tiziano Salciccia
Buonasera, ho letto con calma ed attenzione il suo messaggio, forse si potrebbe pensare di parlare con suo padre del suo sentirsi un po' messa da parte e parallelamente comprendere meglio i suoi sentimenti in un percorso psicoterapeutico. Augurandole il meglio, la saluto
Buonasera,
Ho letto con attenzione la sua richiesta e la descrizione della situazione problematica. Mi accorgo che questo le provoca molta sofferenza.
Credo che sarebbe molto utile per lei guardarsi dentro e capire cosa sente quando diventa gelosa e soprattutto cosa si dice. Qualora dovesse avere bisogno di parlarne e di approfondire la questione, può contattarmi così da fissare un appuntamento.
Salve, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Dalle sue parole percepisco una forte difficoltà e sofferenza e mi sento di rimandarle che sarebbe assolutamente utile per lei approfondire nel profondo in un percorso terapeutico cosa c'è dietro questa gelosia e senso di esclusione. Il senso profondo di questo lavoro dovrebbe essere non "il non sentirsi in questo modo" ma accettare e integrare questa emozione al fine di elaborarla.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
Gentile utente, credo possa essere utile condividere questi pensieri con suo padre e con il suo compagno. La condivisione è importante perché potrebbe permetterle di avere un primo confronto con chi la circonda. In base a quello che i suoi cari le restituiranno potrà valutare se affrontare i suoi vissuti di "gelosia e morbosità" intraprendendo un percorso psicologico e/o psicoterapeutico. Cordialmente.
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
Gentile utente,
provare gelosia è normale, fa parte della natura umana, soprattutto quando in gioco ci sono le attenzione delle persone che amiamo.
Varrebbe la pena approfondire per capire meglio questo vissuto.
Che rapporto ha con suo padre? cosa leva al rapporto vostro, quello che si sta costruendo tra suo padre e il suo ragazzo? resto a disposizione per parlarne.
Cordialmente AG
Buonasera,
Le emozioni hanno delle funzioni particolari e possono portarci a sentire delle sensazioni piacevoli o spiacevoli, questo non vuol dire che alcune emozioni siano da rifiutare perché non ci fanno sentire a nostro agio, anzi queste emozione ci inviano dei messaggio importanti. sarebbe opportuno comprendere piu approfonditamente come mai proviamo queste emozioni di fronte a determinate situazioni perché segnalano altri aspetti di noi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Marta Stocco.
Buongiorno, comprendo la sua situazione, ma non c'è nulla di sbagliato nelle emozioni che riporta. Se questa gelosia che riferisce le risulta così invalidante nella relazione con suo padre o con il suo compagno, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere l'origine di tali sentimenti.
Dott.ssa Alessia Foronchi
Buonasera, sicuramente il suo vissuto potrebbe essere approfondito adeguatamente in uno spazio protetto con un bravo professionista.
Iniziare un percorso potrebbe esserle d'aiuto per trovare una risposta alle sue domande e scoprire anche tanto altro.
Cordiali saluti,
Alessandra Barbera
Gentilissima utente , mi dispiace che lei viva questa difficoltà e accolgo questa sua sofferenza .
La gelosia di per sé ha una sua natura e come tale può essere considerata "normale" se non ostacola o diventa invalidante per le nostre relazioni.
Il rapporto che lei descrive con suo padre , credo sia molto stretto con un legame forte e forse si può sentire ,da questo punto di vista, privata delle attenzioni che aveva quando viveva il suo rapporto senza il suo fidanzato.
Credo che dovrebbe vedere la situazione in un'altra prospettiva che è quella che si è creato nel tempo un rapporto di fiducia e d'intesa che non scalfisce minimamente il legame e l'affetto di suo padre anzi lo rafforza .
Dalle poche informazioni, posso indicarle questo, e le consiglio di intraprendere un percorso con un terapeuta che le potrebbe dare,con degli approfondimenti maggiori una visione più ampia della situazione descritta.
Resto a disposizione per un colloquio o qualsiasi chiarimento e domanda.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Buonasera, la gelosia a volte diventa così forte da annebbiarci la vista e allora bisogna andare a cercare il significato più profondo che essa porta con sé: da dove arriva questa gelosia? Qual è il suo fine? Stare nel presente, oscillando tra il tornare al passato ma volgendosi verso il futuro, è una strada che permette di capirsi e portare alla luce il messaggio profondo che una parte di noi forse ci sta comunicando.
Buongiorno, hai provato a parlare di come ti senti con il tuo ragazzo o con tuo padre?
Buongiorno, mi dispiace per il malessere riportato. Purtroppo non esiste una ricetta da seguire ma potrebbe esserle utile affrontare in primis il suo malessere confrontandosi con suo padre e poi un percorso psicologico per comprendere quali paure si nascono dietro alla sua sensazione di essere messa da parte da papà.
Un caro saluto
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Gentile utente, comprendo perfettamente come lei si possa sentire in questa situazione. La gelosia è sicuramente un'emozione difficile, potrebbe essere la proiezione di una paura, forse legata ad esperienze passate. Le consiglio di scavare un po' più a fondo attraverso un percorso psicologico. Le sarà di grande aiuto. Resto a disposizione. Cari saluti, dott.ssa Giurdanella
Ciao, ho letto con attenzione la tua domanda e mi va di rimandarti che la tua consapevolezza rispetto al tuo sentire è già un ottimo inizio. Gelosia e morbosità sono emozioni difficili da gestire per chiunque. Il mio consiglio è cercare di comprendere dove origina l'insicurezza che le genera, indagando prima di tutto il rapporto con i tuoi genitori. A quel punto non sarà difficile apprendere una modalità relazionale più positiva per te! Spero di esserti stata utile e ti incoraggio vivamente a lavorare su te stessa, sei molto giovane e questo disagio può essere risolto. Ivana
Gentilissima,
la gelosia emerge di solito a seguito di più istanze: la sensazione che i nostri bisogni vengano ignorati, la paura che il benessere dell'altro ( esempio del fidanzato/ famigliare) sia indipendente da noi, il nostro sentirci insicuri e poco stimabili e quindi in perdita nei confronti del mondo.Potrebbe esserle di aiuto approfondire con un professionosta le motivazioni sottostanti ed intrapendere un percorso per lavorare sia sulle "insicurezze" che sulle risorse.
Un caro saluto
Dott.ssa A. Mustatea
È comprensibile che tu possa sentirti un po' messa da parte o gelosa quando tuo padre e il tuo ragazzo hanno una buona relazione. È normale desiderare attenzione e affetto da entrambi, specialmente quando si tratta di persone care nella tua vita.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire questi sentimenti:

Comunicazione aperta: Parla con tuo padre e con il tuo ragazzo sui tuoi sentimenti in modo aperto e onesto. Spiega loro come ti senti e perché, senza accusarli. La comunicazione aperta può aiutare a chiarire le cose e ad affrontare le tue preoccupazioni.

Tempo di qualità: Cerca di trascorrere del tempo di qualità sia con tuo padre che con il tuo ragazzo, magari cercando di organizzare attività che vi coinvolgano tutti e tre insieme. In questo modo, potrai rafforzare i legami e rassicurarti che entrambi ti tengono a cuore.

Concentrati su te stessa: Focalizzati su te stessa e sulle tue passioni e interessi. Trova attività che ti appassionano e che ti rendono felice, in modo da ridurre la dipendenza emotiva da altre persone per il tuo benessere.

Lavora sulla fiducia: Se la gelosia è legata a timori di perdere l'affetto delle persone care, cerca di lavorare sulla tua fiducia in te stessa e nelle relazioni che hai. Ricorda che il tuo valore non dipende dall'approvazione degli altri.

Limita il confronto: Evita di confrontarti costantemente con tuo padre o con il tuo ragazzo per quanto riguarda la loro relazione. Ogni rapporto è unico e non dovresti sentirti minacciata dalla loro connessione.

Riflessione: Chiediti perché ti senti così e cosa potresti fare per sentirti più sicura e soddisfatta nella tua vita. Forse ci sono aspetti delle tue relazioni o della tua autostima che potresti voler esplorare più a fondo.

Ricorda che è normale provare gelosia o insicurezza nelle relazioni, ma è importante affrontare questi sentimenti in modo costruttivo. Se senti di non poter gestire questi sentimenti da sola, non esitare a cercare supporto da un professionista della salute mentale. La tua felicità e il tuo benessere sono importanti, e ci sono risorse disponibili per aiutarti a raggiungere una maggiore tranquillità emotiva.
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Buongiorno,
Ha mai provato a parlare della questione apertamente, con toni calmi, con il suo compagno?

Ritengo possa esserle molto utile un colloquio psicologico, per comprendere la situazione relazionale in cui si trova e per trovare una soluzione a questo problema relazionale - di comunicazione.

Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Buonasera. La gelosia è un sentimento naturale e chiunque può averlo, a maggior ragione con persone importanti della propria vita. La questione cambia nel momento in cui la gelosia sia troppo eccessiva da diventare frustrante e ostacolare le relazioni. Il fatto di sentirsi essere messa da parte potrebbe dipendere dalla sua autostima (solo lei sa se sia alta o bassa). Un consiglio è quello di parlare con suo padre e il suo fidanzato e far loro presente il suo stato d'animo e come desidera essere considerata. Un caro saluto
Gentilissima utente, la gelosia e la sensazione di sentirsi messi da parte sono esperienze emotive comuni, soprattutto in un contesto relazionale complesso come quello che descrivi, in cui le dinamiche familiari e di coppia si intrecciano. Da una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, è utile considerare come i vari rapporti influiscono l'uno sull'altro e come le esperienze personali si inseriscono in questo contesto più ampio.
1. Riflette le tue emozioni: Prima di tutto, confrontati con le tue emozioni. È naturale provare una certa gelosia, specialmente quando si percepisce che una figura importante nella propria vita, come un genitore, sta sviluppando un legame stretto con un altro importante nella tua vita, come il tuo ragazzo. Riconoscere queste sensazioni come una risposta normale può aiutarti a ridurne l’intensità.
2. Comunicazione aperta: Prova a parlarne sia con tuo padre che con il tuo ragazzo. Condividere le tue sensazioni può instaurare una comunicazione più profonda e aiutarti a sentirti meno isolata. Potresti scoprire che entrambi sono disponibili ad includerti di più nelle loro attività comuni o che possono comprendere le tue preoccupazioni.
3. Rivalutare il legame padre-figlia: È importante ricordare che la relazione tra tuo padre e il tuo ragazzo non diminuisce il legame che hai con tuo padre. Potresti iniziare a esplorare e rinnovare il tempo da trascorrere con lui in nuovi modi, magari trovando attività che potete fare insieme. Questo potrebbe rafforzare la vostra connessione senza sentirti ostacolata dalla presenza del tuo ragazzo.
4. Riflessione personale: Chiediti cosa rappresenti per te questa gelosia. È possibile che ci siano insicurezze o desideri di attenzione e affetto che non vengono soddisfatti in questo momento. Riconoscere queste esigenze ti permetterà di lavorare su di esse in modo più diretto, piuttosto che solo reattivo.
5. Focalizzarsi su sé stessi: Infine, considera di dedicarti a te stessa e alle tue passioni. Avere uno spazio e dei momenti in cui sei al centro dell’attenzione e ti senti realizzata può aiutarti a sentirti più sicura nel tuo rapporto con gli altri.
Affrontare la gelosia significa anche imparare a costruire relazioni più sane e riconciliare i propri sentimenti nell'ambito di un contesto relazionale complesso. In questo modo, potrai trasformare un’emozione difficile in un’opportunità di crescita e di maggiore consapevolezza relazionale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Buonasera, difficile purtroppo rispondere alla sua domanda senza avere maggiori informazioni, comprendo però la sua difficoltà e le sue perplessità. Sicuramente potrebbe esserle utile intraprendere un percorso psicologico per raggiungere una maggiore consapevolezza che la aiuterebbe a trovare le risposte che cerca. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione in presenza o online, per una terapia di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli
Salve, il suo disagio potrebbe risiedere nel rapporto primario che ha vissuto con la figura maschile.
Provi ad analizzare questi suoi contenuti all’interno di un percorso di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Capisco che questa situazione possa generare sentimenti di gelosia e frustrazione, soprattutto perché ti trovi tra due persone a cui tieni molto. È positivo che tu riconosca questa sensazione e desideri affrontarla.

La gelosia può derivare dalla paura di perdere il proprio posto speciale o di non essere abbastanza considerati, anche all’interno di relazioni familiari. In questo caso, potresti percepire il legame tra tuo padre e il tuo ragazzo come una minaccia alla tua relazione con tuo padre o come qualcosa che ti esclude.

Un primo passo potrebbe essere cercare di parlare con tuo padre di come ti senti, esprimendo in modo sereno e aperto che apprezzi molto il loro rapporto, ma che a volte ti senti un po’ trascurata. Potresti provare a trovare momenti da condividere solo con lui, magari facendo attività che piacciono a entrambi, per mantenere vivo il vostro legame. Questo può aiutare a far emergere i tuoi bisogni senza creare conflitti.

Inoltre, lavorare su queste emozioni può aiutarti a capire meglio perché provi questa gelosia e come gestirla, per evitare che diventi troppo invadente. Esplorare queste sensazioni potrebbe portarti a sviluppare un equilibrio migliore e a sentirti più sicura nelle tue relazioni.

Se senti che potresti aver bisogno di un supporto per affrontare questi sentimenti e capirli meglio, sono disponibile per parlare insieme di come superare queste difficoltà.
Gentile utente,
Ciò che sente è legittimo e comprendo la sua necessità di condivisione e confronto a riguardo. Mi domando se i comportamenti di suo padre possano essere letti usando un altro tipo di prospettiva; potrebbe essere che vi siano pensieri e preoccupazioni impliciti che suo padre non le esprime e che manifesta con questo tipo di atteggiamenti, che lei percepisce (legittimamente) come controllanti. Potrebbe anche essere che il suo fidanzato stesso non sappia ove collocarsi in questo tipo di situazione. Ho portato questi esempi per sottolineare il carattere (a mio avviso) relazionale del problema, che in questo momento lei riporta e sente di vivere; se confrontare i suoi significativi sul tema non ha condotto a risultati particolari, forse una possibilità alternativa consiste nel contattare un professionista che possa aiutarvi a districare i nodi presenti nel rapporto e le dinamiche in cui vi trovate inseriti. Ciascuno di voi ha senz’altro le sue buone ragioni; lei potrebbe avere la possibilità di esplorare le sue e di essere supportata nella loro comunicazione all’interno di questi rapporti. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento circa la mia risposta. Un saluto - Dott.ssa Paola Grasso

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