Ho 19 anni (1.80 m 104kg circa) e 5 giorni fa ho avuto per la prima volta un attacco di panico. Ecg

Salve, credo che sia più opportuno rivolgere questa domanda direttamente al medico che le ha prescritto i farmaci. Inoltre, scrive di aver avuto un episodio di attacco di panico, ha mai pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve. Sarebbe meglio rivolgersi al medico che gliele ha prescritte. Potrebbe integrare la terapia farmacologica con un percorso psicoterapeutico che va a indagare sulle cause degli attacchi di panico e a stimolare la fiducia in se stesso che le permetterà di affrontarli al meglio. Distinti saluti

Gentile utente, le consiglio di rivolgere queste domande al medico che le ha prescritto i farmaci. Inoltre, valuti di iniziare una psicoterapia, per poter capire l'origine dell'attacco di panico e prevenirne ulteriori. Saluti

Gentile utente, sono d'accordo con i miei colleghi per tutto quello che le hanno rimandato. Unica cosa, che vorrei aggiungere, di non analizzare solo gli aspetti "negativi " del farmaco. Se il suo psicologo e il medico hanno concordato è perchè sicuramente è stata valutata la necessità terapeutica. Se il suo stato d'ansia, il suo malessere è elevato e generalizzato non le permetterebbe di lavorare bene da un punto di vista psicologico. Non abbia remore a confrontarsi! cordiali saluti Alessia Battista

Buongiorno, capisco la sua necessità di chiarimenti sui farmaci.Se la sua psicoterapeuta è favorevole , probabilmente sono utili in questa difficile fase Il medico di base però non ha grande conoscenza di questi psicofarmaci meglio uno specialista psichiatra.Un cordiale saluto dottssa Luciana Harari

Buonasera, per poterle rispondere è necessario avere ulteriori informazioni. Se ha avuto un unico attacco di panico la cura mi sembra un po' eccessiva, forse ci sono altri sintomi? La invito a chiedere una consulenza psicologica per comprendere il significato dell' attacco di panico. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile

L’aspetto farmacologico va affrontato con il medico psichiatra mentre per la cura psicoterapeutica dell’attacco di panico può rivolgersi ad uno psicologo specializzato in psicoterapia

Buonasera, quando si inserisce nel percorso terapeutico una terapia farmacologica è bene che ci sia una collaborazione tra professionisti in modo da avere obbiettivi in comune e poter restituirle una serenità nel percorso intrapreso. Mi auguro che ciò avvenga. Stia in guardia! Saluti

Caro utente,
come hanno anticipato i miei colleghi si rivolga al medico di base che le ha prescritto la terapia farmacologica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio

Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo medico e lo psicologo. Poi, gli attacchi di panico non si curano solo con i farmaci, senza indagare sulle cause che sono alla loro base non si risolve il sintomo, è come prendere la.tachipirina per togliere la febbre, senza curare l'infezione. Il mio consiglio è di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per lavorare sulle cause.
Resto a disposizione
Un saluto
Claudia m

Salve una buona prassi prevede che questa domanda sia rivolta ai professionisti che la stanno seguendo. Sicuramente queste sue perplessità hanno dei profondi legami con il suo modo di vivere e sentire le sue esperienze e pertanto parlarne con le persone che la stanno aiutando è una buona possibilità per fare luce su questi aspetti della sua personalità. Un cordiale saluto

Per aiutarla posso suggerirle l'ascolto del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Spotify o sulla pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Troverà un episodio specifico sull'attacco di panico e strumenti per l'auto aiuto gratuiti. Buona giornata. Dr. Bruno Ramondetti

Gentile utente di mio dottore,

la terapia per i Disturbi d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i disturbi d’ansia.
L’intervento della psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di viverla appunto.
In merito alla prescrizione dei farmaci la invito a non regolare la posologia farmacologica in autonomia ma bensi sempre a confrontarsi col medico prescrivente, per tanto anche le domande qui posta può rivolgerle tranquillamente a lui.
Continui inoltre ad affidarsi al suo psicoterapeuta, mi pare di capire già vada da uno psicologo, vedrà la aiuterà a star meglio.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Buonasera, se ha dubbi rispetto al farmaco ne parli con chi glielo ha prescritto. In generale occorre affidarsi e attendere un po' di tempo per vedere risultati apprezzabili.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Sulla terapia farmacologica deve chiedere ad un medico, magari proprio a chi gliel'ha prescritta, ma trattandosi di attacchi di panico come ha scritto le suggerisco di approfondire chiedendo una consulenza psico, oppure continuandola se lo psicologo di cui parla è proprio il suo psicologo.

Salve,
se la sua domanda è inerente alla farmacologia, le consiglio di rivolgere la domanda ad un medico. inoltre, se non è gia in terapia, le consiglio di affiancare un percorso terapeutico alla cura con farmaci.
saluti

Salve,
ne ha parlato direttamente con il suo medico di riferimento?
Sicuramente lui potrà seguirla e monitorarla da vicino.
Saluti
Dott.ssa Porcelli