Ho 17 anni e fino al qualche anno fa vivevo la mia vita tranquillamente,fino a quando non iniziai ad
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Ho 17 anni e fino al qualche anno fa vivevo la mia vita tranquillamente,fino a quando non iniziai ad avere attacchi di panico e una forte ansia. Tutto ciò me lo sto portando dietro da qualche anno,la mia vita è cambiata completamente,non so stare senza i miei genitori,esco poco e quando esco ho costantemente l’ansia. Oggi penso che la cosa si sia aggravata,non mi riconosco più,mi pongo delle domande assurde del tipo “ma chi sono?” “Perché sono in vita” “cos’è la vita e l’essere umano?”. È davvero frustrante,mi sento impazzire. Vedo tutte le persone felici e io sono tutto tranne che felice,non so come uscirne,ho cercato di superare ansia e attacchi di panico con dei farmaci ma non è servito a nulla. Ho sentito parlare di “depersonalizazzione e derealizzazione” e in molto cose mi ci rivedo,non so come uscirne per potermi godere la VITA capendo anche cos’è e chiarendomi altre domande che mi pongo
Buongiorno
Prima di tutto, non è chiarissima la natura della sua domanda. In parte è sfogo. Meno è invece chiaro se vuole ricevere una risposta rispetto ad una risoluzione. Prima di tutto, è necessario un corretto inquadramento diagnostico. Il suo problema sembra uno di panico che si è cronicizzato e con componenti depressive, ma questo deve essere chiarito in visita, e solo sulla base di quello definito un trattamento adeguato che può essere farmacologico, psicoterapico, od entrambi. I trattamenti per essere efficaci devono essere monitorati nel tempo, assunti con regolarità, a dosi corrette, gli eventuali effetti avversi o inefficacia devono essere discussi e corretti con il suo medico. Lo stesso vale per la psicoterapia. A volte un solo trattamento non basta e si deve cambiare. Ciò che conta in fondo è la strategia a lungo termine. In sunto, un trattamento o più senza risultati tangibili non è ragione di pensare che non ci sia soluzione.
Si deve però partire sempre dal capire che problema si ha davanti, ed affidarsi ad uno specialista per il tempo necessario a raggiungere il risultato desiderato. Cordialità,
RZ
Prima di tutto, non è chiarissima la natura della sua domanda. In parte è sfogo. Meno è invece chiaro se vuole ricevere una risposta rispetto ad una risoluzione. Prima di tutto, è necessario un corretto inquadramento diagnostico. Il suo problema sembra uno di panico che si è cronicizzato e con componenti depressive, ma questo deve essere chiarito in visita, e solo sulla base di quello definito un trattamento adeguato che può essere farmacologico, psicoterapico, od entrambi. I trattamenti per essere efficaci devono essere monitorati nel tempo, assunti con regolarità, a dosi corrette, gli eventuali effetti avversi o inefficacia devono essere discussi e corretti con il suo medico. Lo stesso vale per la psicoterapia. A volte un solo trattamento non basta e si deve cambiare. Ciò che conta in fondo è la strategia a lungo termine. In sunto, un trattamento o più senza risultati tangibili non è ragione di pensare che non ci sia soluzione.
Si deve però partire sempre dal capire che problema si ha davanti, ed affidarsi ad uno specialista per il tempo necessario a raggiungere il risultato desiderato. Cordialità,
RZ
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