grazie - sono stato da un altro cardiologa a Roma il quale mi dato da fare una tomoscintigrafiua per
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risposte
grazie - sono stato da un altro cardiologa a Roma il quale mi dato da fare una tomoscintigrafiua perfusionale miocardica Lei che ne pensa.
Buona giornata.
Mario
Buona giornata.
Mario
Caro Mario, l'esame indicato in realtà non è una valida alternativa all'esame coronarografico, in quanto è solo diagnostico, ma non operativo. Mi spiego meglio.
La coronarografia (come ti è stata indicata da un collega cardiologo) è sia diagnostica (cioè ti fa visualizzare direttamente la malattia), sia operativa (cioè in una unica sessione, nella maggior parte dei casi, è possibile passare alla cura della malattia aterosclerotica). Invece la tomoscintigrafia rimane un esame solo diagnostico, cioè dove si può solo capire se potenzialmente è presente un deficit di perfusione di sangue a livello di alcune parti del cuore. Se infatti si visualizza tale deficit alla fine la coronarografia la dovrai fare lo stesso!
La coronarografia (come ti è stata indicata da un collega cardiologo) è sia diagnostica (cioè ti fa visualizzare direttamente la malattia), sia operativa (cioè in una unica sessione, nella maggior parte dei casi, è possibile passare alla cura della malattia aterosclerotica). Invece la tomoscintigrafia rimane un esame solo diagnostico, cioè dove si può solo capire se potenzialmente è presente un deficit di perfusione di sangue a livello di alcune parti del cuore. Se infatti si visualizza tale deficit alla fine la coronarografia la dovrai fare lo stesso!
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La scintigrafia, di norma, si usa proprio per porre indicazione alla coronarografia quando altri esami quali il test da sforzo non dono dirimenti. La coronarografia resta l'unico esame diagnostico valido per diagnosticare e definire ostruzioni coronariche. Inoltre, se possibile, durante la stessa seduta si può anche eseguire la parte terapeutica vera e propria (l'angioplastica, quella del "palloncino").
ritengo che chi ha indicato l'esame abbia bisogno di una nozione funzionale. l'unica osservazione è che la tomoscintigrafia sottopone a una irradiazione notevole e la stessa informazione potrebbe darla UN ECOSTRESS ben condotto
Scintigrafia miocardica e coronarografia sono due esami diversi fare uno non esclude l'altro anzi possono completare insieme un ottima strategia terapeutica. La scintigrafia è un esame non invasivo utilizzato sostanzialmente per due motivi. 1) In caso sospetto di "cardiopatia ischemica" indicando precisamente da zona dove c'è un deficit di irrorazione cardiaca. In questo caso, successivamente, sarà effettuata la coronarografia e quindi l'angioplastica e posizionamento di uno stent nel vaso stenotico (ristretto). 2) Nel paziente con pregresso infarto il cardiologo interventista può effettuare una prima procedura su un singolo vaso e rimandare il paziente a scintigrafia a miocardica a distanza per capire se utile un'ulteriore angioplastica di un'altra zona borderline.
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