Gli effetti secondari delle terapie antipressorie regrediscono alla cessazione della terapia? O hann
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Gli effetti secondari delle terapie antipressorie regrediscono alla cessazione della terapia? O hanno degli effetti permanenti?
Sì, alla sospensione di una terapia la patologia curata riprende il sopravvento. Questo vale per una terapia antiipertensiva, diuretica, ipoglicermizzante, ipocolesterolemizzante, etc. Attenzione, la sospensione del o dei farmaci può portare ad un effetto "rebound" (rimbalzo), presentandosi i disturbi precedentemente curati in forma più accentuata di prima (p.es.per l'ipercolesterolemia la sospensione di un ipocolesterolemizzante porta, dopo un po' di tempo in cui l'organismo si libera del farmaco, a valori di colesterolo superiori a quelli di base, prima dell'assunzione del farmaco). Nessun effetto permanente nelle forme croniche. In caso di patologia acuta, è chiaro che se ho l'influenza e prendo un antiinfluenzale, alla fine del ciclo di terapia sospendo il farmaco, non significa, da quando detto, che mi torna l'influenza; se però non sono del tutto guarito, posso avere in determinate condizioni una ricaduta o recrudescenza della sindrome.
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