Gli antonausea come il Levopraid o il MOTILEX esplicano la loro funzione subito, o ci vuole qualche

Gentilissima paziente,
I farmaci utilizzati contro il vomito (antiemetico) esprimono il loro effetto agendo sul cervello, prevenendo la sensazione di nausea o il vomito.
Questi farmaci vengono rapidamente assorbiti iniziano a manifestare l’effetto antinausea generalmente entro 30-60 minuti; la somministrazione intramuscolare ha un effetto ancora più rapido.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

L'azione di questi farmaci è rapida ( tanto che le somministro spesso nei casi acuti endovena). Ma scusi, non ha senso prendere questi farmaci, ma avrebbe senso scoprire perche' ha il reflusso ( a prescindere da una ernia dello jatus): è obesa, mangia eccitanti, beve eccitanti ( caffè, thè, cioccolata), ha eliminato i cibi a cui è intollerante, per caso somatizza il suo stress al plesso celiaco? Come vede se non va alla causa, sarà sempre " schiava" della chimica ( quasi sempre tossica). Io coniglio, nell'aspettare una diagnosi, uno degli antiacidi antireflsso, oltre al neicarvi plus ( ripeto, sono solo dei cerotti temporanei). MI raccomando stia alla larga dagli inibitori di pompa! In bocca al lupo. Faccio consulenze on-line:))

Gentilissima paziente, gli antiemetici agiscono generalmente in poco tempo, buona parte ha effetto entro i 30-60 minuti. Cordialmente Dott.ssa .M.G.

Gentile paziente dalle informazioni fornite non è possibile stabilire la causa del suo reflusso, spesso associato anche a sovrappeso, fumo e alimentazione scorretta oltre a cause fisiopatologiche che sarebbe bene indagare con esami specifici se non li ha già fatti. Tuttavia il consiglio che le posso dare da un punto di vista nutrizionale è di evitare pasti abbondanti troppo ricchi di grasso e cibi acidi come agrumi, pomodoro, cibi piccanti, caffe e alcolici e di non sdraiarsi subito dopo aver mangiato. I farmaci agiscono subito e alleviano i sintomi ma è importante indagare la causa del disturbo. Cordiali saluti Dott.ssa Luciana Piarulli

Buonasera, il MOTILEX è un farmaco che ha un effetto quasi immediato, di solito nella mezz’ora successiva se ne sentono i benefici. Cordialit.

Gentile paziente, da come ha scritto presumo (magari sbagliando, e in tal caso mi scriva pure per spiegarmi meglio) che il farmaco non stia facendo effetto.
In tale caso, ma è un ragionamento da fare in generale, bisogna risalire alla causa scatenate del problema per trovare una risoluzione definitiva: non basta l'assunzione di un farmaco (il farmaco calma il sintomi ma non risolve la causa scatenante del sintomo).

Resto a disposizione!
AZ

Salve,
Consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione. Solo così migliorerà il reflusso
Dott. Stefano Carrara

Buongiorno, confermo quanto già scritto dai miei colleghi ma le sottolineo l'importanza di non assumere farmaci senza il reale bisogno. Valuti, piuttosto, che una corretta alimentazione potrebbe aiutarla a non dipendere più da molecole chimiche. Ci pensi e, se vorrà, potrà contattarmi anche solo per un consulto veloce.
Buona giornata, Dott.ssa Patrizia Di Mare

Buongiorno. Gli antiemetici agiscono generalmente in 30 o 60 minuti.

Generalmente l'effetto di questi farmaci viene avvertito relativamente rapidamente dopo l'assunzione, generalmente entro poche ore. Tuttavia, è importante l'efficacia può variare da persona a persona. Alcune persone possono sperimentare un rapido sollievo dai sintomi, mentre per altre potrebbe richiedere più tempo. Inoltre, per il trattamento del reflusso gastroesofageo, la durata del trattamento e l'efficacia del farmaco possono richiedere alcuni giorni prima di mostrare benefici significativi. È essenziale seguire attentamente le indicazioni del medico riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento. Se ha domande o dubbi sulla terapia, consiglio di parlarne con il medico che te li ha prescritti.

Hanno un effetto momentaneo, 30-60 min. Ma non curano il reflusso, ne migliorano i sintomi e danno un sollievo nel momento. Ma non a tutti fanno effetto. Per curare il reflusso bisogna capirne la causa e cambiare abitudini alimentari e comportamentali. Cordiali saluti

Cara paziente buongiorno. Gli antiemetici agiscono in poco tempo, dopo circa 30-60 minuti. il punto è: perchè prende degli anti emetici per curare la patologia da reflusso gastroesofageo? chi le ha fatto la prescrizione? è in cura da chi?
di solito c'è un lavoro che viene fatto in sinergia tra il gastroenterologo ed il nutrizionista e si risolve la problematica molto facilmente. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Sia il Levopraid (levosulpiride) che il Motilex (domperidone) sono farmaci utilizzati per trattare disturbi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo (MRGE) e la nausea. Questi farmaci appartengono alla classe dei procinetici, che migliorano la motilità del tratto gastrointestinale e favoriscono lo svuotamento gastrico.
Il Levopraid agisce bloccando i recettori della dopamina (D2) nell'apparato gastrointestinale e nel cervello. Stimola la motilità gastrica e migliora la funzione del cardias (la valvola tra esofago e stomaco), riducendo il reflusso e i sintomi di nausea e vomito.
L’Effetto immediato è quello di dare un sollievo dai sintomi come la nausea entro poche ore dall'assunzione, poiché inizia a stimolare la motilità gastrica relativamente velocemente. Tuttavia, per ottenere un effetto più stabile e duraturo, soprattutto per il trattamento del reflusso (MRGE), può essere necessario un uso regolare del farmaco per alcuni giorni o settimane. Il miglioramento completo dei sintomi del reflusso può richiedere del tempo.
Anche il Motilex agisce come procinetico bloccando i recettori della dopamina (D2) nell'apparato gastrointestinale. Questo favorisce lo svuotamento dello stomaco e riduce la nausea e il vomito.
Anche il domperidone tende a produrre un effetto anti-nausea abbastanza rapidamente (entro 30-60 minuti dall'assunzione), ma per migliorare i sintomi cronici del reflusso può essere necessario più tempo.
Nel trattamento del reflusso gastroesofageo (MRGE), i procinetici come il Levopraid sono spesso utilizzati per periodi prolungati e in combinazione con altri farmaci, come gli inibitori di pompa protonica (IPP), per ridurre l'acidità gastrica. Mentre i farmaci come il Levopraid possono aiutare con la motilità e prevenire la risalita degli acidi nell'esofago, gli IPP sono importanti per ridurre la produzione di acido, migliorando i sintomi a lungo termine.

Levopraid e Motilex agiscono relativamente in breve tempo per alleviare i sintomi di nausea, ma per ottenere un miglioramento duraturo possono richiedere qualche giorno di assunzione regolare. Per il reflusso, il Levopraid è spesso usato per facilitare lo svuotamento gastrico e può essere necessario un uso continuativo per un risultato efficace.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini