Gentilissimi, vi scrivo poiché non sono mai andata da una psicologa / psichiatra e vorrei capire il

buongiorno .
la sintomatologia che ha illustrato è abbastanza definita e dolorosa. mi chiedo come mai non abbia mai pensato di farsi aiutare da uno specialista che possa con lei affrontare i cambi di umore e mitigare i pensieri disfunzionali che l'accompagnano.
posso solo consigliarle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e affrontare con lui le sue problematiche.
sono a sua disposizione per qualsiasi approfondimento anche online.
cordiali saluto
dott.ssa Laura Bova

Buonasera gentile utente, leggendo la descrizione dei suoi sintomi mi sembra i una situazione molto complessa e importante che sarebbe molto utile approfondire con un bravo terapeuta. Lei è una donna molto giovane e ha tutte le possibilità per poter affrontare al meglio il suo disaggio. Se ha ancora qualche dubbio non esiti a chiedere; domandare le dà la possibilità di esplorare meglio la sua situazione. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni

Buongiorno,
sarebbe da approfondire da quando esattamente sente di avere questa sintomatologia e inoltre sarebbe importante capire com'è stata la sua infanzia che lei descrive come difficile. E' probabile che ci siano dei collegamenti. Un percorso di psicoterapia la potrebbe aiutare in questo senso. Resto a sua disposizione nel caso volesse avere maggiori informazioni.
Cordiali saluti Dr.ssa Valentina Aprile

Gentile utente, con così poche informazioni non è possibile darle una risposta inoltre occorre un'accurata valutazione ed assessment clinico per dare una diagnosi di qualunque tipo. Ciò che mi sento di dirle e di valutare un percorso con un professionista. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente, probabilmente l'infanzia difficile a cui accenna è complice nella sintomatologia.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico e, valutando insieme allo psicologo/psicologa al quale lei sceglierà di fare riferimento, di non escludere anche una valutazione psichiatrica per un eventuale intervento farmacologico qualora possa esserle d'aiuto.
Un caro saluto, Dott. Umberto Maria Riccio

Gentile utente,
la sintomatologia da lei riportata può afferire a diversi quadri. Potrebbe effettuare una valutazione psicodiagnostica che possa servirle non solo per dare finalmente un nome a questi sintomi, ma anche come punto di partenza per un percorso personale di terapia volto a ridurre e gestire questa sintomatologia, accogliendo ed esplorando l'infanzia difficile da lei descritta. Un caro saluto

Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, però fortunatamente abbiamo il potere di ridare un senso alle nostre giornate mettendoci in gioco e scegliendo la possibilità di cominciare un percorso di psicoterapia per restituire colore a tutto. Dedichiamo impegno, pazienza e attenzione a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. I sintomi che riporta sono molto faticosi, e sicuramente hanno un significato, le stanno innanzitutto dicendo che nel suo mondo interiore c'è qualcosa che non va e di cui si deve prendere cura. Le consiglio di cominciare un percorso, per poter capire che cosa non funziona e come prendersene cura. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Gentilissima, è difficile inquadrare una problematica conoscendo solo la sintomatologia poichè ogni persona ha la sua storia. Il sintomo va sempre letto all'interno del suo contesto, sarebbe quindi opportuno esplorare tutta la cornice che c'è intorno al malessere che prova. Anche dar voce alle difficoltà che hanno caratterizzato la sua infanzia potrebbe essere un primo passo in un percorso introspettivo volto ad una crescita personale.
Andrebbero comprese le ragioni di questi cambiamenti d'umore e forse lavorare anche sulle sue risorse le permetterebbe di affrontare la sua vita più serenamente e con maggiore sicurezza. E’ molto positivo che lei voglia comprendere ciò che le succede e le auguro di poter intraprendere un percorso di sostegno psicologico che l'aiuti in questo passaggio e che le dia gli strumenti per affrontare al meglio tutta la preziosa vita che ha davanti.
Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, la ringrazio per la condivisione. Purtroppo avendo così poche informazioni non è possibile darle indicazioni. Posso dirle però che quello che racconta merita di essere approfondito attraverso un percorso con un professionista. Resto a disposizione in caso volesse approfondire, un saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo

Buongiorno,
È impossibile (e non sarebbe professionale) fare diagnosi sulla base dei pochi elementi da lei descritti. Sono però meritevoli di un approfondimento. Le consiglio di rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci

Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver raccontato queste dinamiche, sicuramente gli anni dello sviluppo sono molto importanti e quando qualcosa non va, si ha maggiore probabilità di sviluppare psicopatologie in futuro ma come ci dicono molte teorie psicologiche, i disturbi psichici sono multifattoriali (ci vogliono più fattori per svilupparsi). Questo per dirle che sarebbe importante intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere cosa non sta andando bene e quali sono le cause di queste dinamiche che sta raccontando.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott Luca Rochdi

Gentile utente, conoscendo soltanto i suoi sintomi non si può risalire a una diagnosi, sia per motivi pratici (per porre diagnosi serve conoscere una persona) sia perché non avrebbe una reale funzionalità in questo contesto.
Se crede che questi sintomi invalidano la sua vita e il suo funzionamento, nelle relazioni e in diversi contesti, la invito a richiedere una consultazione psicologica per dare il giusto spazio a contenuti rilevanti.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Simona Spiezia

Gentile utente, sembra che i sintomi di cui parla (cambio di umore tra depressione e euforia, apatia, difficoltà di concentrazione e di memorizzazione, pensieri intrusivi) le arrechino comunque una sofferenza. Per questo sarebbe utile che lei li approfondisca con un professionista che possa dare la giusta attenzione a lei alla sua storia, in uno spazio altro da questo. Le auguro di star meglio!

Gentilissima, il quesito che ci pone richiede un approfondimento dei contenuti che riporta e un contesto specifico diverso da quello di un forum di domande pubbliche. Sarebbe utile uno spazio in cui un professionista possa conoscerla, conoscere i suoi vissuti passati e presenti e possa altresì aiutarla a comprendere e a valutare l’intervento più adeguato al suo caso. Purtroppo non è possibile rispondere sulla base di così poche informazioni. Mi verrebbe però da chiederle come mai fino ad oggi non si è mai rivolta a qualcuno per prendersi cura della sintomatologia che descrive. Un caro saluto

Buongiorno, grazie per la condivisione. viste le informazioni che ha riportato forse potrebbe esserle d'aiuto un incontro conoscitivo con un professionista per inquadrare meglio la sua sofferenza.
Dottoressa Chiara Carraro

Buongiorno caro utente, la ringrazio per la sua condivisione. Un percorso con un professionista le potrebbe dare l'opportunità di comprendere meglio quello che sta e che ha vissuto, dandole l'occasione di uno spazio esclusivo dove può essere autentica e libera di portare le sue fatiche con la possibilità di rielaborare i suoi vissuti sempre accompagnato e sostenuto dalla figura del professionista. Rimango a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Martina Mari.

Cara lettrice,

I sintomi che descrivi, come i repentini cambiamenti di umore, euforia, depressione, apatia, pensieri intrusivi e difficoltà di concentrazione e memoria, possono essere indicatori di diverse condizioni psicologiche. La tua infanzia difficile potrebbe aver contribuito allo sviluppo di queste difficoltà emotive e cognitive. Per ottenere una diagnosi accurata e comprendere appieno la tua situazione, ti consiglio di consultare uno psicologo o uno psichiatra. Un professionista sarà in grado di valutare la tua storia clinica in modo approfondito e offrirti il supporto adeguato. Non esitare a cercare aiuto, può aiutarti a comprendere e affrontare meglio i tuoi sintomi. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott.ssa Francesca Gottofredi

Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. I sintomi che descrivi, come cambiamenti repentini di umore, euforia, depressione, difficoltà di concentrazione e di memoria, potrebbero essere indicativi di un disagio emotivo che merita di essere esplorato più a fondo. L'infanzia difficile, infatti, può influire significativamente sul benessere psicologico e sulle emozioni in età adulta.
Ti consiglio di prendere in considerazione una valutazione con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che ti possa aiutare a comprendere meglio i tuoi sintomi, individuare le cause sottostanti e accompagnarti verso possibili soluzioni. È importante che tu possa avere un supporto professionale per affrontare al meglio la situazione.
Ricorda che chiedere aiuto è un passo positivo e importante per il tuo benessere.
Un caro saluto,
Alessandra Poggi.