Gentilissimi, ho 65 anni e in seguito ad una biopsia fusion alla prostata su 21 campioni prelevati 5
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Gentilissimi, ho 65 anni e in seguito ad una biopsia fusion alla prostata su 21 campioni prelevati 5 sono risultati positivi ad un adenocalcinoma. Il grado Gleason è 6 (3+3), tpc 13% e Psa intorno al 5. Mi è stato consigliato di sottopormi ad un intervento di Criochirurgia che sembrerebbe meno invasivo rispetto ad un intervento tradizionale di asportazione chirurgica. Essendo la Criochirurgia una tecnologia relativamente giovane ho dubbi sulla sua efficacia. Per tale motivo chiedo consiglio a voi specialisti. Grazie anticipatamente.
Con il quadro di diffusione riportato, nonostante il grado G3+3, sarei pèiù propenso alla prostatectomia radicale robotica che peraltro consentirà la più puntale valutazione istologica. Immagino che l'esito della RMI abbia dato un PI-RADS>3 per aver indotto alla biopsia multipla. Sarebbe utile sapere il valore dell'indice PHI e ha una elevata indicazione l'esecuzione della PET/CT con 68-Gallio-PSMA. Meglio perdere qualche giorno per avere le idee ben chiare che eseguire un intervento ipo-invasivo (ipo-invasivo non so poi quanto) in fretta e lasciare aperti molti punti interrogativi.
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Le opzioni terapeutiche sono svariate e diverse, tra le quali anche una vigile attesa (whatchful waiting ),essendo ancora giovane le consiglierei di valutare bene tutte le opzioni a disposizione.
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