Gentili utenti, se mi sarà concesso, vorrei esporre una domanda, che fondamentalmente, è una stupida
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Gentili utenti, se mi sarà concesso, vorrei esporre una domanda, che fondamentalmente, è una stupidaggine. Ma altrettanto, vista la vostra professionalità, dovreste avere un po' le idee chiare sulla cosa! Vorrei quindi sapere, da parte vostra che cosa ne pensate! Quindi sentitevi liberi di rispondere, ed esprimere e la vostra, opinione, basandovi:
- sia dal punto di vista come persona normale, di come ragionare nella vita quotidiana di tutti i giorni, al di fuori del settore lavorativo, quindi NON prendendo in considerazione la vostra professione!
- sia al contrario, dal punto di vista lavorativo, quindi PRENDENDONE in considerazione e basandovi, SOLO e SOLTANTO, dal punto di vista della vostra professionalità, basandovi anche sugli studi che avete fatto e sulla vostra strada, o settore, che avete deciso di intraprendere, per poter arrivare a dove siete arrivati tutt' oggi!
N.b. poi se la domanda vi ha incuriosito, e ne volete sapere il perché la ho esposta, saro felice di rispondervi!
Secondo voi nella vita quotidiana:
- Esiste SOLO un modo di ragionare? SOLO un modo di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "quello che dico io è giusto, e gli altri sbagliano! Quello che è giusto per me, deve essere giusto anche per glia altri!"
Oppure
- Vi sono più modi di ragionare? Piu modi di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "Ognuno ha il suo modo di ragionare! Ognuno ha i suoi punti di vista! Quello che è giusto per me, potrebbe essere sbagliato per altri, e viceversa, quello che è sbagliato per me, potrebbe essere giusto per altri! E... Magari, nella cerchia di queste "altre persone" se ne può trovare, anche quello che ne concorda col mio modo di ragionare!
Quindi, che cosa mi dite?
Come ripeto, esprimetevi liberamente, sia dal punto di vista "privato", che da punto di vista "professionale"!
- sia dal punto di vista come persona normale, di come ragionare nella vita quotidiana di tutti i giorni, al di fuori del settore lavorativo, quindi NON prendendo in considerazione la vostra professione!
- sia al contrario, dal punto di vista lavorativo, quindi PRENDENDONE in considerazione e basandovi, SOLO e SOLTANTO, dal punto di vista della vostra professionalità, basandovi anche sugli studi che avete fatto e sulla vostra strada, o settore, che avete deciso di intraprendere, per poter arrivare a dove siete arrivati tutt' oggi!
N.b. poi se la domanda vi ha incuriosito, e ne volete sapere il perché la ho esposta, saro felice di rispondervi!
Secondo voi nella vita quotidiana:
- Esiste SOLO un modo di ragionare? SOLO un modo di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "quello che dico io è giusto, e gli altri sbagliano! Quello che è giusto per me, deve essere giusto anche per glia altri!"
Oppure
- Vi sono più modi di ragionare? Piu modi di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "Ognuno ha il suo modo di ragionare! Ognuno ha i suoi punti di vista! Quello che è giusto per me, potrebbe essere sbagliato per altri, e viceversa, quello che è sbagliato per me, potrebbe essere giusto per altri! E... Magari, nella cerchia di queste "altre persone" se ne può trovare, anche quello che ne concorda col mio modo di ragionare!
Quindi, che cosa mi dite?
Come ripeto, esprimetevi liberamente, sia dal punto di vista "privato", che da punto di vista "professionale"!
Ciao, è importante riconoscere che esistono molteplici modi di ragionare e vedere il senso delle cose. Ognuno di noi ha esperienze, sfondi culturali e percezioni diverse che influenzano il nostro modo di pensare e di comprendere il mondo. Ciò significa che ci possono essere opinioni e punti di vista diversi su una stessa questione, e tutti possono essere validi e rispettabili. In una società democratica e pluralistica, la diversità di pensiero è una ricchezza che ci permette di apprendere dagli altri, di sviluppare nuove prospettive e di promuovere la comprensione reciproca. Rispettare e ascoltare le opinioni altrui, anche se non siamo d'accordo, può portare a una maggiore apertura mentale e a una migliore convivenza sociale.
Dal punto di vista lavorativo, spesso ci si basa su conoscenze specialistiche, studi e esperienze specifiche per affrontare determinate questioni. Se siamo specialisti in un campo, abbiamo sviluppato una comprensione più approfondita e mirata di quel settore. Tuttavia, anche nel contesto professionale, è importante essere aperti al confronto e all'ascolto delle opinioni altrui. Il dialogo e la collaborazione possono portare a soluzioni più comprensive e innovative.
In conclusione, esistono sicuramente più modi di ragionare e di vedere il senso giusto delle cose nella vita quotidiana. La diversità di pensiero e la considerazione delle diverse prospettive sono importanti per la crescita personale e per la costruzione di una società più inclusiva. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio punto di vista, sempre nel rispetto degli altri e nell'ascolto reciproco.
Dr. Roberto Prattichizzo
Dal punto di vista lavorativo, spesso ci si basa su conoscenze specialistiche, studi e esperienze specifiche per affrontare determinate questioni. Se siamo specialisti in un campo, abbiamo sviluppato una comprensione più approfondita e mirata di quel settore. Tuttavia, anche nel contesto professionale, è importante essere aperti al confronto e all'ascolto delle opinioni altrui. Il dialogo e la collaborazione possono portare a soluzioni più comprensive e innovative.
In conclusione, esistono sicuramente più modi di ragionare e di vedere il senso giusto delle cose nella vita quotidiana. La diversità di pensiero e la considerazione delle diverse prospettive sono importanti per la crescita personale e per la costruzione di una società più inclusiva. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio punto di vista, sempre nel rispetto degli altri e nell'ascolto reciproco.
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Gentile utente, i modi di pensare sono diversi e variegati. Dipendono ad esempio anche dalle culture di provenienza ma anche dal ceto sociale, dagli studi svolti, dal tipo di personalità ecc ecc ma questo non ci dovrebbe comunque far scadere in un esagerato relativismo valoriale o di pensiero che ci porta a vivere spesso in una "società" liquida. Il rispetto del pensiero altrui è importante ma la "sostanze" va costruita e messa a fuoco altrimenti si rischia di perdere il proprio sé.
Cordialmente
Cordialmente
Gentile utente, la sua domande è sicuramente interessante, e sarebbe importante capire come mai lei si pone tale quesito. Ciò che mi sento di dire è che no esistono verità assolute. Non esiste un giusto assoluto ed uno sbagliato assoluto. Ma come io interpreto la realtà, i fatti è il frutto di un insieme di elementi che si sommano insieme. Qualcuno concorderà con noi altri non saranno concordi. Ciò che dice verso la fine del messaggio è vero ognuno di noi ha una visione delle cose. Possiamo accettare che ci siano cose diverse, posso accettare un idea ma non per forza condividerla o esserne d'accordo. Prendo solo atto che ognuno ha i dee e letture della realtà alla volte uguali, alle volte simili e alle volte diverse da noi. In un infinità di sfumature di grigio. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Buonasera, grazie per aver condiviso i suoi dubbi e perplessita’ in questo spazio. Concordo con i colleghi che mi hanno preceduta nel dire che le cose possono essere viste da diversi punti di vista e che tutti sono meritevoli di rispetto pur non essendo condivisibili da tutti. La liberta’ di opinione rappresenta una ricchezza per quanto riguarda i rapporti umani, pertanto non ne esiste una assolutamente giusta oppure una assolutamente sbagliata, ogni sfumatura nel modo di vedere la realta’ merita rispetto e considerazione… sono disponibile per ulteriori approfondimenti anche online, un caro saluto! Dott.ssa Angela Fortini
Nel contesto della vita quotidiana, esistono molteplici modi di ragionare e vedere il senso delle cose. Le persone hanno diverse prospettive, punti di vista e esperienze di vita che influenzano la loro visione del mondo. Quello che può sembrare giusto per una persona potrebbe non esserlo per un'altra. È importante essere aperti al confronto, all'ascolto e al rispetto delle opinioni degli altri, anche se differiscono dalle nostre. La diversità di pensiero arricchisce la società e permette di ampliare la comprensione reciproca. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno,
concordo con i colleghi che hanno risposto prima di me nel dire che esistono tanti modi di ragionare. La questione si potrebbe immaginare come le differenti voci che compongono un coro polifonico. Non esiste una sola verità, esistono tante verità, tutte meritevoli di rispetto e considerazione.
Un saluto, Rossella Maria Sferrazzo
concordo con i colleghi che hanno risposto prima di me nel dire che esistono tanti modi di ragionare. La questione si potrebbe immaginare come le differenti voci che compongono un coro polifonico. Non esiste una sola verità, esistono tante verità, tutte meritevoli di rispetto e considerazione.
Un saluto, Rossella Maria Sferrazzo
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Gentilissimo,
nelle stupidaggini spesso risiedono le grandi domande, ma ci si abitua a credere a quel che pensa il senso comune dominante che si tacciono i pensieri più profondi.
Ed è proprio cosi, talvolta gli psicologi, si interregano su quel che la gente comune ritiene una stupida idea.
In estrema sintesi rispondo alla sua domanda cosi : esiste un giusto normativo, quello stabliito dalla legge, e non lo si può ignorare ad una certa età. Esiste un giusto morale personale, che possiamo definire emico, Infine esiste un giusto assoluto, che possiamo chiamare etica.
Spero di aver un poco esaudito la sua curiosità.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marzia Sellini
nelle stupidaggini spesso risiedono le grandi domande, ma ci si abitua a credere a quel che pensa il senso comune dominante che si tacciono i pensieri più profondi.
Ed è proprio cosi, talvolta gli psicologi, si interregano su quel che la gente comune ritiene una stupida idea.
In estrema sintesi rispondo alla sua domanda cosi : esiste un giusto normativo, quello stabliito dalla legge, e non lo si può ignorare ad una certa età. Esiste un giusto morale personale, che possiamo definire emico, Infine esiste un giusto assoluto, che possiamo chiamare etica.
Spero di aver un poco esaudito la sua curiosità.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marzia Sellini
Gentile utente, esistono molti modi di ragionare e di interpretare persone, eventi, situazioni.
Ognuno ha il proprio, sicuramente determinato da molteplici fattori come: esperienze vissute, tipo di personalità, aspetti culturali, ecc.
Non esiste un modo giusto o sbagliato di pensare.
E' doveroso, comunque, rispettare la libertà di opinione, è possibile infatti accettare un pensiero e non condividerlo.
L'aspetto interessante ed eventualmente da approfondire è quello di comprendere il motivo per il quale Lei si pone questa domanda.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Diorio.
Ognuno ha il proprio, sicuramente determinato da molteplici fattori come: esperienze vissute, tipo di personalità, aspetti culturali, ecc.
Non esiste un modo giusto o sbagliato di pensare.
E' doveroso, comunque, rispettare la libertà di opinione, è possibile infatti accettare un pensiero e non condividerlo.
L'aspetto interessante ed eventualmente da approfondire è quello di comprendere il motivo per il quale Lei si pone questa domanda.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Diorio.
Gentile Utente, ritengo che esistano più modi di ragionare, ogni persona è diversa, in primis come conseguenza della propria esperienza di vita e quindi ragiona e attribuisce significati in modo specifico.
Non solo si osservano differenze tra le persone ma la stessa persona ragiona in modo diverso in base al contesto, stati emotivi diversi ci fanno ragionare in modo diverso, le esperienze che facciamo fanno sì che si producano questi stessi cambiamenti.
Spero di aver contribuito alla sua riflessione, cordiali saluti
Non solo si osservano differenze tra le persone ma la stessa persona ragiona in modo diverso in base al contesto, stati emotivi diversi ci fanno ragionare in modo diverso, le esperienze che facciamo fanno sì che si producano questi stessi cambiamenti.
Spero di aver contribuito alla sua riflessione, cordiali saluti
Piacevole spunto di riflessione. Esistono tanti modi di ragionare perché ognuno di noi è unico per fattori genetici, ambientali e relazionali. I modi di ragionare potranno a volte sembrare simili, ma nel profondo della propria mente ognuno sceglie il percorso mentale che più gli è stato utile in passato e che ipotizza essergli utile o positivo nelle situazioni che affronta nella vita.
Buongiorno, domanda interessante; capita a tutti più e più volte nella vita di essere di fronte a posizioni e punti di vista differenti dal proprio. Credo che ognuno sia portatore di una propria storia, sguardo sulla realtà, pensiero che ha costruito nel tempo in base alle proprie esperienze, cultura, vita familiare, formazione, relazioni. Tutto ciò che ci portiamo dietro contribuisce a delineare i nostri pensieri, emozioni, bisogni quindi i nostri punti di vista sulla realtà. Può succedere quindi anche di scontrarsi e entrare in conflitto con le diversità dell'altro. A questo proposito conoscere/riconoscere se stessi e riconoscere l'altro può permetterci di trovare una strada, una vicinanza o una distanza con l'altro su un determinato aspetto, un compromesso o un'accettazione. Un saluto.
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Buongiorno,
domanda molto interessante.
Affermerei come, sicuramente, non si possa affermare esserci un solo modo di ragionare più giusto di quello di un'altra persona. Come si dice, ognuno vede la realtà in base a percezioni soggettive e questo è un dato assodato scientificamente.
Altrettanto non si può dire che un certo modo di vedere la realtà sia sbagliato. Ritengo che si possa discutere del modo di pensare di una persona solo ove si rintraccino degli errori cognitivi automatizzati nel ragionamento, che in psicologia è possibile classificare in "lettura del pensiero" (per cui presumo di sapere cosa l'altro pensi), o errore "bianco-nero" (per cui si tende a pensare in termini dicotomici). In questi termini penso si possa affermare che è sbagliato un certo modo di ragionare, ma solo perché falsificato da errori di pensiero che portano ad una vera e propria distorsione della realtà esterna.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
domanda molto interessante.
Affermerei come, sicuramente, non si possa affermare esserci un solo modo di ragionare più giusto di quello di un'altra persona. Come si dice, ognuno vede la realtà in base a percezioni soggettive e questo è un dato assodato scientificamente.
Altrettanto non si può dire che un certo modo di vedere la realtà sia sbagliato. Ritengo che si possa discutere del modo di pensare di una persona solo ove si rintraccino degli errori cognitivi automatizzati nel ragionamento, che in psicologia è possibile classificare in "lettura del pensiero" (per cui presumo di sapere cosa l'altro pensi), o errore "bianco-nero" (per cui si tende a pensare in termini dicotomici). In questi termini penso si possa affermare che è sbagliato un certo modo di ragionare, ma solo perché falsificato da errori di pensiero che portano ad una vera e propria distorsione della realtà esterna.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Buongiorno,
la sua domanda in effetti mi ha incuriosita e mi sono chiesta, senza poter trovare una risposta, da dove sia sorta. Risponderò comunque tenendo insieme, essendo più che possibile farlo in questo caso, la mia opinione come persona e come professionista. Credo infatti che l'esperienza che ciascuno fa soggettivamente della propria vita, delle proprie relazioni e situazioni sia un aspetto centrale e per cui sarebbe davvero difficile immaginare in questo senso una uniformità condivisa a tappeto. A guidare la nostra lettura della realtà sono infatti le nostre credenze, i nostri valori, la nostra storia personale e anche le emozioni hannno un importante impatto. Direi quindi che, prescindendo da questioni che valicano il confine della legalità, sia più sensato dirsi che non esista UNA SOLA opzione giusta, ma che esista quello che per una certa persona, in un certo momento della sua vita, in relazione alle sue possibilità ha più senso. Un atteggiamento di apertura all'ascolto di eventuali punti di vista differenti in questo modo potrebbe essere un eventuale arricchimento della propria visione.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione!
la sua domanda in effetti mi ha incuriosita e mi sono chiesta, senza poter trovare una risposta, da dove sia sorta. Risponderò comunque tenendo insieme, essendo più che possibile farlo in questo caso, la mia opinione come persona e come professionista. Credo infatti che l'esperienza che ciascuno fa soggettivamente della propria vita, delle proprie relazioni e situazioni sia un aspetto centrale e per cui sarebbe davvero difficile immaginare in questo senso una uniformità condivisa a tappeto. A guidare la nostra lettura della realtà sono infatti le nostre credenze, i nostri valori, la nostra storia personale e anche le emozioni hannno un importante impatto. Direi quindi che, prescindendo da questioni che valicano il confine della legalità, sia più sensato dirsi che non esista UNA SOLA opzione giusta, ma che esista quello che per una certa persona, in un certo momento della sua vita, in relazione alle sue possibilità ha più senso. Un atteggiamento di apertura all'ascolto di eventuali punti di vista differenti in questo modo potrebbe essere un eventuale arricchimento della propria visione.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione!
Gentile utente, grazie per lo spunto di riflessione molto interessante.
Credo che le risposte alla sua domanda che le hanno dato gli altri professionisti prima di me facciano proprio capire come non esista un modo "giusto" di pensare ad una cosa o un modo unico di pensare, basti vedere che ognuno di noi ha espresso un parere più o meno differente.
Concordo con alcuni colleghi riguardo al fatto che alcuni pensieri siano "errori cognitivi" e questi è importante saperli riconoscere perchè ci portano ad un'interpretazione errata della realtà.
Mi sento di rimandarle la domanda: secondo lei? Esiste un solo modo giusto di vedere le cose o pensare?
Resto a disposizione qualora volesse approfondire o raccontarmi da cosa deriva questa sua riflessione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Credo che le risposte alla sua domanda che le hanno dato gli altri professionisti prima di me facciano proprio capire come non esista un modo "giusto" di pensare ad una cosa o un modo unico di pensare, basti vedere che ognuno di noi ha espresso un parere più o meno differente.
Concordo con alcuni colleghi riguardo al fatto che alcuni pensieri siano "errori cognitivi" e questi è importante saperli riconoscere perchè ci portano ad un'interpretazione errata della realtà.
Mi sento di rimandarle la domanda: secondo lei? Esiste un solo modo giusto di vedere le cose o pensare?
Resto a disposizione qualora volesse approfondire o raccontarmi da cosa deriva questa sua riflessione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Una domanda molto interessante e sarebbe altrettanto interssante capire da dove derivi questo suo quesito.
Ogni persona è il frutto della sua storia e delle esperienze personali, contestuali e relazionali che ha vissuto, di conseguenza ognuno vive ciò che lo circonda in maniera differente. Questo porta ognuno di noi a dare un singificato diverso a tutto ciò che accade, a provare emozioni differenti e, di conseguenza, a vivere ogni situazione in modo diverso e unico.
Con alcune persone ci può essere più affinità nelle modalità di ragionare, probabilmente perchè alcuni vissuti (anche di esprienze differenti) sono stati simili in qualche aspetto.
Ogni persona è il frutto della sua storia e delle esperienze personali, contestuali e relazionali che ha vissuto, di conseguenza ognuno vive ciò che lo circonda in maniera differente. Questo porta ognuno di noi a dare un singificato diverso a tutto ciò che accade, a provare emozioni differenti e, di conseguenza, a vivere ogni situazione in modo diverso e unico.
Con alcune persone ci può essere più affinità nelle modalità di ragionare, probabilmente perchè alcuni vissuti (anche di esprienze differenti) sono stati simili in qualche aspetto.
Gentile utente, la sua è una domanda che può essere approcciata da diversi punti di vista e livelli, epistemologico, etico, esistenziale e sicuramente psicologico. Stando, come da lei richiesto, nel mio ambito, le rispondo indossando le lenti dell'approccio del socio-costruzionismo, per il quale non esiste una realtà oggettiva che noi andiamo a scoprire, bensì un insieme di nostre percezioni e significati attribuiti che, coordinati tra loro e con quelli degli altri, co-costruiscono interazioni e, dunque, realtà. Su queste percezioni, significati e vissuti conseguenti ovviamente si innestano anche gli altri livelli menzionali, ovvero, cosa poi è più culturalmente e socialmente accettato, cosa è per qualcuno più etico/morale ecc..
Ciò che è fondamentale è partire appunto da queste premesse per non cogliere e/o applicare rigidamente solo quanto da noi visto e riuscire a metacomunicare su quanto percepito come eventuale discrepanza con ciò che sperimenta l'altro.
Un caro saluto. Dottoressa Francesca Formaggio
Ciò che è fondamentale è partire appunto da queste premesse per non cogliere e/o applicare rigidamente solo quanto da noi visto e riuscire a metacomunicare su quanto percepito come eventuale discrepanza con ciò che sperimenta l'altro.
Un caro saluto. Dottoressa Francesca Formaggio
Buongiorno. E' un argomento dibattuto sin dall'antichità ed estremamente complesso che non può prescindere dalla configurazione di personalità di chi lo espone. In una società come la nostra diciamo che è dato spesso che ci siano modi "giusti" e modi "sbagliati" di pensare anche se le prove scientifiche e le riflessioni approfondite portano decisamente sul versante opposto. Non si può prescindere dall'avere un punto di vista che sia anche minimamente diverso da quello dell'altro perchè ciascuno di noi è una conformazione UNICA di esperienze, dna, scelte, cultura familiare ed epigenetica. E' anche abbastanza lecito chiedere al riguardo e proprio questa sua richiesta non fa che avvalorare essa stessa la teoria secondo cui esistono tanti punti di vista quanti sono gli esseri umani sul pianeta. Oltretutto, per aggiungere una mera osservazioen personale, sembra che in lei sia forte il bisogno di categorizzare le cose ed essere sicuro di essere dalla parte "giusta" delle cose. Forse mi sbaglio. In ogni caso rimango a disposizione per qualsivoglia dubbio. Saluti Marco Casella.
Gentile utente, grazie per aver esposto una domanda così interessante, sia dal punto di vista personale che professionale. Di primo acchitto mi verrebbe da dirle che ci sono molteplici modi di vedere le cose, di interpretarle e vari modi di ragionale, e nella società attuale, sono tutti validi e rispettabili. Questa diversità ovviamente, è data dalle esperienze personali, dalla cultura, dagli studi intrapresi, dalle influenze familiari e amicali. Dal punto di vista professionale, invece, solitamente, essendo specialisti in un campo, tendiamo ad essere più ferrei riguardo alcune tematiche, ma ritengo che anche in questo caso il confronto e l'ascolto reciproco siano di fondamentale importanza. Se dovessi risponderle sinceramente, sia come persona che come professionista, le direi che, ad oggi, non esiste un solo modo di pensare e vedere le cose, un modo giusto, e questo perchè, alla base c'è l'esperienza soggettiva del singolo, che generà non una, ma tante verità, tanti modi altrettanto giusti di pensare e interpretare ciò che ci circonda.
Saluti, Dott.ssa D'Alessandro Jessica
Saluti, Dott.ssa D'Alessandro Jessica
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