Gentili specialisti, 76 anni, un passato molto doloroso, il fallimento della mia vita in tutti gli a

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo comunque fondamentale che lei prosegua la psicoterapia per trovare valutazioni diverse da quelle appena esposte perché è troppo duro con sé stesso.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Buonasera, penso sia utile che lei esponga questo suo quesito al professionista che la sta seguendo. La psicoterapia può essere una chiave per raggiungere una buona qualità della vita che vada oltre la mera sopravvivenza. Se questo non avviene potrebbe essere utile, ripeto, porre il quesito al proprio terapeuta.
Cordialmente

S.G.R

Buonasera, le sue poche righe trasmettono molto dolore. Valuti col suo terapeuta se in questo momento di grande sconforto non si possa considerare anche di interpellare un medico specialista per avere un supporto farmacologico, mentre come credo auspicabile, continua la psicoterapia.
Un caro saluto
Cristina Villa

Salve, l'ingannevole convinzione di non essere all'altezza è come un'ombra che ci può perseguitare per tutta una vita.
La nostra ombra non si può scacciare, sarebbe folle tentarci.
Però la si può ridimensionare, e alla fine zittire.
Cerchi uno specialista che lo sappia fare.
Un caro saluto.

Salve, non smetta di credere nel fatto che può ancora desiderare di sentirsi bene! Il percorso terapeutico, nel suo momento storico di vita, può avere il valore di una rilettura con una chiave diversa della sua storia di vita!
Condivida questa sua sofferenza con il suo terapeuta, sono certa usciranno spunti utili per lei!
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni

Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che vive, sicuramente molto delicata e la sua sofferenza é comprensibile. Si confronti con il suo terapeuta e condivida con lui questo vissuto, sono sicura saprà trovare delle strategie funzionali per lei per fronteggiare la situazione e i vissuti connessi. Un caro saluto, Dott.ssa Marcella Boscolo

Buongiorno,

la psicoterapia può sostenere una persona che sente un profondo malessere e disagio come quello da lei espresso. In alcune situazioni è un contenitore di riflessioni che attraverso l'attribuzione di significati può aiutare in qualche maniera a guardare le esperienze del passato da un angolazione diversa. Continui il percorso iniziato, potrà solo giovarle in tal senso.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve,innanzitutto la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
L'obbiettivo non è sopravvivere pensando che il tempo sia ormai finito, ma vivere nell'ottica delle possibilità. Se sta già facendo un percorso significa che lei possibilità ne vede e le vuole!
Non si scoraggi!
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

Salve, mi spiace per l'estremo disagio che sta vivendo, sicuramente in questo momento ha bisogno di rileggere la sua storia e dare un senso a ciò che le è accaduto anche alla luce di questo confronto con suo fratello. Ne parli con il suo terapeuta, questa relazione è l'estremo, un varco, fondamentale per ritrovare la speranza. Cordialmente Dott.ssa Mirella Pepi

Gentile utente, mi dispiace per questo suo vissuto. Non si abbatta, la terapia è un percorso a tratti faticoso ma è importante che condivida con il suo terapeuta anche questa fatica. Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio

Ehi! Ha tanto ancora da raccontare e vivere. Leggo troppo scoraggiamento, scommetto che ha 76 anni di grande sensibilità. Se vuole: io ci sono! Saluti dott.ssa Maria Lombardo

Salve, la sua richiesta di aiuto è breve ma intensa e arriva al nocciolo della questione. Penso lei abbia il dono della sintesi. Questo a parte, le direi che l'intelligenza è variegata, è composta da tante sottocategorie e non necessariamente il confronto con persone cognitivamente superdotate ci deve mettere in scacco. Da ciò che dice il Sistema Motivazionale di Rango deve essere stato molto stressato nella sua vita, si tratta di trovare strategie adattive più funzionali ora. Un saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni (Roma)

Buongiorno Signora, è legittimo pensare ad una rilettura della sua vita. Il trattamento di psicoterapia è ciò che le serve e se dice che quello che sta seguendo le permette di sopravvivere, può darsi che sia iniziato da troppo poco tempo o, al contrario, c'è qualcosa da rivedere o cambiare.
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno gentile utente, le sue parole trasmettono molto dolore. Potrebbe valutare col suo terapeuta se in questo momento di grande sconforto e fatica si possa considerare anche di interpellare un medico specialista per avere un supporto farmacologico, mentre come credo auspicabile, continua la psicoterapia. Un caro saluto
AV

buongiorno,... fallimento è una parola particolare... il fatto stesso che ha la capacità di esprimersi di confrontarsi di investire il suo prezioso tempo anche a scrivere le deve far arrivare e riflettere su quello che ha... non conosco la sua storia e immagino non sia stata facile, quello che le posso dire è di provare a vederla in un'ottica diversa spostando la sua attenzione su ciò che la circonda e non su ciò che le manca o la fa ancora oggi soffrire.

Salve, coltivi la sua interiorità legga libri, se ha un credo religioso lo approfondisca, cerchi circoli di lettura, pratichi la meditazione……
Un saluto, dottoressa Sandra Petralli

Carissimo,
rispondo alla domanda che ha posto che riporto di seguito:"Mentre la vita volge al suo termine, cosa fare per non sprofondare nella disperazione?"
Semplicemente smettere di confrontarsi con suo fratello e vivere il presente.
Le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento Cognitivo-Comportamentale.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Daniela Voza