Gentili,scusate ancora.Il covid so che entra nel grasso corporeo,secondo una ricerca.Adesso io non c
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risposte
Gentili,scusate ancora.Il covid so che entra nel grasso corporeo,secondo una ricerca.Adesso io non capisco se è un passaggio obbligato che vi entro,oppure un eventualità.
Studiando 12 individui deceduti per covid,in tutti e 12 c'erano un 1-5% di grasso con il virus.wuindi ciò significa che se entra comunque non attacca tutto il grasso,giusto?
Studiando 12 individui deceduti per covid,in tutti e 12 c'erano un 1-5% di grasso con il virus.wuindi ciò significa che se entra comunque non attacca tutto il grasso,giusto?
Gentilissimo paziente,
I risultati a cui giunge uno studio condotto da ricercatori italiani e francesi su reperti autoptici di 19 soggetti deceduti per COVID-19 e 23 soggetti, clinicamente paragonabili ha evidenziato che il COVID-19 causa anche la distruzione delle cellule adipose, soprattutto del grasso viscerale, con il conseguente passaggio di emboli grassosi nel sangue.
Tali emboli sarebbero responsabili della formazione di strutture membranose nel polmone, con una conseguente grave disfunzione respiratoria. Lo studio evidenzia anche le possibili ragioni della maggiore predisposizione dei soggetti con obesità, affetti da COVID-19, a sviluppare quadri clinici particolarmente gravi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
I risultati a cui giunge uno studio condotto da ricercatori italiani e francesi su reperti autoptici di 19 soggetti deceduti per COVID-19 e 23 soggetti, clinicamente paragonabili ha evidenziato che il COVID-19 causa anche la distruzione delle cellule adipose, soprattutto del grasso viscerale, con il conseguente passaggio di emboli grassosi nel sangue.
Tali emboli sarebbero responsabili della formazione di strutture membranose nel polmone, con una conseguente grave disfunzione respiratoria. Lo studio evidenzia anche le possibili ragioni della maggiore predisposizione dei soggetti con obesità, affetti da COVID-19, a sviluppare quadri clinici particolarmente gravi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
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Gentile paziente,
non si preoccupi di tale studio.
Come spiegato dalla mia collega, questi studi hanno l'utilità di fornire dati di studio sull'epidemiologia e l'infettività del covid.
Ma non devono essere vissuti con allarmismo.
detto in parole semplici:
Lo studio conferma che in soggetti obesi aumenta il rischio di sviluppare il covid in forma grave rispetto ai soggetti in normopeso.
Resto a disposizioni per ulteriore informazioni
Dr.ssa silvia Bonsignori
non si preoccupi di tale studio.
Come spiegato dalla mia collega, questi studi hanno l'utilità di fornire dati di studio sull'epidemiologia e l'infettività del covid.
Ma non devono essere vissuti con allarmismo.
detto in parole semplici:
Lo studio conferma che in soggetti obesi aumenta il rischio di sviluppare il covid in forma grave rispetto ai soggetti in normopeso.
Resto a disposizioni per ulteriore informazioni
Dr.ssa silvia Bonsignori
Come suddetto dai colleghi, l’eccesso di peso è un fattore predittore altamente significativo dello sviluppo di complicanze da COVID-19, inclusa la necessità di ricovero, di terapia intensiva e di ventilazione meccanica. L’obesità si dimostra anche un fattore predittivo di morte per COVID-19.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buonasera, confermo quanto detto dai colleghi precedentemente; a mio parere dovrebbe considerare il livello di salute della persona in generale, questo comporta analizzare diversi fattori di rischio per il virus in questione.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista.
Rimango a disposizione
Dott.ssa GG
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista.
Rimango a disposizione
Dott.ssa GG
Buonasera,
Come detto dal collega lo studio non afferma che siamo in pericolo....
Stia tranquillo!
Come detto dal collega lo studio non afferma che siamo in pericolo....
Stia tranquillo!
Buongiorno, cercare di semplificare concetti complessi, spesso porta a derive fuorvianti.
L'evidence based medicine non porta a tali automatismi.
Cordialità
L'evidence based medicine non porta a tali automatismi.
Cordialità
caro paziente buongiorno, concordo con quanto detto dai miei colleghi, purtroppo è vero! l'infezione da COVID-19 attacca anche le cellule adipose e non solo... causa la distruzione delle cellule adipose, con il conseguente passaggio di emboli grassosi nel sangue. questi, sarebbero responsabili della formazione di strutture membranose nel polmone, con una conseguente grave disfunzione respiratoria. ed è stato anche confermato che c'è una maggiore predisposizione dei soggetti con obesità, affetti da COVID-19, a sviluppare quadri clinici particolarmente gravi. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Gentile paziente, i miei colleghi hanno già brillantemente fornito precisazioni sullo studio sopra citato.
Non sarò ripetitiva e aggiungerò solo che tale studio rappresenta l'ulteriore conferma di quanto l'obesità e l'eccesso ponderale in generale rappresentino fattori di rischio importanti per lo sviluppo di patologie nonché di complicanze più o meno gravi legate alle patologie stesse.
Non ci resta che prenderne atto senza allarmismo ma agendo sul nostro stile di vita.
Felice giornata!
Non sarò ripetitiva e aggiungerò solo che tale studio rappresenta l'ulteriore conferma di quanto l'obesità e l'eccesso ponderale in generale rappresentino fattori di rischio importanti per lo sviluppo di patologie nonché di complicanze più o meno gravi legate alle patologie stesse.
Non ci resta che prenderne atto senza allarmismo ma agendo sul nostro stile di vita.
Felice giornata!
Buona sera, come già spiegato dai colleghi questo studio non deve generare allarmismo. Tuttavia è una conferma di come l'eccesso di peso correli con un maggiore rischio di sviluppare varie patologie e, in seguito, complicanze. Non c'è bisogno di spaventarsi ma solo di prestare attenzione allo stile di vita. Saluti
Dott.ssa Linda Cremonesi
Dott.ssa Linda Cremonesi
Buongiorno, come già ampiamente ripeturo dai miei colleghi lo studio non deve destare allarmismo. Ha fatto bene a chiedere non si preoccupi. L'unico suggerimento che le posso consigliare è quello che se è in una condizione di obesità o sovrappeso modifichi le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita. Questo risulta importante per avere uno stato di salute migliore e una condizione di prevenzione su tutte le patologie.
Buona Giornata
Dott.ssa Valentina Acunzo
Buona Giornata
Dott.ssa Valentina Acunzo
È corretto che il virus SARS-CoV-2 è stato rilevato in vari tessuti e fluidi corporei, compreso il grasso, in diversi studi. Tuttavia, è importante contestualizzare queste informazioni. La presenza del virus in determinati tessuti non significa automaticamente che ciò comporti una maggiore gravità o un rischio maggiore per l'individuo. Essere informati è importante, ma è altrettanto importante evitare l'allarmismo.
Dott.ssa Ivana Allocca
Dott.ssa Ivana Allocca
Buon pomeriggio.
Il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) si lega al recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) per l’invasione intracellulare e si ipotizza che il meccanismo di danno polmonare acuto durante l’infezione sia mediato attraverso l’attivazione del sistema renina-angiotensina. (RAS). Il blocco del RAS è stato proposto come potenziale trattamento per COVID-19. Sorprendentemente, l’ACE2 è espresso nel tessuto adiposo umano. L’attivazione complessiva dell’asse RAS ACE/angiotensina II/recettore dell’angiotensina 2 di tipo 1 gioca un ruolo importante nella fisiopatologia dell’obesità e del rischio cardiaco correlato all’adiposità viscerale. L’interazione tra il sistema ACE2-RAS, il tessuto adiposo e il COVID-19 potrebbe, almeno in parte, spiegare il maggiore rischio di morbilità e mortalità per i pazienti affetti da COVID-19 con obesità.
Il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) si lega al recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) per l’invasione intracellulare e si ipotizza che il meccanismo di danno polmonare acuto durante l’infezione sia mediato attraverso l’attivazione del sistema renina-angiotensina. (RAS). Il blocco del RAS è stato proposto come potenziale trattamento per COVID-19. Sorprendentemente, l’ACE2 è espresso nel tessuto adiposo umano. L’attivazione complessiva dell’asse RAS ACE/angiotensina II/recettore dell’angiotensina 2 di tipo 1 gioca un ruolo importante nella fisiopatologia dell’obesità e del rischio cardiaco correlato all’adiposità viscerale. L’interazione tra il sistema ACE2-RAS, il tessuto adiposo e il COVID-19 potrebbe, almeno in parte, spiegare il maggiore rischio di morbilità e mortalità per i pazienti affetti da COVID-19 con obesità.
Il virus SARS-CoV-2 è stato individuato in diversi tessuti e fluidi corporei, come di fatto il tessuto adiposo ma è essenziale considerare queste informazioni nel giusto contesto. La rilevazione del virus in certi tessuti non implica necessariamente un aumento della gravità della malattia o un rischio maggiore per la persona.
È necessario contestualizzare le informazioni che vengono lette anche se vengono riportate in studi scientifici.
Cordialmente dott. Michele Muzzioli - Biologo Nutrizonista
È necessario contestualizzare le informazioni che vengono lette anche se vengono riportate in studi scientifici.
Cordialmente dott. Michele Muzzioli - Biologo Nutrizonista
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