Gentili professori, Sono un ragazzo di 29 anni. Nel mese di Giugno notai delle macchioline rosse

4 risposte
Gentili professori,
Sono un ragazzo di 29 anni.
Nel mese di Giugno notai delle macchioline rosse sul glande, mi recai immediatamente dal dermatologo e mi disse che non era niente di particolare se non una semplice balanite prescrivendomi una pasta ad ossido di zinco da applicare mattina e sera.
Dopo qualche giorno tornó tutto alla normalità.
Il mese dopo ricomparevo quelle macchioline. Da un’urinocoltura e spermiocoltura uscì escherichia coli e presi un antibiotico per 5 giorni.
Dal mese di Ottobre le macchioline rosse sono ricomparse ed ho un leggero prurito all’interno del glande (senza secrezioni e senza dolore durante la minzione) ma associato ad una macchiolina rossa all’inguine con un fastidiosissimo prurito.
La settimana scorsa (14 Novembre) ho fatto una visita da un urologo il quale mi ha detto che da un punto di vista clinico non notava nulla (infatti non avevo le suddette macchioline sul glande quel giorno) e che sospettava una micosi prescrivendomi un’urinocultura e spermiocultura per ricerca di Clamidya, miceti e trichomonas.
Dall’esame Delle urine è uscito tutto negativo E rare cellule epiteliali, rari leucociti e rari urati amorfi.
Dalla spermiocultura invece è uscita un’infezione Da stafilococco aureo.
Ora mi chiedo se il rossore inguinale e il prurito siano imputabili alla suscritta infezione e se il BASSADO sia un antibiotico adatto alla terapia necessaria per combattere questa infezione.
Menziono il BASSADO perché la settimana prossima ho un intervento e devo prendere per una settimana, a partire dal giorno prima dell’intervento, compresse di BASSADO.
In attesa di un riscontro
Coardili Saluti
le balaniti che ricompaiono con così alta frequenza sono spessissimo il frutto dei ristagni generati da un prepuzio troppo lungo e/o troppo stretto che non favorisce l'autodrenaggio e dalla carenza di pulizia (con acqua corrente) più volte al giorno. è perfettamente inutile imbottirsi di antibiotici, soprattutto basati sulla spermiocoltura che spesso ha falsi positivi da inquinamento per ovvie ragioni. credo che una più critica valutazione da parte di un andrologo potrà darle la corretta soluzione. il bassado prescritto per l'intervento avrà un ruolo specifico di protezione per quell'intervento (quale?) e, ovviamente per ogni batterio ad esso sensibile, ma non risolverà il problema come non potrà farlo nessun antibiotico se permangono le ragioni che lo producono.

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Molto importante valutare anche alcuni parametri ematochimici (la glicemia soprattutto) in presenza di fimosi ricorrente e persistente.
Con spermiocoltura positiva è meglio farsi valuatre da un urologo che potrà contestualmente valutare anche la situazione locale genitale.
Inutile prendere antibiotici senza precisia indicazione, impossibile dire se il Bassado possa avere utilità nel suo caso.
deve rivolgersi all'urologo

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