Gentili medici, sono una donna di 42 anni e faccio sempre le analisi di routine. Sebbene io sia una

Gentile Signora, le linee guida consigliano di mantenere i valori del colesterolo LDL al di sotto di 130, per cui è indispensabile che porti ancora più in basso i suoi valori. Si affidi ad un nutrizionista per una più precisa valutazione del suo fabbisogno nutrizionale. Inoltre, le consiglierei di effettuare un esame del DNA per valutare le varianti genetiche che influiscono sul metabolismo dei lipidi (è un esame di semplicissima esecuzione, non invasivo che fornisce indicazioni preziose). Quando c'è una base genetica all'ipercolesterolemia, non è sempre sufficiente seguire un regime alimentare corretto, bisogna associare una terapia, ed è quindi necessario affidarsi ad un professionista.

Buonasera signora, in accordo con la mia collega confermo la necessità di mantenere valori più bassi di colesterolo totale ed LDL.
Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che possa valutare al meglio la sua storia clinica e consigliarle come procedere.
Cordiali saluti

Salve signora, sono d'accordo con le colleghe, le linee guida prevedono dei valori al di sotto di quelli che ha riscontrato con le analisi. Le consiglio una consulenza nutrizionista, per valutare al meglio anche la sua dieta attuale e lo stile di vita.
Cordiali saluti.

Gentile Utente,
come consigliato dalle colleghe e come avrà potuto constatare di persona,confrontando i valori delle vecchie analisi con le nuove, uno stile di vita sano e una corretta alimentazione sono molto utili per rientrare nei valori che le linee guida richiedono. Mi affiderei ad un nutrizionista che saprà valutare e consigliare cosa fare nello specifico.
Consiglio sempre di parlarne anche col medico curante per tenerlo aggiornato e per avere una diagnosi del suo quadro clinico.
Cordialmente
Valentina Valente

Concordo con quanto detto dai colleghi! Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un’attenta valutazione del suo stile di vita!

Buonasera signora,

mi unisco ai consigli dati dai professionisti di cui sopra, e personalizzo la mia risposta dicendo che una moderata attività fisica quotidiana (circa 30 minuti al giorno) è fondamentale per aiutare a mantenere i livelli di colesterolo e trigliceridi ematici nei valori di riferimento, così come una dieta sana ed equilibrata ricca di prodotti integrali, verdure di tutti i colori (la fibra alimentare è un ottimo alleato per la riduzione del colesterono) e cibi contenenti statine naturali come il riso rosso.

Restiamo a disposizione per qualsiasi altro dubbio o chiarimento

Michele Predieri - Biologo Nutrizionista

Signora buonasera ,mantenere i livelli di colesterolo totale al di sotto di 200 è importante ma bisogna concentrarsi, piuttosto, sul miglioramento della frazione buona o HDL, sul potenziamento delle difese immunitarie e sul consumo di antiossidanti ed alimenti ad azione antinfiammatoria. Thè verde,pesce azzurro, verdura,frutta ,alimenti integrali,probiotici, prebiotici, rappresentano alcuni dei migliori alleati contro il colesterolo,per condire preferire olio di oliva ed olio di lino(attenzione a non esagerare con le quantità ,sono comunque grassi) .Vedo che Lei già pratica attività fisica,la associ ad una alimentazione corretta e vedrà che non ha necessità di ricorrere alle statine.Qualora volesse indagare sulla sua predisposizione genetica all'ipercolesterolemia può farlo con un semplice test genetico che si esegue prelevando con un tampone orale un po di saliva.

Un buon piano alimentare che ti aiuti a pulire profondamente il fegato ti aiuta di sicuro

Buonasera, le consiglio di valutare bene la sua alimentazione attuale e il suo stile di vita, uno specialista nel settore la può aiutare in modo corretto cosi da aiutarla a modificare il suo comportamento e di conseguenza a migliorare i suoi valori ematici.
Le consiglio intanto di praticare almeno 30 min/60 di movimento al giorno oltre alle 2 volte a sett che pratica già attività fisica, anche una camminata a passo veloce.

Buongiorno, sicuramente i livelli di colesterolo totale ed LDL vanno ridotti. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato. Inoltre, le consiglio di assumere riso rosso fermentato per 3 mesi. Aiuta tantissimo ad abbassare i livelli di colesterolo. Prima di assumerlo però si rivolga ad uno specialista. Cordiali saluti

Buongiorno,riveda con il suo nutrizionista il suo regime alimentare o,se ha ha fatto da sola,si rivolga ad uno specialista che potrà valutare anche implicazioni genetiche e, nel tempo ,l'uso di un integratore appropriato,la attività fisica da praticare sistematicamente.Mi contatti pure ,cordiali saluti

Buonasera gentile utente, i livelli di colesterolo totale ed LDL devono essere ridotti. Si rivolga ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali saluti

Buonasera Gentile Utente,
Le più recenti linee guida indicano valore limite per il colesterolo 115 mg/Dl di sangue, in assenza di pregresso evento cardiovascolare o altri fattori di rischio (che non mi sembra lei abbia). Ad ogni modo ci sarebbe la necessità di migliorare tale valore. Si rivolga quindi ad un* dietista per iniziare assieme un percorso condiviso di educazione alimentare, volto a migliorare tale parametro.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità, anche per una consulenza online. Cordiali saluti

buona sera, assuma riso rosso perchè i livelli di colesterolo sono elevati. Pratichi sport costantemente , anche questo aiuta.
contatti un nutrizionista per un piano personalizzato
saluti

Buonasera, le consiglio di valutare bene la sua alimentazione attuale e il suo stile di vita, uno specialista nel settore la può aiutare in modo corretto cosi da aiutarla a modificare il suo comportamento e di conseguenza a migliorare i suoi valori ematici.

Carissima utente, mi dispiace come la maggior parte delle persone è stata ben strumentalizzata contro il colesterolo ( la sostanza più importante, più utile, più necessaria, per l'ottimale funzione del nostro organismo) , quando l'obiettivo deve essere posto su quelle sostanze pericolossisime ed insignificanti dal punto di vista biochimico, che sono i carboidrati ( zucchero- pane, pasta, frutta, legumi, riso, dolcificanti): sono loro ad essere trasformati prontamente dall'insulina in grassi di riserva e in colesterolo. Inoltre secondo la tendenza dei medici americani funzionali è il rapporto Trigliceridi / HDL ciò che conta: e il suo è perfetto, deve essere 1 o meno di uno. Le LDL, importanti nel trasportare vitamine liposolubili e nel combattere le infezioni, diventano aterogene ( e quindi pericolose per l'apparato cardiocircolatorio) in quanto infiammate dai picchi insulinici. Le statine agiscono sulle LDL che non attraversano l'endotelio vascolare, oltre al fatto che predispongono alle malattie neurodegenerative ( come deficit cognitivi, Alzheimer, Parkinson, ec...). Faccia attività fisica, una nutrizione low-carb, con controllo continuo della glicemia, e gestione dello stress. Alla larga dalla medicina mainstream schiava di interessi economici che dominano la nostra società ( BIG food e BIG Pharma). Mi auguro di essere stato chiaro. UN abbraccio. Faccio consulenza on-line teorico-pratiche:))