Gentili Dr, vorrei un vostro parere circa la mia situazione rapportata al referto di un holter card

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Gentili Dr,
vorrei un vostro parere circa la mia situazione rapportata al referto di un holter cardiaco appena eseguito.

Ho 66 anni, non fumo da 20 anni e seguo una dieta bilanciata, seguita da nutrizionista, a causa di MRGE. Sono ipertesa, per anni ho assunto il solo Nebivololo, ma recentemente si é reso necessaria una seconda molecola, trovata a fatica (ne ho dovuto cambiare molte in quanto mal tollerata, ovvero la Barbadipina.

Nel 2021 sono stati ricoverata in cardiologia per tachicardia atriale con sottolivellamento del tratto ST in sede infero-laterale, in assenza di movimento di enzimi cardiaci.
Dimessa con una pacca sulle spalle dato che ecografia, EGC e coronarografia erano perfette - si é trattato di heartburn hanno detto, senza indicarlo sul referto.

Avendo effettivamente avuto indicazioni di recluso a seguito di una visita OTR, inizio a vedere una serie di gastroenterologi, i quali confermano MRGE con manometria e pHmetria. Inizio così ad assumere PPI che migliorano i sintomi tipici del reflusso, ma che non risolvono un sintomo odioso e fastidiosissimo: continue pulsazioni/spasmi/contrazioni battenti retrosternali.

I gastroenterologi che ho visto non han mai indirizzato la questione, ignorando la cosa (solo uno ha detto che, ad ogni modo, quel ricovero per tachicardia non era legato al reflusso), lo stesso vale per i cardiologi: ne ho visti diversi in quanto era impossibile trovare una terapia antipertensiva efficace: avevo sempre la pressione alle stelle la mattina (160/170 su 80) e bassa durante la giornata (100/110 su 80), oltre a vari effetti collaterali noti (tosse, edemi) con i vari farmaci.

L'unica cosa che un cardiologo mi ha detto, avendo beccato anche un extrasistole in EGC, fu che questi spasmi non erano dipendenti dal cuore perché gli esami sono ok.

Esasperata dall'impossibilitá di capire cosa sia questo sintomo, a cosa sia dovuto e soprattutto come curarlo, ho fatto un holter cardiaco. Questo perché da un mese la frequenza di questi episodi é aumentata e contestualmente, come é successo in passato, la pressione torna ad essere "ballerina": mi sveglio con il mal di testa, la sensazione di "cuore nervoso" e malessere. Provo la pressione ed é 145/155 su 80 in media.

Di seguito il referto Holter:

Ritmo di base sinusale costante
Bassi valori di frequenza cardiaca media
Normale conduzione atrio-ventricolare
Normale conduzione intra-ventricolare
Assenze di pause superiori ai 2, 5 secondi
Extrasistolia sopraventricolare singola, una coppia, un breve run.
Frequentissima extrasistolia ventricolare monomorfa, singola, non precoce, bigemina e trigemina.
QTc medio normale

Queste frequentissime extrasistole immagino siano quelle che sento nel petto, corretto?
É verosimile che siano causate esclusivamente dal reflusso, di cui ho sofferto in modo lieve e per cui sono in terapia da 3 anni?
Devo preoccuparmi? Sono tante e sto anche prendendo il Nebivololo, che so esser prescritto per trattarle.

Oltre a questi dati posso dirvi che ho EGC normale e da ultima ecografia il cardiologo scriveva: lieve ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro (dtd=42mm, si=12mm, pp010mm, Fe=60%, assenza di valvulopatie.

Consapevole dei limiti del consulto online, considerato che dovrò sicuramente fare altri esami, TAC/EGC sotto sforzo o altro, secondo voi la situazione é allarmante o posso star tranquilla e aspettare la visita/esami serenamente?

Grazie!
Può aspettare serenamente. Oltre l’ipertrofia del ventricolo sinistro all’ecografia dovuta al fatto che la pressione risulta a tratti mal controllata non vedo nulla di preoccupante. L’aritmia può dipendere dal reflusso. Attenda di completare la valutazione col test da sforzo per una maggiore tranquillità.

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