Gentili dottori. Vi scrivo per presentare la mia situazione. Parto da un presupposto: so che devo
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Gentili dottori.
Vi scrivo per presentare la mia situazione.
Parto da un presupposto: so che devo operarmi.
Ma vado per ordine.
Ho un prolasso rettale molto avanzato, di terzo grado (faccio l'esempio della grandezza di un mandarino, quando passano le feci e lo devo reintrodurre).
La situazione va avanti da più di dieci anni, ma negli ultimi anni è, ovviamente peggiorato.
Sono riuscito a contenere, a periodi, la cosa... correggendo l'alimentazione e attraverso i consigli di un bravissimo proctologo
Ma la cosa è sempre la stessa. Devo operarmi e ho il terrore di farlo.
Soprattutto perché ho la fobia di avere la diarrea (a causa di un episodio accaduto un po' di anni fa). E proprio per la possibilità di urgency e di incontinenza fecale, ho troppa paura di operarmi.
Nel frattempo so che non posso avere più una delle nuove tecniche, e dovrò affidarmi alla milligan Morgan coi nuovi strumenti.
E la cosa mi fa veramente paura.
Intanto, però, la situazione è diventata un circolo vizioso
Intanto ho una specie di ulceretta cronica, all'interno a sinistra, che con il passaggio delle feci lascia bruciore per parecchie ore
Poi il senso di pesantezza enorme per il prolasso.
Il problema è quando vado più volte in bagno (e ne ho il terrore) perché dolore e bruciore mi ammazzano.
E qui viene la domanda. Se dovesse venirmi una gastroenterite virale, come la gestisco?
Ci sono alcuni amici che, da giorni, vanno in bagno 10 12 volte ...e io, alla terza, secondo me andrei in ospedale per l'ano.
Volevo chiedervi come poter gestire questa eventualità.
Grazie agli specialisti che risponderanno
Vi scrivo per presentare la mia situazione.
Parto da un presupposto: so che devo operarmi.
Ma vado per ordine.
Ho un prolasso rettale molto avanzato, di terzo grado (faccio l'esempio della grandezza di un mandarino, quando passano le feci e lo devo reintrodurre).
La situazione va avanti da più di dieci anni, ma negli ultimi anni è, ovviamente peggiorato.
Sono riuscito a contenere, a periodi, la cosa... correggendo l'alimentazione e attraverso i consigli di un bravissimo proctologo
Ma la cosa è sempre la stessa. Devo operarmi e ho il terrore di farlo.
Soprattutto perché ho la fobia di avere la diarrea (a causa di un episodio accaduto un po' di anni fa). E proprio per la possibilità di urgency e di incontinenza fecale, ho troppa paura di operarmi.
Nel frattempo so che non posso avere più una delle nuove tecniche, e dovrò affidarmi alla milligan Morgan coi nuovi strumenti.
E la cosa mi fa veramente paura.
Intanto, però, la situazione è diventata un circolo vizioso
Intanto ho una specie di ulceretta cronica, all'interno a sinistra, che con il passaggio delle feci lascia bruciore per parecchie ore
Poi il senso di pesantezza enorme per il prolasso.
Il problema è quando vado più volte in bagno (e ne ho il terrore) perché dolore e bruciore mi ammazzano.
E qui viene la domanda. Se dovesse venirmi una gastroenterite virale, come la gestisco?
Ci sono alcuni amici che, da giorni, vanno in bagno 10 12 volte ...e io, alla terza, secondo me andrei in ospedale per l'ano.
Volevo chiedervi come poter gestire questa eventualità.
Grazie agli specialisti che risponderanno
Sì è già risposto da solo ad inizio domanda: sì, molto probabilmente è arrivato il momento di risolvere chirurgicamente il suo problema.
Le suggerisco di non porsi, ora, molte domande che la confondono solamente: si affidi piuttosto alle indicazioni del Collega che la opererà.
Saluti
Le suggerisco di non porsi, ora, molte domande che la confondono solamente: si affidi piuttosto alle indicazioni del Collega che la opererà.
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