Gentili Dottori, Uomo 38 anni, vita sedentaria Sintomi Attuali: una sorta di vertigine e instabili
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Gentili Dottori,
Uomo 38 anni, vita sedentaria
Sintomi Attuali: una sorta di vertigine e instabilità costante, sensazione di confusione mentale ogni giorno, dolori misti cervicale schiena e testa( a volte fitte a volte pressione fronte o più spesso zona nucale e testa dietro/in alto)
Vi espongo il mio "calvario" iniziato più o meno a Marzo 2023 di quest'anno.
Dopo un periodo di forte stress, mancanza di sonno e lavoro continuativo anche per 20 ore al giorno con poco sonno e posizione lavorativa viziata(lavoravo sul divano). finito questo periodo una mattina mi sveglio con un forte mal di testa e paura tipo di impazzire, sono stato male tutto il giorno e questo mal di testa è rientrato piano piano . Il giorno dopo non avevo più mal di testa ma una sorta di lombalgia acuta curata con "Tauxib". Anche questa rientrata in pochi giorni.
Da qui in poi ho iniziato ad avere dolori cervicali di ogni tipo, sudorazione notturna e sonno disturbato (risvegli frequenti e sensazione angoscia al risveglio con ansia altissima e giramenti/vertigini).
Ho eseguito RM al rachide cervicale con esito:
Note di spondilosi le di artrosi interapofisaria, lieve riduzione diametri canalari in particolare tra C4 e C6, assottigliamento discale e protrusione sottolegamentosa di C5 C6 che tende a restringere forame di coniugazione. Protrusione discale di C6 C7 son sub-stenosi foraminale bilaterale su base mista. Non segni di sofferenza midollare o radicolare.
Esame RX rachide cervicale:
Lordosi cervicale rettilineizzata con allineamento corretto dei metameri e con segni di spondilosi soprattutto nel tratto cervicale distale dove si rilevano osteofiti a sviluppo prevalentemente anteriore. Riduzione per discopatia degli spazi intersomatici tra C5 e C7.
Esame Otorinolaringoiatria:
Nistagmo spontaneo assente. Romber nei limiti. HST e HIT negative. Prove posizionali negative. Faringite in fumatore. Tonsille criptiche sinistra-destra. All'esame audiometrico ha rilevato un calo udito su frequenze 4000/8000 hz orecchio sinistro solamente.
Mi ha consigliato "Vertiserc" che non ho assunto ed RM contrasto tronco-encefalo
Non ancora eseguita
Esame neurologico:
Deambulazione corretta ad occhi aperti e chiusi. Stazione eretta nella norma; Romberg negativo; non ipostenie; lieve tremore attitudinale alle mani; non segni cerebellari. ROT medio deboli atti superiori ed achillei; vivaci rotulei. SCP alluce muto tendente alla flessione bilaterale. NNCC: qualche scossa esauribile nello sguardo di lateralità di Destra. Rimanenti NNC in ordine. Non stasia al fundus.
Non deficit sensibilità TA-DO-PA.
Contrattura muscolatura paravertebrale cercivale e del trapezio.
Diagnosi: RMN con e senza MDC per escludere sindrome da ipotensione liquorale ( dice che è molto raro ma voleva controllare questa cosa..)
Mi ha prescritto: citalopram, samyr e valium. Che in questo periodo ho assunto ma non costantemente come avrei dovuto.
Agli esami del sangue:
I valori fuori scala sono:
MCV 104.6 su 100 max
MCH 35.40 su 34 max
SIDEREMIA 274 su 160 max
GGT 134 su 56 max
NO celiachia VES a 2.
ALT, K,NA,FERRITINA,GLICEMIA, CREATININA,VIT B12, ACIDO FOLICO e formula leucocitaria nella norma.
Elettroencefalogramma:
Ritmo di fondo posteriore con frequenza 11-12 Hz con ampiezza regolare, simmetrico, reagente all'apertura e chiusura degli occhi.
Assenza di grafoelementi di sicuro significato patologico. Presenza di artefatti durante iperventilazione.
Non reazioni abnormi alla stimolazione intermittente e all'iperventilazione.
Tracciato EEGgrafico da considerarsi nei limiti della norma.
In questi ultimi 4/5 mesi praticamente non sto più vivendo, ho sempre questa sensazione di vertigine e come stare in barca soprattutto seduto e in piedi, molto meno da sdraiato.
Mi sento sempre agitato e con una condizione di base di malessere non ben definito e forte astenia.
Ho davvero il timore di aver avuto un qualche tipo di lesione celebrale che mi ha provocato qualche danno permanente.
Sono ovviamente diventato anche ipocondriaco, e non lo sono mai stato prima neanche durante il Covid(che ho contratto)
Sono molto spaventato da questi sintomi che accuso e riesco davvero a fatica a compiere ogni cosa, sia a livello fisico per questa instabilità che a livello mentale non trovo le energie.
È davvero possibile che tutto ciò sia davvero dovuto ad ansia e depressione? Mi sembrano davvero sintomi esageratamente strani. Chiude il quadro anche una stanchezza cronica diurna che se assume valium si traduce in facili addormentamenti brevi da cui mi risveglio il più delle volte completamente in angoscia ed ansia e tachicardia anche dormendo 10/20 minuti solamente.
Pressione circa nella norma 120/74 e BPM a riposo tra 70/80. In piedi però ho spesso valori vicino a 100.
Spo2 tra 95/96 anche se a volte mi segna 94/93 il saturimetro
La sensazione di malessere generale mi perseguita tutto il giorno da mattina a sera.
Uomo 38 anni, vita sedentaria
Sintomi Attuali: una sorta di vertigine e instabilità costante, sensazione di confusione mentale ogni giorno, dolori misti cervicale schiena e testa( a volte fitte a volte pressione fronte o più spesso zona nucale e testa dietro/in alto)
Vi espongo il mio "calvario" iniziato più o meno a Marzo 2023 di quest'anno.
Dopo un periodo di forte stress, mancanza di sonno e lavoro continuativo anche per 20 ore al giorno con poco sonno e posizione lavorativa viziata(lavoravo sul divano). finito questo periodo una mattina mi sveglio con un forte mal di testa e paura tipo di impazzire, sono stato male tutto il giorno e questo mal di testa è rientrato piano piano . Il giorno dopo non avevo più mal di testa ma una sorta di lombalgia acuta curata con "Tauxib". Anche questa rientrata in pochi giorni.
Da qui in poi ho iniziato ad avere dolori cervicali di ogni tipo, sudorazione notturna e sonno disturbato (risvegli frequenti e sensazione angoscia al risveglio con ansia altissima e giramenti/vertigini).
Ho eseguito RM al rachide cervicale con esito:
Note di spondilosi le di artrosi interapofisaria, lieve riduzione diametri canalari in particolare tra C4 e C6, assottigliamento discale e protrusione sottolegamentosa di C5 C6 che tende a restringere forame di coniugazione. Protrusione discale di C6 C7 son sub-stenosi foraminale bilaterale su base mista. Non segni di sofferenza midollare o radicolare.
Esame RX rachide cervicale:
Lordosi cervicale rettilineizzata con allineamento corretto dei metameri e con segni di spondilosi soprattutto nel tratto cervicale distale dove si rilevano osteofiti a sviluppo prevalentemente anteriore. Riduzione per discopatia degli spazi intersomatici tra C5 e C7.
Esame Otorinolaringoiatria:
Nistagmo spontaneo assente. Romber nei limiti. HST e HIT negative. Prove posizionali negative. Faringite in fumatore. Tonsille criptiche sinistra-destra. All'esame audiometrico ha rilevato un calo udito su frequenze 4000/8000 hz orecchio sinistro solamente.
Mi ha consigliato "Vertiserc" che non ho assunto ed RM contrasto tronco-encefalo
Non ancora eseguita
Esame neurologico:
Deambulazione corretta ad occhi aperti e chiusi. Stazione eretta nella norma; Romberg negativo; non ipostenie; lieve tremore attitudinale alle mani; non segni cerebellari. ROT medio deboli atti superiori ed achillei; vivaci rotulei. SCP alluce muto tendente alla flessione bilaterale. NNCC: qualche scossa esauribile nello sguardo di lateralità di Destra. Rimanenti NNC in ordine. Non stasia al fundus.
Non deficit sensibilità TA-DO-PA.
Contrattura muscolatura paravertebrale cercivale e del trapezio.
Diagnosi: RMN con e senza MDC per escludere sindrome da ipotensione liquorale ( dice che è molto raro ma voleva controllare questa cosa..)
Mi ha prescritto: citalopram, samyr e valium. Che in questo periodo ho assunto ma non costantemente come avrei dovuto.
Agli esami del sangue:
I valori fuori scala sono:
MCV 104.6 su 100 max
MCH 35.40 su 34 max
SIDEREMIA 274 su 160 max
GGT 134 su 56 max
NO celiachia VES a 2.
ALT, K,NA,FERRITINA,GLICEMIA, CREATININA,VIT B12, ACIDO FOLICO e formula leucocitaria nella norma.
Elettroencefalogramma:
Ritmo di fondo posteriore con frequenza 11-12 Hz con ampiezza regolare, simmetrico, reagente all'apertura e chiusura degli occhi.
Assenza di grafoelementi di sicuro significato patologico. Presenza di artefatti durante iperventilazione.
Non reazioni abnormi alla stimolazione intermittente e all'iperventilazione.
Tracciato EEGgrafico da considerarsi nei limiti della norma.
In questi ultimi 4/5 mesi praticamente non sto più vivendo, ho sempre questa sensazione di vertigine e come stare in barca soprattutto seduto e in piedi, molto meno da sdraiato.
Mi sento sempre agitato e con una condizione di base di malessere non ben definito e forte astenia.
Ho davvero il timore di aver avuto un qualche tipo di lesione celebrale che mi ha provocato qualche danno permanente.
Sono ovviamente diventato anche ipocondriaco, e non lo sono mai stato prima neanche durante il Covid(che ho contratto)
Sono molto spaventato da questi sintomi che accuso e riesco davvero a fatica a compiere ogni cosa, sia a livello fisico per questa instabilità che a livello mentale non trovo le energie.
È davvero possibile che tutto ciò sia davvero dovuto ad ansia e depressione? Mi sembrano davvero sintomi esageratamente strani. Chiude il quadro anche una stanchezza cronica diurna che se assume valium si traduce in facili addormentamenti brevi da cui mi risveglio il più delle volte completamente in angoscia ed ansia e tachicardia anche dormendo 10/20 minuti solamente.
Pressione circa nella norma 120/74 e BPM a riposo tra 70/80. In piedi però ho spesso valori vicino a 100.
Spo2 tra 95/96 anche se a volte mi segna 94/93 il saturimetro
La sensazione di malessere generale mi perseguita tutto il giorno da mattina a sera.
Gentile utente, il quadro da lei descritto sembra riflettere dei sintomi derivanti da un disturbo da stress lavoro-correlato, determinato probabilmente dal forte carico lavorativo e dalle condizioni disadattive che hanno generato importanti livelli di stress tramutate in sintomi psico-somatici. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla ad indentificare il motivo di tale risposta del suo corpo e a gestirne le reazioni. La consapevolezza del problema è il primo passo verso la soluzione. Per qualsiasi altro dubbio o la volontà di iniziare un percorso anche online non esiti a contattarmi. Resto a disposizione.
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Comprendo le preoccupazioni che sta vivendo. Tuttavia, continuo a sottolineare l'importanza di consultare un medico specialista per esaminare tutti questi sintomi in modo dettagliato. Molti dei sintomi che ha descritto, inclusi vertigini, sensazioni di malessere generale, astenia e ansia, possono essere associati a diverse condizioni mediche o psicologiche.
È possibile che ansia e depressione abbiano un ruolo importante in alcuni dei suoi sintomi, ma è importante escludere anche cause organiche. I valori fuori scala nei suoi esami del sangue potrebbero richiedere ulteriori indagini.
Un medico specialista sarà in grado di eseguire una valutazione completa e potrebbe consigliare ulteriori test diagnostici o consultazioni con specialisti appropriati, come un neurologo o uno psichiatra. L'importante è ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato per aiutare a gestire i suoi sintomi e migliorare la sua qualità di vita. Non esiti a cercare ulteriori consulenze mediche per affrontare queste preoccupazioni.
È possibile che ansia e depressione abbiano un ruolo importante in alcuni dei suoi sintomi, ma è importante escludere anche cause organiche. I valori fuori scala nei suoi esami del sangue potrebbero richiedere ulteriori indagini.
Un medico specialista sarà in grado di eseguire una valutazione completa e potrebbe consigliare ulteriori test diagnostici o consultazioni con specialisti appropriati, come un neurologo o uno psichiatra. L'importante è ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato per aiutare a gestire i suoi sintomi e migliorare la sua qualità di vita. Non esiti a cercare ulteriori consulenze mediche per affrontare queste preoccupazioni.
Salve,
la sua descrizione dettagliatissima è molto utile da sottoporre ad un medico.
Il tempo che lei impiega per raccogliere tutta la sintomatologia e scrivere la mail mi fa comunque pensare ad uno stato ansioso molto forte con caratteristiche ipocondriache che sarebbero facilmente gestibili con una psicoterapia cognitiva o strategica.
Saluti
la sua descrizione dettagliatissima è molto utile da sottoporre ad un medico.
Il tempo che lei impiega per raccogliere tutta la sintomatologia e scrivere la mail mi fa comunque pensare ad uno stato ansioso molto forte con caratteristiche ipocondriache che sarebbero facilmente gestibili con una psicoterapia cognitiva o strategica.
Saluti
Gentile,
la fatica e la sintomatologia che descrive fanno pensare a un quadro ansioso-ipocondriaco. Quanto riporta non può essere spiegato 'solo' da ansia e depressione. In certi momenti della vita può capitare che quando si è sopraffatti da qualcosa cui non si riesce a pensare, le proprie paure e preoccupazioni vengono ridirezionate verso altro, nel suo caso, sull'attenzione verso il proprio corpo.
Con la speranza di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
la fatica e la sintomatologia che descrive fanno pensare a un quadro ansioso-ipocondriaco. Quanto riporta non può essere spiegato 'solo' da ansia e depressione. In certi momenti della vita può capitare che quando si è sopraffatti da qualcosa cui non si riesce a pensare, le proprie paure e preoccupazioni vengono ridirezionate verso altro, nel suo caso, sull'attenzione verso il proprio corpo.
Con la speranza di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
Gentile, grazie per aver condiviso quanto sopra. Sicuramente è molto importante che sia indagata la parte medica con uno specialista, successivamente (ma anche in contemporanea) cercherei di intraprendere un percorso psicologico, in quanto la sintomatologia che descrive può essere affine ad alcuni disturbi di tipo psichico e, per questo, sarebbe opportuno intervenire per tempo, di modo da riuscire a fronteggiare le sue difficoltà.
Rimango a disposizione,
Cari saluti,
Dott. Ivan De Lucia
Rimango a disposizione,
Cari saluti,
Dott. Ivan De Lucia
Buongiorno.
Il quadro clinico che ha descritto è complesso e coinvolge una serie di sintomi fisici e mentali che possono avere molteplici cause sottostanti. Tuttavia, sembra esserci un elemento comune che si distingue tra i vari sintomi che ha menzionato: lo stress e l'ansia.
La sua storia inizia con un periodo di forte stress, mancanza di sonno e lavoro continuativo, condizioni che possono avere contribuito al manifestarsi dei sintomi che ha descritto. È importante considerare che lo stress cronico e l'esaurimento possono avere effetti significativi sul corpo e sulla mente, portando a una serie di sintomi fisici e mentali, inclusi mal di testa, vertigini, dolori muscolari e confusione mentale.
Inoltre, è possibile che i suoi sintomi fisici abbiano innescato un ciclo di ansia e ipocondria, alimentando ulteriormente il suo disagio emotivo e fisico. La sensazione costante di malessere e stanchezza cronica può essere sintomatica di un livello elevato di ansia e depressione, che influenzano anche il suo sonno e il suo stato emotivo generale.
Le indagini mediche che ha sottoposto sono importanti per escludere cause organiche sottostanti dei suoi sintomi, ma è importante considerare anche l'impatto dell'ansia e della depressione sul suo stato di salute complessivo. È possibile che alcuni dei sintomi fisici che ha sperimentato siano una manifestazione dei suoi stati emotivi.
Il trattamento farmacologico prescritto dal medico potrebbe essere utile nel gestire i suoi sintomi, ma potrebbe essere necessario un approccio più integrato che includa anche la terapia psicologica per affrontare l'ansia e la depressione in modo più completo. Infatti come dico sempre i farmaci alleviano i sintomi ma non risolvono il problema alla loro base!
Dunque mi sento di dirle che è importante continuare a cercare supporto medico e psicologico per affrontare i suoi sintomi in modo efficace. Un approccio multidisciplinare che includa sia il trattamento farmacologico che la terapia psicologica potrebbe essere benefico nel gestire la sua condizione complessa e migliorare il suo benessere generale. Sono a disposizione per offrire sostegno e orientamento nel suo percorso di guarigione, anche online. Un saluto, dott.ssa Camilla Persico
Il quadro clinico che ha descritto è complesso e coinvolge una serie di sintomi fisici e mentali che possono avere molteplici cause sottostanti. Tuttavia, sembra esserci un elemento comune che si distingue tra i vari sintomi che ha menzionato: lo stress e l'ansia.
La sua storia inizia con un periodo di forte stress, mancanza di sonno e lavoro continuativo, condizioni che possono avere contribuito al manifestarsi dei sintomi che ha descritto. È importante considerare che lo stress cronico e l'esaurimento possono avere effetti significativi sul corpo e sulla mente, portando a una serie di sintomi fisici e mentali, inclusi mal di testa, vertigini, dolori muscolari e confusione mentale.
Inoltre, è possibile che i suoi sintomi fisici abbiano innescato un ciclo di ansia e ipocondria, alimentando ulteriormente il suo disagio emotivo e fisico. La sensazione costante di malessere e stanchezza cronica può essere sintomatica di un livello elevato di ansia e depressione, che influenzano anche il suo sonno e il suo stato emotivo generale.
Le indagini mediche che ha sottoposto sono importanti per escludere cause organiche sottostanti dei suoi sintomi, ma è importante considerare anche l'impatto dell'ansia e della depressione sul suo stato di salute complessivo. È possibile che alcuni dei sintomi fisici che ha sperimentato siano una manifestazione dei suoi stati emotivi.
Il trattamento farmacologico prescritto dal medico potrebbe essere utile nel gestire i suoi sintomi, ma potrebbe essere necessario un approccio più integrato che includa anche la terapia psicologica per affrontare l'ansia e la depressione in modo più completo. Infatti come dico sempre i farmaci alleviano i sintomi ma non risolvono il problema alla loro base!
Dunque mi sento di dirle che è importante continuare a cercare supporto medico e psicologico per affrontare i suoi sintomi in modo efficace. Un approccio multidisciplinare che includa sia il trattamento farmacologico che la terapia psicologica potrebbe essere benefico nel gestire la sua condizione complessa e migliorare il suo benessere generale. Sono a disposizione per offrire sostegno e orientamento nel suo percorso di guarigione, anche online. Un saluto, dott.ssa Camilla Persico
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