Gentili dottori spesso mi capita di pensare al mio futuro in modo pessimista. Sono arrivata a pensar

19 risposte
Gentili dottori spesso mi capita di pensare al mio futuro in modo pessimista. Sono arrivata a pensare che la famiglia del ragazzo con cui mi "frequento" sia Narcisista, in passato ho avuto un ex Narcisista tra l'altro mia sorella da poco ha lasciato il suo ragazzo anch'egli Narcisista, ho letto vari libri a riguardo, ho notato che anche in televisione e sui social trasmettono questi soggetti, me ne accorgo dal loro modo di aggredire verbalmente le persone, penso che ci sia ben altro oltre la semplice cattiveria. Dunque in futuro non vorrei essere presa di mira da questi soggetti, se mi sposo o altro ne potrebbero approfittare per attaccarmi, ogni scusa è buona per attaccare.
Questo ragazzo ho provato ad allontanarlo più volte ma senza riuscirci, la testa mi dice che torna perché non riesce a stare da solo o perché ha una dipendenza, non riesco a pensare che torna perché mi vuol bene. qualche consiglio?
Cordialmente
Gentile signora, comprendo che lei sta attraversando un momento di preoccupazione e ansia riguardo al suo futuro e alle relazioni che potrebbe intraprendere, ed è positivo che lei abbia già identificato alcune dinamiche relazionali che potrebbero esserle dannose, come il comportamento narcisista.
La sua attenzione a questo tema è importante e può essere un segnale della sua capacità di riconoscere pattern comportamentali potenzialmente dannosi. Il fatto che lei abbia avuto esperienze passate con un ex narcisista e che sua sorella abbia recentemente lasciato una relazione simile può certamente influenzare la sua percezione e la sua preoccupazione per il futuro.
È comprensibile che voglia evitare di cadere in dinamiche simili in futuro. In relazione al ragazzo con cui si sta frequentando, potrebbe essere utile esplorare le preoccupazioni e paure con lui in modo aperto e onesto, visto che una comunicazione chiara e trasparente può contribuire a stabilire confini e a comprendere meglio le sue intenzioni. Inoltre, è consigliabile dedicare del tempo a riflettere su cosa cerca in una relazione e su quali sono i suoi valori e bisogni, infatti conoscere se stessa e i suoi confini può aiutarla a prendere decisioni più consapevoli e a evitare relazioni dannose, così come può aiutarla ad allontanare definitivamente questa persona dal momento in cui capisce che è davvero ciò che vuole.
Se le sue preoccupazioni persistono o diventano fonte di stress e ansia significativi, potrebbe essere opportuno considerare l'aiuto di un professionista il quale può aiutarla a esplorare più approfonditamente le esperienze passate, a comprendere meglio le dinamiche relazionali e a sviluppare strategie per costruire relazioni più sane e appaganti in futuro.
Le auguro il meglio nel percorso di comprensione e crescita personale, resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande che possano emergere. Cordiali saluti. Dott.ssa Camilla Persico

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Cara utente, credo che qui le questioni siano diverse. Una è la sua paura del futuro e l'altra la possibilità di essere danneggiata da qualcuno che incontrerà nel suo cammino. Lavorare sui pensieri negativi sul futuro e sul timore di danno, oltre alle emozioni ad essere correlati potrebbe essere importante. Potrebbe valutare la possibilità che ritagliarsi uno spazio ove prendersi curo di sè. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Le tue preoccupazioni riguardo alla possibilità di incontrare persone narcisiste nel futuro sono più che comprensibili. È importante lavorare sulla tua autostima e sulla consapevolezza dei tuoi bisogni e confini personali. Focalizzati sulle relazioni sane e sulla comunicazione aperta. Se senti di avere difficoltà nel gestire questi pensieri, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Gentile utente, comprendo la sua angoscia e mi sento di dirle che le ansie, le preoccupazioni per il futuro e per tutto ciò che è a noi sconosciuto sono sempre presenti. Ma quando queste si trasformano in un pensiero ricorrente può diventare più difficile vivere con serenità la propria vita e le proprie relazioni.
Potrebbe essere utile per lei cercare un supporto psicologico per gestire queste emozioni.
A presto Dott.ssa Veronica Guidi
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Buonasera
Dal suo messaggio mi sembra di capire che al momento stia affrontando un momento di transizione, con molte domande e molti desideri per il futuro, ma anche con tanta confusione.
Ritengo che parlare con un professionista le potrebbe essere utile sia per fare chiarezza su cosa desidera in questo momento, sia per capire come le piacerebbe procedere
cordiali saluti
buonasera, racconta di una presenza che lei definisce narcisistica nel suo passato e in quello di sua sorella. Inoltre anche la sua attuale frequentazione pare essere connotata da elementi persecutori. Penso che sarebbe importante esplorare queste dinamiche in seduta.
Se le va sono a disposizione. Carmelinda Campilongo
Gentile utente buongiorno.
Comprendo la sua titubanza nel continuare una relazione che le appare non soddisfacente, in cui il seme della paura si è piantato. Le esperienze passate, e le esperienze di persone care, influenzano senz'altro il modo in cui sta osservando le cose che le accadono.
Esistono dei comportamenti altrui che sicuramente possono creare disagio e, se questi episodi si ripetono, bisogna avere la forza di dire "no", di difendere la propria sicurezza, anche chiedendo aiuto tempestivamente.

Le consiglio, però, di non aver fretta di etichettare le persone. E' una moda giornalistica e dei social: affibbiare aggettivi e, soprattutto, giudicare sommariamente le persone, non sono comportamenti corretti.
Molto più conveniente è imparare ad osservare e leggere con empatia le emozioni e i pensieri delle altre persone. Allo stesso tempo, provare a esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni con onestà e senza paura di essere giudicati. E' un percorso interiore che tutti, in qualche modo, dovrebbero fare.

Il supporto di uno psicologo la potrebbe aiutare a migliorare dal punto di vista personale (livello di consapevolezza e di autostima) e dal punto di vista relazionale (capacità di comunicazione, di compassione, di osservazione senza giudizio).

Rimango a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Cara utente, indipendentemente dal fatto che si frequenti un narcisista o meno, se in una relazione non ci si sente a proprio agio è opportuno chiuderla il prima possibile e allontanare l'altro con fermezza se questi non riesce ad accettare la fine del rapporto. Se da un lato sente però che in futuro potrebbe ritrovarsi in una situazione simile con un altro soggetto narcisista la inviterei a interrogarsi su cos'è che potrebbe spingerla anche inconsapevolmente verso questo tipo persone.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo
Comprendo la paura di ritrovarsi in relazioni dove si viene attaccati e si sente che l'altro torna perché non riesce a stare da solo, manifestando una forma di dipendenza. Inoltre lei teme anche per il suo futuro ed i suoi pensieri sono connotati da pessimismo a causa dell' esperienza attuale e di ciò che vede intorno a lei. Le consiglierei di elaborare con uno psicologo sia le emozioni come le paure, sia i pensieri pessimisti, in modo da rinforzare la sua autostima e nella scelta delle relazioni avere chiaro quali sono i sui bisogni.
Buongiorno. Intanto la ringrazio per aver condiviso con noi questi suoi pensieri. Mi rendo conto che non stia affrontando un buon momento e che sia piena di preoccupazioni collegate al futuro.
Informarsi è positivo, quando vogliamo farci trovare pronti sul da farsi in determinate situazioni, ma non sempre è facile farlo in autonomia. È sempre consigliabile valutare la possibilità di parlare con un professionista della salute mentale, possono fornirle strumenti e strategie per gestire le sue preoccupazioni e aiutarla a capire meglio i suoi sentimenti.
Cerchi di ascoltare il più possibile questi ultimi. Se si sente a disagio o non sicura in una relazione, è importante ascoltare questi sentimenti, potrebbero essere un segnale che qualcosa non va.
Provi inoltre, a parlare con persone di fiducia della sua vita, come amici o familiari, delle sue preoccupazioni, potrebbero offrirle una prospettiva diversa e supporto emotivo.
Spero di esserle stata in qualche modo utile. Buona giornata.

Comprendo le tue preoccupazioni riguardo alla possibilità di coinvolgerti con persone che potrebbero avere comportamenti narcisistici, considerando le tue esperienze passate con un ex narcisista e la situazione di tua sorella. È comprensibile che tu sia attenta a questi segnali e cerchi di proteggerti.

Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti a prendere decisioni più informate nelle tue relazioni future:

Impara a riconoscere i segnali: Continua a educarti sulle caratteristiche e i comportamenti tipici dei narcisisti in modo da poterli riconoscere quando si presentano. Questo ti aiuterà a essere più consapevole delle persone che incontri.
Comunicazione aperta: Nelle tue relazioni future, cerca di mantenere una comunicazione aperta e onesta con il tuo partner. Se noti comportamenti o atteggiamenti che ti preoccupano, esprimili in modo gentile ma diretto.
Ascolta il tuo istinto: Spesso, il tuo istinto e le tue sensazioni possono essere indicatori importanti di una situazione o di una persona. Se senti che qualcosa non va o che qualcuno potrebbe avere comportamenti dannosi, ascolta il tuo istinto e fai ciò che è meglio per te.
Considera la terapia: Se hai avuto esperienze passate con relazioni tossiche, potresti trarre beneficio dalla consulenza psicologica o dalla terapia. Uno psicologo o uno psicoterapeuta può aiutarti a esplorare le tue preoccupazioni, migliorare la tua autostima e sviluppare strategie per costruire relazioni più sane.
Lavora su te stessa: Concentrati sulla tua crescita personale, sulla tua autostima e sulla tua fiducia in te stessa. Una solida autostima può aiutarti a fare scelte migliori nelle relazioni e a riconoscere quando qualcuno non ti sta trattando bene.
Fai attenzione ai confini: Impara a stabilire confini chiari nelle tue relazioni e a rispettarli. Non avere paura di difendere te stessa e i tuoi interessi.
Prenditi il tempo per conoscere meglio le persone: Non affrettarti in una relazione. Prenditi il tempo per conoscere meglio la persona con cui stai uscendo e osserva il suo comportamento nel corso del tempo.
Ricorda che non tutte le persone sono narcisiste e che ci sono molte relazioni sane e appaganti là fuori. L'obiettivo è trovare un equilibrio tra la tua cautela dovuta alle tue esperienze passate e la possibilità di costruire relazioni positive nel futuro.
Gentile utente grazie per aver condiviso la sua situazione. Mi colpisce constatare che nella sua vita ci siano stati tutti questi narcisisti; mi chiedo se effettivamente un professionista abbia fatto tale diagnosi o è una sua idea personale. Detto questo, al di là delle definizioni cliniche e diagnostiche, quello che mi sembra di capire è che lei soffre per delle relazioni infelici nelle quali si è affezionata a persone che si sono rivelate diverse da quello che si aspettava ed oggi ha paura per le sue relazioni future. Questo è molto comprensibile ed umano. L'unico consiglio che mi sento sinceramente di darle e di iniziare un percorso di consapevolezza profonda di stessa per evitare di incappare ancora in situazioni così complesse e spiacevoli, superando la paura per l'amore che rimane il motore delle nostre vite. Per ogni eventuale approfondimento sono a sua disposizione anche online, la prima seduta è gratuita. Un caro saluto. Dott Mauro Terracciano
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile utente. Grazie per aver condiviso la sua situazione. La sue preoccupazioni riguardo la sua relazione sono legittime. Lei dice di aver provato più volte a lasciare questo ragazzo ma senza riuscirci perché torna sempre. Potrebbe essere, come dice lei, una sua incapacità a stare solo. Lei però dovrebbe concentrarsi su quelli che sono i suoi sentimenti e i suoi timori. Provi ad affrontare in modo franco e rispettoso questo tema con il suo ragazzo. L'andamento del discorso e le risposte potrebbero darle indicazioni sullo stato della vostra relazione. Se le sue preoccupazioni persistono, diventano fonte di stress e ansia, consideri l'aiuto di un professionista. Lei non dovrebbe pensare al suo futuro in maniera pessimistica. La ringrazio. Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia
Salve,
Grazie per aver condiviso le Sue preoccupazioni.
Dalla Sua descrizione emerge una forte emozione, la paura che, apparentemente è rivolta verso il Suo ragazzo, la sua famiglia o anche future Sue relazioni.
Le consiglio un percorso psicologico che indaghi sul significato e le origini di questa forte paura.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
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Buongiorno compresa pieno la sua paura e difficoltà nella relazione,visto le vecchie esperienze e delle persone che le sono accanto. Tutto questo però va guardato con un certo distacco, sennò si rischia di fare diventare tutti narcisisti. Oggi purtroppo c'è una tendenza comune di categorizzare le persone senza osservare profondamente i loro comportamenti e spesso si rischia di valutare in maniera errata. Non voglio assolutamente sminuire le sue paure, ma solo portarla a riflettere , forse meglio con l'aiuto di un professionista. Anche per capire ok, le persone che incontro sono tutte narcisiste, ma la domanda poi da porsi è "come mai incontro solo questo genere di relazioni?" . Questo l'aiuterà anche a superare la paura che ha ,a pensare al futuro. Per qualsiasi dubbio sono a disposizione. Dott.Gabriella Cascinelli
Inizia un percorso psicologico che ti permetta di capirti e di vivere al meglio le tue relazioni. Imparare a conoscersi insegna anche a conoscere e riconoscere gli altri: non è mai troppo tardi per iniziare a stare bene! Un saluto
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso le sue preoccupazioni con noi. Capisco che questo sia un momento difficile per lei, pieno di incertezze e timori per il futuro. È apprezzabile il suo desiderio di informarsi e di prepararsi ad affrontare eventuali sfide. Tuttavia, è importante ricordare che non è sempre facile gestire l'ansia e le preoccupazioni in autonomia. In questo senso, le consiglierei di valutare la possibilità di consultare un professionista della salute mentale. Uno psicoterapeuta può fornirle gli strumenti e le strategie adeguate per gestire le sue preoccupazioni, aiutarla a comprendere meglio i suoi sentimenti e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. È importante prestare attenzione alle sue emozioni e ai suoi stati d'animo. Se si sente a disagio o non sicura all'interno di una relazione, è fondamentale ascoltare questi segnali interiori. Potrebbero essere un campanello d'allarme che qualcosa non va e che necessita di essere affrontato. Oltre a un supporto professionale, le suggerisco di aprirsi con persone di fiducia, come amici o familiari. Condividere le sue preoccupazioni con chi le è vicino può offrirle una prospettiva diversa, un ascolto empatico e un valido sostegno emotivo. Le ricordo che non è sola e che esistono diverse risorse a sua disposizione per affrontare questo periodo delicato. Non esiti a chiedere aiuto se ne sente il bisogno. Le auguro di trovare la forza e la serenità per affrontare le sue difficoltà. Dott.ssa Baldelli Marta

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