Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni. Da almeno un anno e mezzo ormai soffro di dolori mus
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Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni.
Da almeno un anno e mezzo ormai soffro di dolori muscolari e tendinei più o meno forti agli arti, compresi mani e piedi.
Inoltre sento gli arti pesanti e rigidi, anche a riposo. Difatti anche durante lo scorso lockdown, pur stando a casa e muovendomi poco, ho continuato ad avere questa sintomatologia. Inizialmente i dolori riguardavano solo piedi e polpacci, ma una sera dell' inverno 2019 iniziarono a farmi molto male anche le cosce. Pensando che mi stesse venendo la febbre, presi una tachipirina e mi misi a letto, ma i dolori si diffusero dapprima alle natiche e progressivamente anche agli avambracci e alle braccia. Da allora gli arti hanno iniziato a farmi sempre male. La scorse estate, in particolare, sono stata particolarmente male: i dolori erano intensi e continui, iniziarono a farmi male anche le mani. Le sentivo doloranti e formicolanti, tanto che anche tenere un quaderno mi sembrava stancante o impugnare una penna mi sembrava difficile. Ho provato ad assumere qualche antinfiammatorio ma non mi hanno aiutato, l' unica cosa che mi da sollievo è l' acqua calda e massaggiare le zone doloranti. Anche lo stretching mi aiuta ad alleviare i dolori ma solo momentaneamente, di fatto poi tornano. Ho notato che aumentano se sono stressata o riposo poco la notte. Possono diventare più forti anche con l' arrivo delle mestruazioni. In particolare ci sono dei punti in cui il dolore è più intenso e sono: l' interno delle ginocchia e dietro ai gomiti. Tornando a quest' estate, ho sofferto anche di claustrofobia e panico che ho attribuito ad un shock sperimentato per un grave malore di mio padre e alla situazione pandemica generale. Il medico generico mi disse che i dolori potevano essere connessi alla forte ansia che provavo, ma in realtà ne soffrivo già da prima e continuo a soffrirne oggi anche se quel malessere psicologico è passato. Ho un ultimo problema che vorrei descrivere: spesso, dopo aver urinato ma non solo, ho un bruciore piuttosto intenso alla vulva. Inizialmente pensai che potesse trattarsi di un' infezione urinaria ma non emerse nessuna infezione dall' urinocoltura. Anche questo bruciore aumenta di intensità se ho avuto una giornata particolarmente stressante o ho risposto poco. Le domande che vorrei porvi sono principalmente tre: di cosa potrebbe trattarsi? Che esame diagnostico posso fare e a che specialista rivolgermi? Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete.
Da almeno un anno e mezzo ormai soffro di dolori muscolari e tendinei più o meno forti agli arti, compresi mani e piedi.
Inoltre sento gli arti pesanti e rigidi, anche a riposo. Difatti anche durante lo scorso lockdown, pur stando a casa e muovendomi poco, ho continuato ad avere questa sintomatologia. Inizialmente i dolori riguardavano solo piedi e polpacci, ma una sera dell' inverno 2019 iniziarono a farmi molto male anche le cosce. Pensando che mi stesse venendo la febbre, presi una tachipirina e mi misi a letto, ma i dolori si diffusero dapprima alle natiche e progressivamente anche agli avambracci e alle braccia. Da allora gli arti hanno iniziato a farmi sempre male. La scorse estate, in particolare, sono stata particolarmente male: i dolori erano intensi e continui, iniziarono a farmi male anche le mani. Le sentivo doloranti e formicolanti, tanto che anche tenere un quaderno mi sembrava stancante o impugnare una penna mi sembrava difficile. Ho provato ad assumere qualche antinfiammatorio ma non mi hanno aiutato, l' unica cosa che mi da sollievo è l' acqua calda e massaggiare le zone doloranti. Anche lo stretching mi aiuta ad alleviare i dolori ma solo momentaneamente, di fatto poi tornano. Ho notato che aumentano se sono stressata o riposo poco la notte. Possono diventare più forti anche con l' arrivo delle mestruazioni. In particolare ci sono dei punti in cui il dolore è più intenso e sono: l' interno delle ginocchia e dietro ai gomiti. Tornando a quest' estate, ho sofferto anche di claustrofobia e panico che ho attribuito ad un shock sperimentato per un grave malore di mio padre e alla situazione pandemica generale. Il medico generico mi disse che i dolori potevano essere connessi alla forte ansia che provavo, ma in realtà ne soffrivo già da prima e continuo a soffrirne oggi anche se quel malessere psicologico è passato. Ho un ultimo problema che vorrei descrivere: spesso, dopo aver urinato ma non solo, ho un bruciore piuttosto intenso alla vulva. Inizialmente pensai che potesse trattarsi di un' infezione urinaria ma non emerse nessuna infezione dall' urinocoltura. Anche questo bruciore aumenta di intensità se ho avuto una giornata particolarmente stressante o ho risposto poco. Le domande che vorrei porvi sono principalmente tre: di cosa potrebbe trattarsi? Che esame diagnostico posso fare e a che specialista rivolgermi? Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete.
buongiorno la sintomatologia che descrive sembra di pertinenza muscolotendinea e diffusa a tutto il corpo. Sicuramente lo stato di tensione e di ansia contribuiscono a peggiorare la situazione. Il mio consiglio è fare una visita reumatologica per definire quali esami eventualmente fare e che consigli per stare meglio
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