Gentili dottori, sono un uomo di 50anni ed è da qualche anno che ho iniziato a soffrire di sbandamen

21 risposte
Gentili dottori, sono un uomo di 50anni ed è da qualche anno che ho iniziato a soffrire di sbandamenti ed equilibrio instabile. Inizialmente capitava sporadicamente, quando facevo movimenti importanti come correre, camminare in un sentiero, fare lavori in giardino...negli ultimi due anni è peggiorato notevolmente, tanto che ormai ogni giorno riscontro questo problema più volte nell'arco della giornata, a volte anche ad orari precisi, ad es. circa 1 ora dopo il risveglio, dopo pranzo, nel tardo pomeriggio e a volte anche tutto il giorno soprattutto se devo stare molto tempo in piedi per motivi di lavoro. Solo quando guido e quando sono seduto o coricato non riscontro il problema. Non posso più fare lavori manuali, passeggiate o anche solo la spesa perché dopo un po' inizio a dondolare, a sentirmi instabile e devo tenermi a qualcuno o fare un grande sforzo per mantenermi in piedi da solo.
Premetto che in passato ho avuto una meningite virale. Da diversi anni, invece, soffro di reflusso ge con ernia iatale che ho curato per anni con esomeprazolo, ora interrotto e sostituito, quando possibile, con bianacid e reflumed su consiglio dell'otorino. Ho spesso dolore e crampi agli arti inferiori e non riuscendo a fare sport, sono anche sovrappeso di una quindicina di kg.
Nel 2021 mi è stato diagnosticato ipotiroidismo autoimmune, che sto curando con Eutirox.
Nell'ultimo anno ho fatto tante visite e tanti esami:
- 3 visite da otorino e vestibologo (nistagmo assente, effettuata 2 volte manovra di Semont per otoliti, ora per loro è tutto a posto ma il mio problema di instabilità non si è affatto risolto)
- neurologo (3 visite da vari professionisti senza trovare diagnosi certe)
- cardiologo - tutto ok
- RM di encefalo e colonna cervicale (in c5-c6 protrusione discale)
- angio-RM vasi intracranici e RM colonna dorso lombo sacrale (midollo nei limiti della norma, disco L5-S1 disidratato e millimetriche cisti perineurali legno il decorso delle radici sacrali)
- ENG arti superiori (lieve sofferenza radicolare cronica c5-c6)
- ENG arti inferiori con reperti nella norma per ampiezza ma con velocità di conduzione ai limiti inferiori dei range di normalità
- ecodoppler gambe a posto
- endocrinologo (ultimo TSH di 13, incrementato dosaggio Eutirox a 100mcg)
- polisonnografia (osas di tipo posizionale di grado moderato)
- fisiatra: coxofemorale dx con limitazione della flessione edile te in Fadri a livello del ciglio acetabolare interno. TFL dolente, prove cerebellari corrette.
- osteopata / optometrista / posturologo - consiglia di fare rimuovere le amalgame dai denti

In questi anni ho assunto, su prescrizione dei neurologi, prima Xanax e poi Laroxyl senza risultati.
Ho assunto anche Arlevertan e xinepa sempre senza alcun miglioramento.

Spero che qualcuno di voi, analizzando nell'insieme il mio quadro clinico ormai piuttosto vasto, possa aiutarmi a trovare una strada per capire la patologia, perché questa situazione sta diventando per me veramente invalidante. Continuare a fare visite costose senza trovare mai nè una causa nè una soluzione mi sta creando molto stress.
Nessuno dei medici consultati ha mai accennato a patologie degenerative come parkinson, secondo voi da questi esami si sarebbe capito?Ringrazio tutti anticipatamente e attendo fiducioso tutti i vostri responsi e consigli.
Salve le vertigini reiterate son sempre complicate da contestualizzare ma l'80% delle vertigini xhe si presentano normalmente in studio son di tipo soggettivo e quindi imputabili a problematiche o posturali, o di blocchi e contratture che sono facilmente erisolvibili con l'osteopatia. Ovviamente vanno escluse con test specifici le vertigini di altra natura detto questo però soprattutto se perdurano da molto tempo le vertigini hanno una base propriocettiva importante dovute a volte agli occhi o occlusione o appoggio plantare. Come vede è complicato le consiglio la visita da un osteopata che tratta anche di posturologia. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

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Salve,
sarebbe da capire quali canali sono interessati e ciò si fa con due semplici test, il resto del quadro sono problematiche frequenti in un uomo della sua età che vengono acuiti dal disagio dell'instabilità. Trovi un osteopata preparato per questo tipo di problematica e sarà in grado probabilmente di risolvere oppure di indirizzarla dal professionista del caso.
Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente il suo caso è complesso ed è difficile darle qui una soluzione certa per risolvere il suo problema. Tuttavia, ha già fatto molte visite ed esami strumentali senza particolari riscontri patologici, per questo potrebbe essere una sensazione di instabilità legata a squilibri funzionali della muscolatura cervicale. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un osteopata della sua zona, così da individuare e risolvere eventuali disfunzioni del distretto cranio-cervicale che potrebbero essere alla base dei suoi sintomi. Cordiali saluti, Umberto Parola
Salve, la ringrazio per l’accuratezza del messaggio. Di prima istanza le consiglierei un’ulteriore valutazione neurologica con uno specialista in malattie neurodegenerative ( non ho visto elencato l’esame del liquor, test invasivo ma che mi sentirei di far escludere da uno specialista appunto). Concordo con i colleghi per quanto riguarda la riabilitazione: si faccia seguire da un fisioterapista / osteopatia nella sua zona per recuperare il più possibile.

Buona fortuna,
Saluto cordialmente e resto a disposizione.
Buonasera,
Il quadro da lei descritto è complesso e meriterebbe approfondimento. Considerando tutti gli esami e le visite specialistiche eseguite, il problema potrebbe essere causato da un insieme di disfunzioni muscolo-scheletriche.
Le consiglio una visita osteopatica per capire se il problema possa essere o meno di natura posturale.
Cordialmente
Buongiorno. Il suo caso è molto complesso e particolare, pertanto in questa sede si possono solo fare ipotesi. Poichè gli esami diagnostici non hanno rilevato alcunchè, è possibile che il suo problema di vertigini sia legato a disfunzioni posturali o cervicali. Non è da escludersi una componete cranio-sacrale, soprattutto in ambito vestibolare. Talvolta possono essere presenti delle disfunzioni craniche non rilevate da TAC o RM. Le consiglio di recarsi da un osteopata che tratti questo tipo di problematiche nello specifico. Resto a disposizione per qualunque necessità.
Dott. Federico Ghio
Salve, il caso da lei riportato è abbastanza complicato proprio per la mancanza di riscontri diagnostici che possano dare delle spiegazioni a tali sintomi. Avendo già provato varie figure professionali, senza trovare risposte, il consiglio che mi sento di darle è di trovare un bravo osteopata nella sua zona e di iniziare con lui un percorso. Non si fermi alle prime 3-4 visite. Purtroppo situazioni del genere richiedono tempo e dedizione da parte del professionista. Proverei a suggerire un trattamento ogni settimana \ 2 settimane per qualche mese e vedere se la situazione rientra.
Sperando che il consiglio risulti utile ed, soprattutto, efficace, la saluto.
Alessandro Guadagnini
Salve, il suo problema di vertigini legato solo alla posizione in ortoststismo (in piedi) può collegarsi con il problema L5-S1 che ha. In piedi il corpo va sotto stress e lo manifesta con quel sintomo. Inoltre la meningite che ha avuto potrebbe aver esacerbato la situazione.
Resto a disposizione
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, io le consiglierei una valutazione osteopatica per valutare il tratto cervicale, cervico-dorsale e cranio-sacrale per la sintomatologia vertiginosa; avendo già effettuato diversi esami e visite (tra cui quella dall'otorinolaringoiatra) potrei imputare queste strutture responsabili del suo disturbo. Inoltre l'osteopata potrebbe dargli beneficio per il suo problema gastrico di reflusso gastro-esofageo e relazionarlo alla cervicale da cui proviene l'innervazione parasimpatica dello stomaco. Invece, i dolori e crampi agli arti inferiori potrebbero essere causati dallo squilibrio tiroideo: sistemando il dosaggio di Eutirox potrebbe valutare se la situazione dei crampi migliora, in caso contrario sarebbe opportuno parlarne con il medico di base e approfondire con ulteriori esami. Per ulteriori dubbi sono a sua disposizione.
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Il suo caso è molto complesso, però dal momento in cui non si sia evidenziato nulla di particolare dagli esami effettuati, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno,
grazie del messaggio chiaro e di aver elencato tutte le visite a cui si è sottoposto. Come prima cosa, mi spiace che abbia questa situazione spiacevole. Alla sua domanda del Parkinson, il neurologo fosse stato in dubbio, avrebbe fatto fare test ed esami accurati per scoprirlo evidentemente non è il suo caso. il mio consiglio è richiedere un nuovo consulto neurologico ad un altro dottore per appurare che effettivamente non ci siano problematiche neurologiche degenerative. Se l'esito continuasse ad essere negativo, le consiglio di andar da un osteopata nella sua zona che le valuterà sicuramente il discorso cranio sacrale ed eventuali problematiche muscoloscheletriche dovute alla sua postura.
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, parto con il ringraziarla per la descrizione esauriente e dettagliata del Suo problema.
Visto il caso così complicato e con pochi referti diagnostici a chiarire le idee suggerirei di approfondire con alcuni esami svolti da un neurologo, come citava una mia collega prima per esempio l'esame del liquor, in modo da trovare il bandolo della matassa.
Sicuramente le consiglio di affidarsi ad un osteopata e intraprendere un percorso duraturo con esso, poichè essendo un caso cosi complesso non basteranno di certo 3 sedute per risolverlo o comunque migliorarlo.
Le auguro una pronta guarigione e una buona giornata.
Salve,

Sicuramente il suo caso è complesso, e la sensazione di instabilità che sta sperimentando può essere il risultato di vari fattori. È incoraggiante che molti esami medici abbiano escluso patologie gravi, ma potrebbe essere utile esplorare ulteriori approcci per affrontare il suo disagio.

Come suggerito dai colleghi, potrebbe essere utile consultare un osteopata esperto in problemi muscolari e articolari. Un osteopata preparato può valutare il suo stato fisico, inclusa la muscolatura cervicale, e cercare di individuare e risolvere eventuali disfunzioni che potrebbero contribuire ai suoi sintomi di instabilità. Spero che lei possa trovare un osteopata competente nella sua, zona. Qualora si trovasse a Roma può trovarmi operativo in Zona Sn Giovanni .
Salve, data la complessità della situazione le consiglierei di effettuare ulteriori accertamenti medici per escludere tutte le possibili cause "patologiche" del problema riferito.
Come suggerito le consiglierei di consultare poi un osteopata al fine di indagarne la natura muscolo-scheletrica ed associata.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Salve. Il suo caso è molto interessante. Ds osteopata le consiglio di approfondire ancora con esami medici appropriati.
Visita neurologica approfondita per escludere ogni tipo di causa. Visita cardiologica per controllare la pressione durante la giornata. Analisi del sangue per escludere qualsiasi tipo di infezione batterica o virale.
Poi solo una volta esclusa ogni possibile causa rivolgersi ad un osteopata o fisioterapista.
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti.
Andrea Iachini Osteopata.
Buongiorno. Oltre che consigliarle qualche visita medico - specialistica, come già anticipato da altri colleghi, anche per mettersi più tranquillo, farei anche un giro da un osteopata per indagare sulle possibili cause stressanti su di lei. Già dall'elenco che ha fatto, sicuramente, ce ne sono di diversi su cui bisognerà lavorare.
Buongiorno,
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata
Salve, le consiglierei di rivolgersi ad un osteopata in modo da affrontare il problema in ottica generale. Sembra che il suo problema sia legato ad un problema di natura globale a livello corporeo in cui però bisogna comprendere e identificare l' origine dello stesso.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Gentile paziente,
da quanto descrive, il suo quadro clinico è complesso e coinvolge molteplici sistemi. È fondamentale che continui il percorso diagnostico con l’assistenza di specialisti. L’assenza di riscontri neurologici evidenti e la varietà dei sintomi richiede una valutazione integrata tra i vari specialisti coinvolti. In qualità di osteopata, suggerirei di approfondire l’analisi posturale e il legame con la funzionalità vestibolare e cranio-sacrale, per valutare eventuali disfunzioni strutturali che potrebbero influire sull’equilibrio e la stabilità.
Orsini

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