Gentili dottori, sono un uomo di 38 anni. Vi scrivo in quanto nell'ultimo anno e mezzo ho avuto 4 ep
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Gentili dottori, sono un uomo di 38 anni. Vi scrivo in quanto nell'ultimo anno e mezzo ho avuto 4 episodi di trombosi emorroidaria, sempre di emorroidi esterne.
Premetto che soffro di sindrome dell'intestino irritabile, e alterno feci molli, feci normali e feci dure. Poco dopo l'inizio di questi problemi intestinali, ho iniziato ad avere queste trombosi emorroidarie. Di solito durano circa 10-14 giorni, poi guariscono da sole e si sgonfiano. Le tratto con Daflon e Proctosedy, come consigliato dal mio medico. La posizione del gonfiore attorno all'ano cambia ogni volta, per cui credo che non sia sempre la stessa emorroide a trombizzarsi.
Ho già effettuato diverse visite proctologiche e una colonscopia, purtroppo tutte in momenti in cui non avevo trombosi in atto. Quello che è emerso è stato soltanto "emorroidi interne di 1 grado lievemente congeste". Mi è stato detto che non è il caso di operare nè di fare nulla.
Io però mi chiedo come mai continuo ad avere queste trombosi esterne, che sono parecchio dolorose e invalidanti, anche se fortunatamente solo per pochi giorni per volta. Oltretutto una mi ha anche lasciato una marisca.
C'è un qualche approccio chirurgico che possa risolvere il problema una volta per tutte? O qualcosa che posso fare? Non vorrei fare i prossimi anni della mia vita ad avere una trombosi ogni 5-6 mesi.
Grazie
Premetto che soffro di sindrome dell'intestino irritabile, e alterno feci molli, feci normali e feci dure. Poco dopo l'inizio di questi problemi intestinali, ho iniziato ad avere queste trombosi emorroidarie. Di solito durano circa 10-14 giorni, poi guariscono da sole e si sgonfiano. Le tratto con Daflon e Proctosedy, come consigliato dal mio medico. La posizione del gonfiore attorno all'ano cambia ogni volta, per cui credo che non sia sempre la stessa emorroide a trombizzarsi.
Ho già effettuato diverse visite proctologiche e una colonscopia, purtroppo tutte in momenti in cui non avevo trombosi in atto. Quello che è emerso è stato soltanto "emorroidi interne di 1 grado lievemente congeste". Mi è stato detto che non è il caso di operare nè di fare nulla.
Io però mi chiedo come mai continuo ad avere queste trombosi esterne, che sono parecchio dolorose e invalidanti, anche se fortunatamente solo per pochi giorni per volta. Oltretutto una mi ha anche lasciato una marisca.
C'è un qualche approccio chirurgico che possa risolvere il problema una volta per tutte? O qualcosa che posso fare? Non vorrei fare i prossimi anni della mia vita ad avere una trombosi ogni 5-6 mesi.
Grazie
Purtroppo, le trombosi possono manifestarsi anche su gradi emorroidali lievi.
A seconda della sua reale condizione, che dovrà comunque essere valutata in sede clinica, è possibile procedere ormai a molti trattamenti ambulatoriali mini-invasivi, per la risoluzione definitiva del problema principale (cioè il prolasso emorroidario).
Penso ad esempio al rivoluzionario approccio con la nuova scleromousse, che potrebbe essere indicato.
Effettui eventualmente una visita proctologica con un Collega competente.
Saluti
A seconda della sua reale condizione, che dovrà comunque essere valutata in sede clinica, è possibile procedere ormai a molti trattamenti ambulatoriali mini-invasivi, per la risoluzione definitiva del problema principale (cioè il prolasso emorroidario).
Penso ad esempio al rivoluzionario approccio con la nuova scleromousse, che potrebbe essere indicato.
Effettui eventualmente una visita proctologica con un Collega competente.
Saluti
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Se la frequenza della riacutizzazione dei sintomi è così frequente sicuramente bisognerà procedere ad un trattamento più risolutivo. Esistono diverse opzioni anche meno invasive di un intervento chirurgico.
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