Gentili Dottori,sono un uomo di 31 anni e da 8 anni utilizzo Citalopram (ovviament
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Gentili Dottori,
sono un uomo di 31 anni e da 8 anni utilizzo Citalopram (ovviamente su prescrizione) che mi hanno permesso in questi anni di vivere serenamente il disagio di ansia e depressione che mi avevano colto appunto otto anni fa. Il farmaco non mi ha mai dato nessun problema, o volendo essere precisi solo un po' di ritardo a volte a raggiungere l'orgasmo (libido invece tutto ok).
Da gennaio di quest'anno, per affrontare e migliorare alcuni aspetti dell'ansia che ancora non mi rendevano del tutto tranquillo, seguo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale.
Due mesi fa purtroppo, non per via del percorso di psicoterapia ovviamente ma per altre cause, si sono affacciati pensieri ossessivi che hanno peggiorato un po' la mia vita, inducendomi anche ansia e un brusco calo dell'umore con sbalzi d'umore molto marcati.
Mi sono rivolto allo psichiatra per capire se fosse il caso di rimodulare la terapia e questi mi ha prescritto per questo periodo di aumentare il dosaggio del Citalopram (non gradualmente ma con decorrenza immediata), così da affrontare questo periodo con più serenità e magari poi tornare al precedente dosaggio domani (o, chissa, sospenderlo del tutto tra un po').
Da 5 giorni assumo questo dosaggio e sto rilevando un calo della libido e un po' di ottundimento emotivo che mi causano uno scarso interesse anche per cose che prima in qualche modo mi "salvavano" dal calo di umore (tipo vedere amici, giocare a pallone ecc).
Vorrei chiedere se trattasi di effetti transitori dati dall'aumento del dosaggio o se siano segnale che il dosaggio è eccessivo e soprattutto se con un ritorno al dosaggio più basso si riassesterà il mio stato precedente. In ogni caso, vorrei sapere se gli effetti "positivi" dell'aumento di dosaggio di una terapia che prendo da anni si vedranno solo tra qualche settimana o se avrebbero dovuto essere immediati. Che ne pensate?
Vi ringrazio molto per un riscontro
sono un uomo di 31 anni e da 8 anni utilizzo Citalopram (ovviamente su prescrizione) che mi hanno permesso in questi anni di vivere serenamente il disagio di ansia e depressione che mi avevano colto appunto otto anni fa. Il farmaco non mi ha mai dato nessun problema, o volendo essere precisi solo un po' di ritardo a volte a raggiungere l'orgasmo (libido invece tutto ok).
Da gennaio di quest'anno, per affrontare e migliorare alcuni aspetti dell'ansia che ancora non mi rendevano del tutto tranquillo, seguo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale.
Due mesi fa purtroppo, non per via del percorso di psicoterapia ovviamente ma per altre cause, si sono affacciati pensieri ossessivi che hanno peggiorato un po' la mia vita, inducendomi anche ansia e un brusco calo dell'umore con sbalzi d'umore molto marcati.
Mi sono rivolto allo psichiatra per capire se fosse il caso di rimodulare la terapia e questi mi ha prescritto per questo periodo di aumentare il dosaggio del Citalopram (non gradualmente ma con decorrenza immediata), così da affrontare questo periodo con più serenità e magari poi tornare al precedente dosaggio domani (o, chissa, sospenderlo del tutto tra un po').
Da 5 giorni assumo questo dosaggio e sto rilevando un calo della libido e un po' di ottundimento emotivo che mi causano uno scarso interesse anche per cose che prima in qualche modo mi "salvavano" dal calo di umore (tipo vedere amici, giocare a pallone ecc).
Vorrei chiedere se trattasi di effetti transitori dati dall'aumento del dosaggio o se siano segnale che il dosaggio è eccessivo e soprattutto se con un ritorno al dosaggio più basso si riassesterà il mio stato precedente. In ogni caso, vorrei sapere se gli effetti "positivi" dell'aumento di dosaggio di una terapia che prendo da anni si vedranno solo tra qualche settimana o se avrebbero dovuto essere immediati. Che ne pensate?
Vi ringrazio molto per un riscontro
Il farmaco ha un dosaggio efficace minimo e massimo. Nel caso del citalopram, 40mg sonno la dose massima efficace. Gli effetti indesiderati potrebbero essere legati sia al dosaggio che al repentino incremento. È difficile da dirsi. Per darle una risposta c’è da aspettare almeno un mese. Sia per quanto riguarda la libido che l’eventuale miglioramento. Nel caso persistano questi problemi, è possibile sostituire la molecola. Alla sospensione del trattamento o alla riduzione, tutto tornerà come prima.
Sperdo di averle risposto ed averla rassicurata.
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