Gentili dottori sono un ragazzo di 29 anni, da circa quattro anni mi alzo al mattino stanco e, da du
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Gentili dottori sono un ragazzo di 29 anni, da circa quattro anni mi alzo al mattino stanco e, da due anni non riesco più a compiere le attività quotidiane in quanto avverto un Astenia severa, che in estate peggiora drasticamente tanto da precludermi molte attività, sia sociali che lavorative.
Dopo due anni in cui ho girovagato per studi medici sentendomi dire che stavo bene mi è stata diagnosticata una Distimia dallo psichiatra, attualmente assumo da 13 giorni wellbutrin 150 mg e folina 5 mg miglioramenti fino ad ora non ne ho visti anzi mi sento ancora più fiacco, lo psichiatra mi ha detto che dopo venti giorni dovrò passare ad una dose di 300 mg di wellbutrin e aggiungere dobrec 50 mg se non avessi notato miglioramenti.
Non avendo alternative seguirò il piano terapeutico affidandomi alla scienza e alla vostra formazione.
Avrei piacere a chiedervi se la distimia può davvero comportare questo malessere legato alla mancanza di energie fisiche ( tali situazioni spiacevoli le ho vissute solo quando ebbi la bronchite o un anemia da carenza di ferro anche se li davvero non mi riuscivo ad alzare dal letto)
preciso che a livello emotivo non mi sento triste ma solo frustrato dalla situazione(paradossalmente quando sono stato lasciato dalla mia ex sono stato per 40 giorni senza alcun sintomo fisico, ma ero solo molto triste), sono sempre stato un ragazzo molto attivo e propositivo quindi ho comunque cercato di non mollare del tutto, infatti seppur con qualche difficoltà mi sono comunque laureato ed attualmente svolgo la pratica forense, non ho perso il piacere per la vita e la sua bellezza anzi vorrei fare di più ma ad oggi i ritmi sono dettati da quelle che sono le mie energie fisiche, inoltre in seguito a tilt test si è evidenziato che sono soggetto a sincope vasovagale neuromediata cardioinibitoria, infatti faccio fatica a capire se questa sensazione di malessere e sensazione di svenimento improvvisa accentuata dal caldo estremo( che avviene anche alla guida specie in percorsi tortuosi, a volte o mentre faccio lievi attività fisiche) possa essere attribuibile alla distimia o alla sincope, anche se l'esordio della sincope si è avuta successivamente al mio peggioramento fisico.( preciso che un miglioramento lo avverto solo se mi sdraio sul letto ma spesso mi sento comunque confuso?
Concludendo, avrei piacere a conoscere se la distimia possa davvero causare un esaurimento delle energie fisiche tale da precludere molte attività e farmi sentire ad esempio debole anche solo a trasportare uno zainetto con una bottiglia di acqua grande e, se i farmaci prescrittomi potranno aiutarmi a sconfiggere quello che rappresenta il nemico numero uno, ovvero la stanchezza. Potete darmi un vostro parere?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre eventuali risposte.
Cordialmente
Dopo due anni in cui ho girovagato per studi medici sentendomi dire che stavo bene mi è stata diagnosticata una Distimia dallo psichiatra, attualmente assumo da 13 giorni wellbutrin 150 mg e folina 5 mg miglioramenti fino ad ora non ne ho visti anzi mi sento ancora più fiacco, lo psichiatra mi ha detto che dopo venti giorni dovrò passare ad una dose di 300 mg di wellbutrin e aggiungere dobrec 50 mg se non avessi notato miglioramenti.
Non avendo alternative seguirò il piano terapeutico affidandomi alla scienza e alla vostra formazione.
Avrei piacere a chiedervi se la distimia può davvero comportare questo malessere legato alla mancanza di energie fisiche ( tali situazioni spiacevoli le ho vissute solo quando ebbi la bronchite o un anemia da carenza di ferro anche se li davvero non mi riuscivo ad alzare dal letto)
preciso che a livello emotivo non mi sento triste ma solo frustrato dalla situazione(paradossalmente quando sono stato lasciato dalla mia ex sono stato per 40 giorni senza alcun sintomo fisico, ma ero solo molto triste), sono sempre stato un ragazzo molto attivo e propositivo quindi ho comunque cercato di non mollare del tutto, infatti seppur con qualche difficoltà mi sono comunque laureato ed attualmente svolgo la pratica forense, non ho perso il piacere per la vita e la sua bellezza anzi vorrei fare di più ma ad oggi i ritmi sono dettati da quelle che sono le mie energie fisiche, inoltre in seguito a tilt test si è evidenziato che sono soggetto a sincope vasovagale neuromediata cardioinibitoria, infatti faccio fatica a capire se questa sensazione di malessere e sensazione di svenimento improvvisa accentuata dal caldo estremo( che avviene anche alla guida specie in percorsi tortuosi, a volte o mentre faccio lievi attività fisiche) possa essere attribuibile alla distimia o alla sincope, anche se l'esordio della sincope si è avuta successivamente al mio peggioramento fisico.( preciso che un miglioramento lo avverto solo se mi sdraio sul letto ma spesso mi sento comunque confuso?
Concludendo, avrei piacere a conoscere se la distimia possa davvero causare un esaurimento delle energie fisiche tale da precludere molte attività e farmi sentire ad esempio debole anche solo a trasportare uno zainetto con una bottiglia di acqua grande e, se i farmaci prescrittomi potranno aiutarmi a sconfiggere quello che rappresenta il nemico numero uno, ovvero la stanchezza. Potete darmi un vostro parere?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre eventuali risposte.
Cordialmente
Salve, assolutamente sì. La stanchezza cronica è uno dei sintomi della distimia, naturalmente devono essere escluse tutte le cause mediche/organiche, cosa che mi sembra lei abbia già fatto
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