Gentili Dottori, Sono qui per chiedere aiuto. Sono disperata e veramente non so più che fare. Penso

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Gentili Dottori,
Sono qui per chiedere aiuto. Sono disperata e veramente non so più che fare. Penso che il mio fidanzato abbia una profonda e grave depressione, stiamo insieme da 10 anni e la situazione anno dopo anno sta peggiorando sempre di più. Lui ha 31 anni ha delle crisi sulla vita molto importanti. Odia il suo lavoro, tutto quello che gli sta intorno, la sua famiglia e vedo tutto nero anche il suo futuro, pensa che per lui non ci siano più speranze. Piano piano si sta allontanando da tutti perché pensa di essere una fallito e fa confronti con la vita degli altri che vede sempre perfetta e felice. Capita che ha delle crisi di pianto e di agitazione forte. Io gli sono sempre stata vicina, con parole dolci, cercandolo di spronare e fargli capire che lui non è solo perché sono sempre accanto a lui e supereremo insieme questo momento. Ma non è più un momento, oramai queste è la quotidianità e io ho paura adesso, ho 29 anni e non so più come aiutarlo. A volte penso che mi sono cacciata in una situazione più grande di me ma non posso abbandonarlo lui ha solo me. Adesso sono riuscita a convincerlo a parlare con uno specialista, ma non su che basi sceglierlo se meglio uno psichiatra o psicologo. Purtroppo non ho tanti soldi ma darò tutto quello che ho pur di aiutarlo. Mi sento tanto sola e non so piu come gestire la situazione. Cosa mi consigliate?
Mi dispiace sentire che tu stia affrontando una situazione così difficile con il tuo fidanzato. È positivo che tu sia riuscita a convincerlo a parlare con uno specialista, poiché potrebbe essere di grande aiuto per lui. Riguardo alla scelta tra uno psichiatra e uno psicologo, entrambe le figure possono offrire supporto e trattamento per la depressione, ma con approcci diversi.

Uno psichiatra è un medico specializzato in salute mentale che può valutare la condizione di tuo fidanzato, diagnosticare eventuali disturbi mentali e prescrivere farmaci se necessario. Uno psicologo, d'altra parte, può fornire terapia e supporto attraverso colloqui e tecniche specifiche per affrontare la depressione.

Sarebbe consigliabile che tuo fidanzato iniziasse con una valutazione da uno specialista, che poi potrà guidarlo nella scelta del percorso migliore, se sarà necessario un trattamento farmacologico o un percorso di terapia. Nel frattempo, cerca di essere un punto di sostegno per lui, ascoltandolo, incoraggiandolo a esprimere i suoi sentimenti e cercando di comprendere la sua prospettiva.

Tuttavia, è importante anche prenderti cura di te stessa durante questo periodo. Trova un sostegno per te, come un amico o un familiare con cui condividere le tue preoccupazioni. Potresti anche considerare l'opportunità di cercare un supporto professionale, come uno psicologo, per affrontare le tue emozioni e i tuoi dubbi in questo difficile momento.

Ricorda che la situazione richiederà tempo e pazienza, ma è possibile superarla. Con l'aiuto di professionisti e un forte sostegno, potrai affrontare questa sfida insieme e cercare un miglioramento nella situazione di tuo fidanzato.
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Gentilissima utente, la sua richiesta di aiuto è accorata e dimostra la sua grande sensibilità e il suo amore per il suo fidanzato. E' lodevole come gli sta accanto e come stia facendo di tutto per aiutarlo a superare questo periodo così difficile. Purtroppo stargli vicino, avere compassione per il suo stato d'animo, o anche esortarlo e spronarlo non sono azioni sufficienti, per quanto apprezzabili e di aiuto momentaneo. E' senz'altro necessario che il suo fidanzato si convinca della possibilità di chiedere aiuto ad un professionista. La depressione ha vari gradi di profondità: a seconda del livello si può attuare una terapia farmacologica sempre associata alla psicoterapia, oppure anche la sola psicoterapia può avere i suoi effetti positivi (i farmaci antidepressivi sono dei palliativi, cioè agiscono sui sintomi e non sulle cause, che sono quasi sempre di natura psicologica). Esistono molti approcci psicoterapeutici, per la depressione le consiglio l'approccio cognitivo-comportamentale. Se, invece, la profondità della depressione non è così grave, ad esempio se nota che il suo fidanzato ancora lavora, anche a malincuore, se ancora mostra di essere attaccato positivamente alle routine quotidiane, come mangiare, dormire, stare insieme alle persone care, allora si può optare per un intervento psicologico, non psicoterapeutico. Si tratta di un percorso che il paziente fa insieme allo psicologo per lavorare sulle strategie comportamentali, sulle potenzialità di carattere, per migliorare la qualità della vita e contrastare l'insorgere di sintomi depressivi. Io mi occupo di quest'ultimo tipo di intervento, in particolare seguendo l'approccio della Psicologia Positiva e delle tecniche di Mindfulness, che ottengono risultati preziosi nel limitare gli effetti dei sintomi depressivi attraverso un lavoro sulla consapevolezza e sulle potenzialità individuali. Migliorare lo stato di benessere interiore è la strada maestra per uscire dai sentimenti e dalle emozioni negative, e per ritornare a vivere a pieno il presente. Se desidera avere altre informazioni o prenotare un colloquio gratuito online, mi faccia pure contattare senza problemi. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che racconta. Stare accanto a una persona che soffre di depressione è molto dura. Innanzitutto, lei può iniziare a indirizzarlo verso uno/a psicologa, dopodiché la professionista se reputa necessario coinvolgerà uno psichiatra. Eventualmente potreste pensare anche di intraprendere un percorso nel pubblico se ci sono difficoltà, oppure online che solitamente ha prezzi più ridotti. In ogni caso, penso che sia opportuno che anche lei venga seguita per la difficoltà di stare accanto a tutto questo dolore. E' importante che lei si prenda cura di sé anche per potersi prendere cura degli altri. Che ne pensa?
Rimango a disposizione se ha altre domande o dubbi o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Gentile Utente comprendo la sofferenza e la preoccupazione che sta vivendo in questo momento. Vivere accanto a una persona che soffre non è facile, ma per quanto sia molto utile il suo affetto e il suo impegno, deve essere lui a prendersi cura i se stesso e cambiare le cose che lo fanno stare male. Dovrebbe intraprendere un percorso di psicoterapia, farsi aiutare da un professionista per analizzare la situazione e lavorare su se stesso. Se ci sono difficoltà economiche potrebbe rivolgersi ai servizi pubblici sul territorio dove verrebbe preso in carico sia da uno psicologo che da uno psichiatra se necessario, altrimenti rivolgersi ad un privato che applica tariffe accessibili. Consiglio anche a lei di prendersi cura di se stessa e ritagliarsi uno spazio di riflessione per salvaguardarsi e proteggersi in un momento complesso come questo.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, Dott.ssa Marina Colangelo
Buona sera, lei riporta che sente di aver perso la bussola, ciò è riconducibile al fatto che alla magistrale non sta seguendo, giusto? E non riesce a dirlo alla sua famiglia? ciò mi fa dedurre che lei in questo momento stia vivendo un momento di difficoltà e di confusione nel prendere una decisione.
Mi chiedo che ciò che riporta abbia bisogno di un aiuto, no? Lei si potrà chiedere, in che modo si potrebbe affrontare tale situazione.
Ci possono essere diversi modi, tra i quali l’ipnosi che le potrebbe far passare in rassegna tutte le possibili soluzioni al fine di prendere la decisione migliore per lei. Inoltre, quando si vive in una bugia si prova angoscia ed ansia, mi chiedo se lei non provi lo stesso. L’ansia si potrebbe imparare a gestire attraverso tecniche di visualizzazione che gli consentiranno di proiettarsi in ipotetiche situazioni future laddove può prendere la decisione, ma anche con varie tecniche di rilassamento, che gli consentiranno di imparare a gestire le emozioni prima e dopo la decisione.
Per ulteriori approfondimenti, non esiti a contattarmi
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Cafaro
Buonasera, la sua sofferenza si sente molto dalle sue parole. sicuramente credo che una psicoterapia possa aiutarlo, o quanto meno prima proverei a tentarla da sola, e poi magari sarà il terapeuta a valutare la necessita di un apporto farmacologico. ma in prima istanza valuterei una psicoterapia.
resto a disposizione.
saluti
Salve, la cosa sicuramente più importante è che lui inizi a farsi aiutare da qualcuno, psicologo che sia.chiaramente credo che la situazione si presti bene ad entrambe le figure perché molto spesso nella depressione si lavora sia da un punto di vista psicoterapico che farmacologico.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, da ciò che scrive emerge un forte impegno nell'aiutare il suo partner. Nel ruolo di fidanzata sembra che lei stia facendo tanto soprattutto in termini di "vicinanza". Si riconosca un valore per tutto ciò e allo stesso tempo non trascuri le sue di emozioni. Si rivolga ad un professionista e affronti la situazione con l'aiuto di un punto di vista clinico. A disposizione per ulteriori informazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Curatolo
Buongiorno, è importante sottolineare che, nonostante la presenza di persone vicine sia significativa per affrontare la depressione, spesso è necessario anche il supporto di un professionista. Rispondendo alla sua domanda, per effettuare una diagnosi accurata sarebbe utile individuare uno psicologo che possa condurre una valutazione iniziale. È importante comprendere che la depressione va oltre la semplice tristezza, pertanto sarebbe necessario identificare il tipo specifico di depressione che si manifesta. In base a tale valutazione, potrebbe essere opportuno considerare anche un intervento farmacologico, che richiederebbe un consulto con uno psichiatra.

Per quanto riguarda l'aspetto economico, è importante sapere che è possibile accedere anche al servizio pubblico. Potrebbe rivolgersi al medico di base, il quale sarà in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per una prima visita psichiatrica (nel caso di terapia farmacologica) o per visite di supporto in psicoterapia. Inoltre, desidero ricordarle che la ricerca di un professionista psicologo o psicoterapeuta con cui instaurare una relazione di fiducia potrebbe richiedere la valutazione di diverse figure nel corso del tempo. L'importante è non arrendersi e perseverare. Spesso è necessario del tempo per ottenere risultati significativi. Le suggerirei quindi di non demoralizzarsi. Cordiali saluti, DM.

Mi dispiace sentire che tu stia attraversando un momento così difficile insieme al tuo fidanzato. È lodevole il fatto che tu voglia aiutarlo e che gli abbia suggerito di parlare con uno specialista. È un passo importante verso il supporto professionale che potrebbe aiutare a gestire la sua depressione.

La scelta tra uno psichiatra e uno psicologo dipende dalla situazione specifica e dalle necessità del tuo fidanzato. Uno psichiatra è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali, compresa la depressione. Possono prescrivere farmaci e fornire consulenza terapeutica. Uno psicologo, d'altra parte, è un professionista che può fornire supporto psicologico, terapia e consulenza.

Nel caso di una depressione grave o persistente, un approccio combinato diventa molto utile. Il tuo fidanzato potrebbe iniziare cercando un consulto psichiatrico per una valutazione approfondita e una possibile prescrizione di farmaci, se necessario. Contemporaneamente, potrebbe essere estremamente utile ricorrere anche a uno psicologo, se vuoi io sono dispolnibile, tel. trequattroduezerodueduenovetresettequattro, per la terapia individuale o di coppia, che può aiutare a esplorare le cause sottostanti della depressione e fornire strategie di coping.

Tuttavia, comprendo che le risorse finanziarie possano essere un ostacolo. Esistono alcune opzioni che potresti prendere in considerazione:

Supporto sociale: cerca gruppi di supporto locali o online per i familiari delle persone affette da depressione. Condividere le tue esperienze e imparare da altre persone potrebbe essere di grande aiuto.

In ogni caso, ricorda di prenderti cura anche di te stessa. Affrontare una situazione come questa può essere emotivamente esauriente, quindi è importante cercare il tuo supporto emotivo, sia attraverso amici, familiari o gruppi di sostegno.

Infine, incoraggia il tuo fidanzato a cercare supporto professionale il prima possibile. Uno specialista sarà in grado di valutare adeguatamente la sua situazione e fornire le indicazioni migliori per il suo trattamento
Gentilissima le risorse finanziarie rappresentano , sicuramente, un ostacolo ma ci sono gli specialisti dell'Asl, della sua zona, dove il suo fidanzato potrebbe rivolgersi. Fatevi consigliare anche dal medico di famiglia a chi potreste rivolgervi. Inoltre non si dimentichi di lei cerchi il sostegno emotivo di amici e parenti, cerchi di fare cose belle per mantenere ed aumentare le risorse interne. Un forte abbraccio
Gentile utente, dispiaciuta per il momento che sta attraversando, le parole che voglio rivolgerle in questo messaggio sono per lei. Per lei che parla di disperazione e che sta soffrendo tanto quanto il suo compagno, per lei che nonostante tutto, in questo dolore e con profonda ammirazione, decide di restare: ecco, in questo mare di difficolta', cerchi non perdere di vista se stessa! Alla sua di sofferenza e di solitudine chi ci sta pensando? Se ne sente il bisogno, mi rendo disponibile
Gentile utente la ringrazio per aver condiviso con noi le sue difficoltà. Dalla descrizione emerge un forte bisogno di sostegno che coinvolge diversi livelli, quello personale e la sfera della coppia. Gestire una problematica così complessa, come quella da lei riferita, è un processo altamente delicato che investe l'intera vita quotidiana. Le consiglio fortemente di rivolgersi ad uno specialista, preferibilmente uno psicologo, e valutare in un secondo momento la possibilità di effettuare una consultazione psichiatrica. Per qualsiasi ulteriore chiarimento e per avere un contatto più diretto resto a sua disposizione. Un caro saluto, dr. Omar Isa.
Buonasera, si comprende dalle sue parole quanto affetto la leghi a questo ragazzo e certamente quello che ha fatto e sta facendo per lui standogli accanto empaticamente è molto prezioso. Nonostante questo, però, come lei per prima riconosce, non è sufficiente e anzi, rischia di diventare controproducente nel momento in cui questa situazione complessa determina in lei eccessivo affaticamento e dolore. Mi sembra molto saggio, a tal proposito, il consiglio che ha dato al suo compagno di rivolgersi ad un Professionista che possa fornire a lui l'aiuto di cui necessita ed alleviare contemporaneamente lei dalla faticosa sensazione di sentirsi "l'unico supporto" per questo ragazzo.
In prima istanza credo sia adeguato rivolgersi ad uno/una Psicoterapeuta, che poi eventualmente valuterà in seguito la necessità o meno di una consulenza anche psichiatrica per un supporto farmacologico da affiancare al percorso psicoterapico.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Anna Bonci
Buongiorno, da quello che lei scrive si comprende la sua preoccupazione e nello stesso tempo il desiderio di aiutare il suo fidanzato a superare il malessere profondo che lo accompagna. Tuttavia se lo stato depressivo dura da molto tempo il sostegno e la vicinanza dei familiari non sono sufficienti per risolvere il problema. Io le consiglio di contattare uno psicologo clinico anche tramite ASL che potrà fare una prima valutazione rispetto alla gravità del disturbo ed indicarle il professionista a cui rivolgersi ( ad esempio psicoterapeuta o psichiatra se è necessaria anche la prescrizione di una terapia farmacologica). Inoltre valuti la possibilità di cercare anche per lei il sostegno di amici e familiari con cui condividere momenti di quotidiana leggerezza, e quello di uno psicologo che la aiuti a ritrovare uno spazio di benessere personale per poter accedere alle risorse utili per riequilibrare il momento gravoso che sta attraversando. Cordialmente dott.ssa Stefania Palmacci
Mi dispiace molto per quello che stai passando. È chiaro che stai vivendo un periodo molto difficile.

La depressione è un disturbo mentale grave che può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. I sintomi della depressione possono includere:

Sentimenti di tristezza, disperazione o vuoto
Perdita di interesse o piacere nelle attività che un tempo si trovavano piacevoli
Difficoltà a concentrarsi o prendere decisioni
Cambiamento di appetito, con aumento o perdita di peso ingiustificata
Difficoltà a dormire, con insonnia o ipersonnia
Sensazioni di stanchezza o affaticamento
Pensieri di morte o suicidio
Se il tuo fidanzato presenta alcuni di questi sintomi, è importante che si rivolga a un professionista della salute mentale per una diagnosi e un trattamento adeguati.

La scelta tra uno psichiatra e uno psicologo dipende da una serie di fattori, tra cui la gravità dei sintomi, la disponibilità di servizi e le preferenze personali.

Uno psichiatra è un medico che si è specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali. Può prescrivere farmaci per la depressione.

Uno psicologo è un professionista della salute mentale che ha conseguito una laurea in psicologia. Può offrire una terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che è un tipo di terapia che si è dimostrata efficace nel trattamento della depressione.

Se il tuo fidanzato ha pochi soldi, potrebbe essere in grado di trovare un terapeuta che offra servizi a prezzi accessibili. Ci sono anche molti gruppi di supporto disponibili per le persone con depressione.

È importante che tu ti prenda cura di te stessa in questo momento difficile. È comprensibile che tu ti senta sopraffatta e stressata. Parla con un amico fidato o un familiare di quello che stai passando. Potresti anche trovare utile partecipare a un gruppo di supporto per i familiari di persone con depressione.

Ricorda che non sei sola in questa esperienza. Ci sono molte persone che hanno affrontato la depressione e sono guarite. Con il giusto supporto, anche il tuo fidanzato può guarire.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Incoraggia il tuo fidanzato a parlare con uno specialista.
Offrigli il tuo sostegno e comprensione.
Fai attenzione a te stessa e prenditi cura di te.
Ricerca gruppi di supporto per i familiari di persone con depressione.
Gentile utente, ha davvero molta forza e coraggio nel sostenere il suo compagno e lei stessa in questa situazione, cosa che sta facendo anche rivolgendosi qui a noi per un ulteriore possibile supporto.
Purtroppo la cosa migliore per il suo compagno è proprio quella di trovare lui stesso motivazione nell'ingaggiarsi in un percorso che possa aiutarlo (che può essere sicuramente di tipo psicoterapico con eventuale valutazione di invio ad uno specialista per la parte farmacologica nel caso si ritenesse utile).
Comprendo a maggior ragione la difficoltà, la fatica, il senso di impotenza e la sua di tristezza, ma emerge chiaramente quanto sia stata risorsa per lui. Per questo è altrettanto importante che trovi e coltivi risorse anche per se stessa, glielo raccomando e auguro sinceramente. Queste risorse le conosce meglio di chiunque altro e possono essere assolutamente variegate e di qualsiasi genere. Sicuramente potrebbe costituire un ulteriore supporto anche un percorso per sé, in cui approfondire le sue di aspettative sul futuro, i suoi vissuti comprese le paure che legittimamente sta sperimentando, i significati da lei connessi alla cura, oltre che la relazione e il funzionamento nella coppia. Penso possa essere qualcosa da valutare nei modi e nei tempi per lei più congeniali. Anche perchè è importante ricordarci sempre che per poter essere di sostegno agli altri dobbiamo a nostra volta essere saldi e percepire sicurezza e benessere. Per qualsiasi altra necessità rimango a sua disposizione. Dottoressa Francesca Formaggio
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che racconta.
Innanzitutto, lei può iniziare a indirizzarlo verso uno/a psicologa, dopodiché la professionista se reputa necessario coinvolgerà uno psichiatra. Eventualmente potreste pensare di intraprendere un percorso online che solitamente ha prezzi più ridotti. In ogni caso, penso che sia opportuno che anche lei venga seguita per la difficoltà di stare accanto a tutto questo dolore.
E' importante che lei si prenda cura di sé anche per potersi prendere cura degli altri.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Andreozzi Jasmine
"Buongiorno, capisco quanto tu possa essere addolorata e spaventata di fronte a questa situazione. Vivere accanto a una persona che soffre di depressione è un percorso molto impegnativo e richiede molta forza e resilienza. Ammiro il tuo impegno e il tuo amore nei confronti del tuo partner. So quanto sia faticoso assistere al progressivo deterioramento dello stato d'animo di una persona cara. È come vivere in una condizione di costante emergenza, dove ogni giorno è una nuova sfida, mentre vedi il tuo partner soffrire così tanto e ti senti impotente di fronte al suo dolore.
Il fatto che tu sia riuscita a convincerlo a rivolgersi a uno specialista è un enorme passo avanti. Brava! A questo punto, a mio avviso, potete iniziare con un consulto presso uno psicologo, sono certa che saprà rendersi conto se un periodo di sostegno farmacologico possa aiutarlo a stare meglio e sostenerlo nel percorso necessario per comprendere le cause della sua sofferenza, a sviluppare strategie per gestire le emozioni negative e ad avere strumenti cognitivi ed emotivi per migliorare la sua qualità di vita.
**Mi raccomando, prenditi cura anche di te. Tu sei importante ed hai il diritto di proteggere il tuo benessere psicologico. Vivere a fianco di una persona depressa può portare a un esaurimento emotivo e a un senso di solitudine, anche quando si è circondati da affetto.
Anche tu hai bisogno di parlare delle tue emozioni e ricevere un supporto adeguato. Se non trovi un supporto psicologico gratuito puoi provare a cercare dei gruppi di auto-aiuto per familiari di persone depresse nelle tue vicinanze. Condividere la tua esperienza con altre persone che si trovano in una situazione simile può offrirti sostegno emotivo, conforto, nuove prospettive, oltre a preziosi consigli pratici.
Vi faccio i miei migliori auguri e rimango a tua disposizione, se ne senti il bisogno contattami pure. Un caro saluto Dott.ssa Giovanna Miano

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