Gentili Dottori, sono diabetico da qualche anno e, oltre a seguire i consigli del mio nutrizionista
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risposte
Gentili Dottori, sono diabetico da qualche anno e, oltre a seguire i consigli del mio nutrizionista riguardo il tipo di alimentazione corretta da effettuare, assumo come medicinale il glicazide, che mi aiuta a controllare i livelli di glicemia nel sangue. Vorrei sapere se è vero il fatto che assumendo tali farmaci, in breve tempo il mio pancreas andrà in esaurimento e non sarà più in grado di produrre quel poco di insulina che produce attualmente, e per cui sarà necessario far uso di inizioni di insulina. Grazie per le vostre risposte.
buongiorno. esistono farmaci classificati come molecole innovative che rispettano la fisiologia pancreatica. DPP4i oppure SGLT2i oppure GLP1 ra. ne parli con il suo diabetologo. potrebbe trarne giovamento
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Buongiorno.
È una deduzione non così lineare.
Il farmaco è efficace ma ha i suoi contro, così come esistono farmaci più nuovi che rispettano e “proteggono” il pancreas.
Ma ogni caso fa capo a se.
Utile si rivolga al diabetologo che la segue.
Cordialmente
Marco Meloni
È una deduzione non così lineare.
Il farmaco è efficace ma ha i suoi contro, così come esistono farmaci più nuovi che rispettano e “proteggono” il pancreas.
Ma ogni caso fa capo a se.
Utile si rivolga al diabetologo che la segue.
Cordialmente
Marco Meloni
L'esaurimento della riserva insulinica può manifestarsi, in genere, dopo anni di terapia con agenti che stimolano la secrezione dell'insulina come, appunto, la glicazide. In realtà attualmente sono disponibili farmaci come il GLP-1 a somministrazione settimanale che, con una sola somministrazione alla settimana, ripristinano, in modo fisiologico, la secrezione dell'insulina senza rischio di insufficienza tardiva. Cordiali saluti. Dottor Federico Baldi
In linea con i colleghi che mi hanno preceduto, l'adeguatezza della terapia va stabilita caso per caso e con il proprio diabetologo di riferimento.
Motivo per cui espliciti le sue motivate perplessità ai colleghi di riferimento che le sapranno senza dubbio darLe tutte le delucidazioni che merita, specie in merito a farmaci oggi molto innovativi per la cura del diabete mellito.
Motivo per cui espliciti le sue motivate perplessità ai colleghi di riferimento che le sapranno senza dubbio darLe tutte le delucidazioni che merita, specie in merito a farmaci oggi molto innovativi per la cura del diabete mellito.
Continui tranquillamente la terapia in corso ma presti la massima attenzione all'attivita' fisica e alla dieta (eviti pane bianco, pizza, patate e riso), se il peso e' eccessivo scenda (lo controlli una volta la settimana e ne prenda nota). E' utile associare metformina a lento rilascio subito dopo la cena. Effettui l'autocontrollo delle glicemie in ore diverse della giornata (prima dei tre pasti e due ore dopo l'inizio di pranzo e cena).
La gliclazide è un farmaco molto efficace nel controllare i livelli di glicemia, ma ha i suoi contro come ostacolare il dimagramento e porre il paziente a rischio di ipoglicemia. Come già detto dai colleghi, esistono diversi antidiabetici innovativi, ugualmente efficaci sulla glicemia, protettivi da un punto di vista cardiovascolare (riduzione rischio di eventi acuti come infarto e ictus) e in grado di favorire il calo di peso.
Attualmente, sono da preferire alla gliclazide se possibile, soprattutto nei pazienti non anziani con breve durata di malattia diabetica. Ne parli col suo diabetologo.
Attualmente, sono da preferire alla gliclazide se possibile, soprattutto nei pazienti non anziani con breve durata di malattia diabetica. Ne parli col suo diabetologo.
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