Gentili dottori,se un paziente non ha controindicazioni all'intervento di chirurgia tradizionale(TEA

4 risposte
Gentili dottori,se un paziente non ha controindicazioni all'intervento di chirurgia tradizionale(TEA) un chirurgo vascolare può programmare un intervento di stenting?È corretto?Su mioDottore ho trovato tanti medici bravi e competenti.
Gent.mo,
la risposta alla sua domanda è: SI.
L'indicazione sul tipo di trattamento si basa soprattutto sulle caratteristiche di placca determinante la stenosi carotidea. Un gruppo chirurgico/endovascolare esperto (cioè un gruppo che effettua sia l'intervento di Tea carotidea sia lo Stenting con sovrapponibili percentuali di complicanze) proporrà al paziente il trattamento idoneo. Cordiali saluti. Salvatore Piazza

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Salve. Per i pazienti in cui è necessario l’intervento di rivascolarizzazione carotidea, ma che per qualche motivo non possono essere sottoposti all’intervento chirurgico di TEA, si valuta la fattibilità di eseguire la procedura endovascolare di stenting. Si affidi pertanto ad un chirurgo vascolare qualificato e con esperienza su questo tipo di procedura. Cordialmente
L'intervento endovascolare di stenting necessita di regole ben precise. Innanzitutto è fondamentale il tipo di consistenza della placca. Una placca calcificata, e molto spessa, ad esempio, non sempre si presta a questo tipo di procedura. Un buon chirurgo interviene sempre secondo scienza e coscienza. Dopo le opportune indagini diagnostiche, la valutazione del quadro generale del paziente, con la collaborazione di altri colleghi specialisti (cardiologi, neurologi, internisti, anestesisti), il chirurgo propone la tecnica più appropriata al paziente. Il colloquio con il paziente e con i familiari è propedeutico al tipo di intervento che verrà eseguito. Il chirurgo, prima di procedere, ha pertanto tutti gli elementi in mano per consigliare al paziente la tecnica più appropriata.
Se un paziente non ha controindicazioni ad un intervento di TEA carotidea è giusto che l'intervento venga fatto in questo modo. Francamente non ritengo che un chirurgo vascolare opti per una tecnica endovascolare quando è possibile quella "open".

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