Gentili dottori scrivo per un consiglio sulla sfera sessuale. Mi accorgo che durante la penetrazion

4 risposte
Gentili dottori scrivo per un consiglio sulla sfera sessuale.
Mi accorgo che durante la penetrazione non sento assolutamente niente, anzi selui é dentro e spinge poco di più, sento fastidio, ma zero piacere.
Non mi piace più essere toccata anzi a volte essere baciata o toccata al seno mi da fastidio.
Fino a 3 anni fa avevo rapporti diciamo normali e mi piaceva fare l'amore.
Ma ora no.
Non so se possa dipendere da un mio blocco o dal fatto che forse non amo più mio marito.
Siamo sposati da un anno, eppure forse l' ho sposato pur non amandolo più.
Sono stata in intimità con altre 2 persone.
Non ho sentito nulla neanche con loro.
Il primo perché gli ho praticato solo sesso orale e una volta che ha finito mi ha scaricata andando via e non rispondendo più neanche si miei messaggi.
Il secondo uomo l' ho conosciuto sui social e abbiamo chsttato un mese, poi ci siamo visti per fare sesso, ma anche qui penetrazione poco duratura e non ho sentito nulla di che.
Poi lui era molto concentrato sul suo orgasmo e soprattutto sul sesso anale.
Ora non capisco più se dipende da una scarsa e inadeguata stimolazione o se qualcosa non va in me.
Da premettere che da maggio assumo seppur in dosi molto basse un ansiolitico e un antidepressivo.
No ho più orgasmo, e se c'è quasi impercettibile.
Ma il problema di avere orgasmo debole era presente anche prima Dell assunzione di queste medicine.
Temo di avere dei problemi a livello fisico ed emotivo.
Non provo le emozioni di una persona normale.
Non riesco più ad amare, a farmi amare e provare piacere.
Mi eccito, mi bagno e sento il desiderio di fare l'amore, ma poi all atto pratico non sento nulla.
Anche essere toccata o baciata mi irrigidisce ormai.
I capwzzoli mi danno fastidio se toccati.
È tutto strano.
In più io sono apatica, pigra, impaziente e a tratti scorbutica.
Non mi interessa più tanto delle persone, però allo stesso tempo sono alla ricerca di emozioni...
Motivo per cui mi sento sempre con nuove persone e se mi scaricano me la prendo male, perché ho bisogno di attenzioni.
Adesso sto conoscendo un altro uomo e progetto di incontrarlo.
Lui mi piace tantissimo e abbiamo fatto sesso virtuale con scambio di video e foto,ma ho paura che non sentirò nulla se lo vedrò e ci farò l amore.
Cosa devo fare?
Grazie per aver condiviso apertamente la tua situazione che ti porta così tanti pensieri. Capisco che la mancanza di piacere e la confusione emotiva possano essere fonte di grande preoccupazione. La difficoltà a provare piacere durante i rapporti sessuali e il fastidio verso il contatto fisico possono derivare da vari fattori, inclusi quelli emotivi, fisici e psicologici. L'uso di ansiolitici e antidepressivi può influenzare la libido e la capacità di raggiungere l'orgasmo, ma sembra che i problemi fossero presenti anche prima dell'assunzione di queste medicine.

Potrebbe essere utile, in questi casi, provare a chiedersi se questi sintomi potrebbero essere legati a un blocco emotivo o a una mancanza di connessione con se stessa e con i partner. La mancanza di amore per il marito e le esperienze negative con altri uomini potrebbero aver contribuito a complicare la situazione e influenzare il modo in cui si sta nell'intimità. Inoltre sistemare anche altri aspetti relazionali può aiutare a vivere meglio l'intimità.

Riflettere su queste domande potrebbe aiutarti a capire meglio te stessa: Cosa cerchi davvero nelle tue relazioni? Quali sono le tue reali aspettative e bisogni? Come ti senti riguardo a te stessa e alla tua sessualità?

Ti invito a considerare una consulenza psicosessuologica per esplorare più a fondo queste tematiche e ricevere un supporto personalizzato. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti, identificare eventuali blocchi emotivi e trovare modi per ritrovare il piacere e l'intimità.

Per maggiori informazioni o per prendere un appuntamento, non esitare a contattarmi. Sono qui per supportarti nel tuo percorso verso una sessualità più appagante e una maggiore serenità emotiva.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera Signora, mi spiace che stia vivendo un periodo così difficile. Io inizierei a riflettere a partire da questa frase che scrive: “non provo le emozioni di una persona normale. Non riesco più ad amare, a farmi amare e provare piacere”. Questa frase, associata al fatto che dice di assumere ansiolitici e antidepressivi, mi fa pensare che si trovi in un momento psicologicamente molto faticoso e non mi viene difficile immaginare che questo si ripercuota anche nella sfera sessuale. Nella sessualità portiamo il nostro mondo interno e ciò che viviamo fuori. Bisogna essere disponibili ad incontrare il proprio sé e quello dell’altra persona e questo non è per niente una cosa facile, soprattutto se non ci sentiamo in connessione con le nostre emozioni e con il vivere in generale. Questo fastidio ad essere toccata, baciata, questo irrigidirsi che racconta, mi fa pensare che sia alla ricerca di qualcosa di diverso rispetto alle situazioni nelle quali si ritrova, che sembrano quasi nutrirla più nella fantasia che nell’incontro reale con l’altra persona, che sembra invece deluderla quando si concretizza. Penso potrebbe esserle d’aiuto iniziare un percorso psicosessuologico per approfondire questi suoi vissuti e trovare i significati che cerca. Se vorrà, sono a disposizione anche online, Dott.ssa Eloisa Dasara.
Salve a lei. Il cambiamento nella sua sfera del piacere sessuale può dipendere da molti fattori, un blocco e una mancanza di corrispondenza romantica possono contribuire, confermo. A livello organico non so se ha già effettuato dei controlli e, quindi, consultato un ginecologo ma, se fisiologicamente è sana, la mancanza di piacere potrebbe, effettivamente, essere di natura piscologica e relazionale. I farmaci possono avere effetti collaterali di questo tipo ma lei stessa ricorda che anche prima della loro assunzione ha presentato le stesse problematiche. La scarsa ed inadeguata stimolazione incidono sicuramente sulla sua eccitazione e soddisfazione dell'esperienza sessuale, certamente: ha tutto il diritto di chiedere di essere stimolata maggiormente e nella maniera che lei personalmente gradisce, lo tenga sempre a mente e lo ponga come priorità, aggiungerei, perché il piacere altrui è importante tanto quanto il suo e, se non percepisce equità d'impegno da entrambe le parti, le suggerisco di interrompere l'attività, in quanto alimentare un'interazione relazionale con sproporzionate cure dell'uno e dell'altro non agevolano alla stessa relazione, di qualunque tipo essa sia. I suoi sintomi nella sfera emotiva saranno stati, molto probabilmente, il motivo della prescrizione degli psicofarmaci ma, se non sente dei miglioramenti in tal senso o, comunque, non ne è soddisfatta, potrebbe pensare di intraprendere un percorso psicoterapico o psicosessuologico, di modo tale che può approfondire gli aspetti relazionali, alla base dei suoi rapporti sessuali. Spero di averle dato qualche spunto di riflessione e qualche suggerimento utile. Le auguro ogni bene e, se desidera, può contare sulla mia consulenza. Cordiali saluti, psicologa psicosessuologa Lorena Lombritto.
Gentilissima, grazie per la tua condivisione.
I temi che porti riguardano diverse ed importanti sfere della tua vita: quella corporea, quella emotiva, quella relazionale e quella del desiderio. Una risposta che non è immediata e richiedere di imparare ad ascoltarsi, ad avere pazienza ed essere gentili con se stessi. Mi sento per questo di consigliarti di provare un percorso psicosessuologico per poter iniziare a fare chiarezza rispetto ai diversi punti che esponi: è difficile poterti dare una risposta alle domande poichè il punto centrale parte proprio dalla riscoperta di ciò che tu desideri e necessiti . Percorso in cui un professionista che si occupa di psicosessuologia può aiutarti ad apprendere gli strumenti giusti.
Ti auguro il meglio e se ti fa piacere, aggiornami. Un caro saluto! Doc. Elisabetta Gennaro (aka ilcorpoemozionale)

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.