Gentili dottori, nessuno mi sa rispondere ad una problematica per una mia amica e non so come aiutar
18
risposte
Gentili dottori, nessuno mi sa rispondere ad una problematica per una mia amica e non so come aiutarla. Dice di non essere più se stessa, di non sapersi più vestire, truccare... Cosa potrei fare per aiutarla?
Salve, Mi dispiace per la situazione di dispiacere che sta vivendo. Ha provato a consigliare alla sua amica di intraprendere un percorso di psicoterapia? Obbligarla sarebbe solamente controproducente.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, dalle poche informazioni da lei riportate, non è facile aiutarla.
In ogni caso, generalmente, cerchi di capire come amico fin dove può aiutarla e dove invece c'è bisogno di una psicoterapia.
dott Tealdi
In ogni caso, generalmente, cerchi di capire come amico fin dove può aiutarla e dove invece c'è bisogno di una psicoterapia.
dott Tealdi
Gentile Utente, potrebbe essere utile contattare un professionista, anche il medico di fiducia della signora per poter capire, magari, la condizione medica generale, accadimenti di vita ed in seguito concordare un consulto con un professionista della salute mentale. Una possibilità sarebbe anche una iniziale consulenza psicologica. Importante sarebbe, capire il grado di disagio e sulla base di quello motivarla a chiedere aiuto senza vergogna.
Cordialmente Alessia Battista
Cordialmente Alessia Battista
Salve, senza altri elementi è impossibile darle un parere. L'unica strada è suggerire alla sua amica quanto prima un colloquio con una psicologa/o per comprendere quale sia la situazione.
Dott.ssa Camilla Balleirini
Dott.ssa Camilla Balleirini
Salve, dalle poche informazioni riporta è difficile dare uno spunto di riflessione. Forse però se ritiene che la sua amica stia attraversando un momento di grande fatica emotiva e psicologica potrebbe consigliarle di parlane con qualcuno ed intraprendere un percorso.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, può essere una buona possibilità suggerire l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta mettendo in luce le difficoltà che lei sta notando nella sua amica. Ovviamente non è necessario ricordarle che non è opportuno stimolare la suscettibilità di questa persona in quanto i temi che sta taccando sono sicuramente fonte di disagio e per questo il suo interessamento può essere letto in modo negativo. Un cordiale saluto
Gentile utente, probabilmente nessuno le sa rispondere in quanto le informazioni sono poche e, non conoscendo direttamente la situazione della sua amica, è impossibile capire bene come aiutarla. Quello che lei può fare è starle vicino, accogliere la richiesta di aiuto qualora ci sia, e consigliarle l'incontro con un* professionista della salute mentale.(psicoterapeuta/psichiatra). Un caro saluto
Salve. Un modo per aiutare le persone in difficoltà è farle vedere il malessere che stanno vivendo, per stimolarle a chiedere aiuto. Se si vuole fare qualcosa per aiutare, si rischia di essere invadenti e di creare un muro di difesa da parte dell'altro. Sostituire il: "cosa posso fare per aiutarti" con: "per questa cosa non sono in grado di aiutarti, sul resto conta su di me, ma per questo non sono capace, al massimo posso aiutarti a cercare qualcuno che possa aiutarti". Anche solo consigliare qualcosa può essere vissuto come un giudizio, stimolare la persona a prendere la decisione è la cosa migliore. Anche perché il percorso psicoterapeutico funziona solo se la persona in difficoltà sente che ne ha bisogno e decide autonomamente di farlo. Distinti saluti
Salve, se non ci sono stati accadimenti traumatici credo che la sua amica manifesti sintomi di una depressione. Le consigli di rivolgersi a uno psicologo per parlarne prima che la cosa diventi insostenibile. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, è difficile riuscire a dare consigli pertinenti con così poche informazioni, sicuramente potrebbe consigliare alla sua amica di rivolgersi ad un professionista ed iniziare un percorso di psicoterapia, a volte essere buoni amici non basta per aiutare, di fronte a determinate situazioni non si posseggono gli strumenti adatti.
Dott. Marenco Simone
Dott. Marenco Simone
Prenota subito una visita online: Psicoterapia - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
occorrerebbero più informazioni per poter rispondere più dettagliatamente. Tuttavia, se ritiene che la sua amica abbia bisogno d'aiuto, provi a consigliarle, senza imporglielo né obbligandola, una consulenza psicologica.
Cordialmente, EP
occorrerebbero più informazioni per poter rispondere più dettagliatamente. Tuttavia, se ritiene che la sua amica abbia bisogno d'aiuto, provi a consigliarle, senza imporglielo né obbligandola, una consulenza psicologica.
Cordialmente, EP
Buongiorno, purtroppo sulla base di queste informazioni non è possibile dare una risposta. Quello che sicuramente emerge è la sua forte preoccupazione per quest’amica e la voglia di aiutarla. Le posso quindi suggerire intanto di continuare a farle sentire la sua vicinanza ed eventualmente di approfondire insieme a lei il problema per provare a individuarlo in modo più chiaro (in cosa consiste il non essere più se stessa? può farle degli esempi concreti? in cosa consiste il non sapersi più vestire/truccare? non è letteralmente capace di truccarsi e vestirsi oppure sta cambiando e non si piace più/non si ritrova più nel modo in cui si vestiva/truccava in precedenza? in quali occasioni non si sa più vestire/truccare? in tutte o solo in alcune? in quest’ultimo caso quali? e perché? cosa la preoccupa del doversi vestire/truccare in un determinato modo? qualcuno ha messo in dubbio il suo modo di essere, di vestirsi e di truccarsi? qualcuno di cui le pesa il giudizio e che l’ha influenzata?). Sono tante le domande possibili.. e i motivi per cui la sua amica si sente in questo modo non sono uguali per tutti: se le è possibile, sarebbe quindi importante proporle anche un percorso di aiuto per poter approfondire con un professionista l’unicità della sua storia e del suo vissuto di questo momento: se siete molto giovani e non avete un’indipendenza economica potreste anche informarvi insieme sulla possibilità di un percorso in un consultorio della zona oppure chiedere aiuto ai genitori per un percorso in privato.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Salve, consigli alla sua amica di rivolgersi a un medico psicoterapeuta. Buona giornata. Dott. Michele Iannelli
Buongiorno, mi dispiace per la situazione di dispiacere che sta vivendo. L'unico aiuto che le può dare è quello di portarla ad intraprendere un percorso di aiuto, evitando di darLe consigli o rassicurazioni rispetto al suo problema, ma evidenziando che il suo ruolo è quello dell'amico e solo un professionista preparato può concretamente aiutarla.
Saluti,
dr. Germi
Saluti,
dr. Germi
Buonasera, le consiglio di consultare un medico per capire se c'è un'origine organica a queste sue difficoltà; nel caso fosse esclusa, può proporle di iniziare un percorso di psicoterapia per accompagnarla all'interno della sua sofferenza. È importante però che la sua amica sia motivata altrimenti non sarà disposta ad accogliere un aiuto.
Gentile utente, con così poche informazioni sarebbe superficiale darle una risposta. Quanti anni ha? Se la sua amica è disposta a farsi aiutare potrebbe accompagnarla dal medico di base, per iniziare con un contatto più facilmente accettato. Da lì uno psicologo, magari consigliato dal medico.
Buonasera, capisco la sua preoccupazione per la sua amica e la difficoltà di aiutarla in questo momento. La sensazione di "non essere più se stessa" può essere legata a un momento di smarrimento emotivo o a un disagio più profondo, come depressione o ansia, che può influire sulla sua percezione di sé e sul modo in cui si presenta agli altri.
Una terapia psicologica breve strategica potrebbe essere utile in questo caso. Questo approccio si concentra sul miglioramento immediato del benessere psicologico, intervenendo direttamente sui sintomi e sui comportamenti disfunzionali. L'obiettivo sarebbe quello di aiutarla a riacquisire un senso di controllo, migliorando il suo modo di relazionarsi con se stessa e con gli altri. Potrebbe essere utile suggerire alla sua amica di rivolgersi a uno psicoterapeuta che possa aiutarla a esplorare le ragioni di questo senso di disconnessione e a intraprendere un percorso che le consenta di ritrovare la propria identità e serenità. Se non vuole iniziare subito una terapia, anche un consulto iniziale potrebbe aiutarla a prendere consapevolezza della situazione e a scegliere la via più adatta per superarla.
La sua amica ha fatto controlli neurologici?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.