Gentili dottori, mi chiamo Gaia, ho 18 anni e vorrei ricevere un consulto da parte vostra. Mi trov
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Gentili dottori,
mi chiamo Gaia, ho 18 anni e vorrei ricevere un consulto da parte vostra.
Mi trovo in una situazione molto confusa; ho scoperto che il mio migliore amico mi mente.
Lui ha 21 anni, ci conosciamo da sempre, siamo cresciuti insieme, e non ci sono mai stati segreti tra noi.
Perlomeno questo era quello che pensavo fino a poco tempo fa. Ho scoperto che si frequenta con la madre di un nostro amico all’insaputa di tutti, e continua a mentirci spudoratamente dicendo che è single, ‘libero’.
La storia va avanti più o meno da 5/6 mesi (a quello che so).
Lei ha 44 anni, più del doppio della sua età, e non ho idea di come sia nata questa ‘relazione’.
Eppure il mio migliore amico è sempre stato sincero, leale, onesto, e non riesco a capire perché menta proprio a me.
Teme un giudizio negativo da parte mia?
Oppure non è la persona che ho sempre pensato fosse?
Quando usciamo insieme mi abbandona sempre dopo poco tempo perché deve raggiungere quella donna, e lo stesso fa trascurando i propri impegni come la palestra e gli allenamenti di calcio.
Temo che questa donna lo abbia manipolato e lo stia portando via da quella che era la sua vita prima di incontrarla, ed io non voglio questo.
La conosco bene ed è una persona molto subdola e maligna, e non mi stupirei se quello che ho detto poco fa fosse la realtà.
Voi che cosa mi consigliate di fare? Dovrei parlarne al mio migliore amico dicendogli che so tutta la verità oppure aspettare che me lo dica lui?
E poi… Secondo voi perché si comporta così? Suo padre è morto, magari sta cercando di colmare un vuoto?
Baci, Gaia
mi chiamo Gaia, ho 18 anni e vorrei ricevere un consulto da parte vostra.
Mi trovo in una situazione molto confusa; ho scoperto che il mio migliore amico mi mente.
Lui ha 21 anni, ci conosciamo da sempre, siamo cresciuti insieme, e non ci sono mai stati segreti tra noi.
Perlomeno questo era quello che pensavo fino a poco tempo fa. Ho scoperto che si frequenta con la madre di un nostro amico all’insaputa di tutti, e continua a mentirci spudoratamente dicendo che è single, ‘libero’.
La storia va avanti più o meno da 5/6 mesi (a quello che so).
Lei ha 44 anni, più del doppio della sua età, e non ho idea di come sia nata questa ‘relazione’.
Eppure il mio migliore amico è sempre stato sincero, leale, onesto, e non riesco a capire perché menta proprio a me.
Teme un giudizio negativo da parte mia?
Oppure non è la persona che ho sempre pensato fosse?
Quando usciamo insieme mi abbandona sempre dopo poco tempo perché deve raggiungere quella donna, e lo stesso fa trascurando i propri impegni come la palestra e gli allenamenti di calcio.
Temo che questa donna lo abbia manipolato e lo stia portando via da quella che era la sua vita prima di incontrarla, ed io non voglio questo.
La conosco bene ed è una persona molto subdola e maligna, e non mi stupirei se quello che ho detto poco fa fosse la realtà.
Voi che cosa mi consigliate di fare? Dovrei parlarne al mio migliore amico dicendogli che so tutta la verità oppure aspettare che me lo dica lui?
E poi… Secondo voi perché si comporta così? Suo padre è morto, magari sta cercando di colmare un vuoto?
Baci, Gaia
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Ciao Gaia, quello che posso consigliarti di fare è parlarne con lui in maniera empatica e non in tono accusatorio, così da capire perché si trova in questa relazione.
Può essere che la morte del padre abbia lasciato in lui un senso di insicurezza che colma con una donna più grande di lui.
Stai tranquilla e fagli sentire il tuo appoggio.
Può essere che la morte del padre abbia lasciato in lui un senso di insicurezza che colma con una donna più grande di lui.
Stai tranquilla e fagli sentire il tuo appoggio.
Buonasera Gaia,
Continua ad essere presente per lui soprattutto in questo momento: parla apertamente delle voci che ti sono arrivate senza giudicarlo.
Se si sentirà accolto sarà lui che ti parlerà di questa relazione senza filtri. Sii per lui un punto di riferimento.
Continua ad essere presente per lui soprattutto in questo momento: parla apertamente delle voci che ti sono arrivate senza giudicarlo.
Se si sentirà accolto sarà lui che ti parlerà di questa relazione senza filtri. Sii per lui un punto di riferimento.
Buongiorno,
Purtroppo nessuno di noi può sapere le motivazioni delle scelte del suo amico, se non chiedendole al diretto interessato.
Se sente che parlare al suo amico sia la cosa migliore per lei e per lui, lo faccia in maniera aperta e mostrandogli la sua preoccupazione nei suoi confronti... Il fatto che lui non lo abbia comunicato può essere dovuto alle circostanze scomode (differenza di età ed il fatto che sia la madre di un amico).
Dott. Marco Cenci
Purtroppo nessuno di noi può sapere le motivazioni delle scelte del suo amico, se non chiedendole al diretto interessato.
Se sente che parlare al suo amico sia la cosa migliore per lei e per lui, lo faccia in maniera aperta e mostrandogli la sua preoccupazione nei suoi confronti... Il fatto che lui non lo abbia comunicato può essere dovuto alle circostanze scomode (differenza di età ed il fatto che sia la madre di un amico).
Dott. Marco Cenci
Cara Gaia, il tuo amico seppur intimo è una persona altra da te, che sente, vede e coniuga la realtà secondo il suo codice, di certo molto diverso dal tuo per il semplice fatto che tu sei una femmina e lui un maschio. Tu vorresti parlargli, ti poni domande sul perchè non ti abbia mai parlato di questa sua esperienza o perchè la stia vivendo. Domande a cui potrà rispondere solo il tuo amico quando e se vorrà, nell'attesa stai con te, nel tuo ascolto consapevole che si può comprendere pur non condividendo altrimenti finiremmo solo con il giudicare. Un caro saluto RT
Gentile Gaia,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco la confusione che deriva da questa situazione inaspettata. Oltre a cercare di capire il punto di vista del suo amico, sarebbe importante capire come si sente lei a riguardo, quali emozioni prova e quali sono le aspettative sul suo amico. Penso che fare chiarezza su questi aspetti la possa aiutare a comprendere come agire.
Spero di esserle stata utile.
Rimango a disposizione, un caro saluto
Dott.ssa Alessia Ferretti
grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco la confusione che deriva da questa situazione inaspettata. Oltre a cercare di capire il punto di vista del suo amico, sarebbe importante capire come si sente lei a riguardo, quali emozioni prova e quali sono le aspettative sul suo amico. Penso che fare chiarezza su questi aspetti la possa aiutare a comprendere come agire.
Spero di esserle stata utile.
Rimango a disposizione, un caro saluto
Dott.ssa Alessia Ferretti
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile utente, purtroppo non conoscendo il suo amico risulta difficile capire le sue motivazioni e cosa possa essere meglio per lui. Lei, essendo la sua migliore amica, probabilmente è una delle persone che lo conosce meglio e che può sapere quale possa essere il modo migliore di stargli vicino. Quello che mi viene da dirle è, qualora decidesse di parlargli, usi un atteggiamento di empatia, non inquisitorio, in modo che lui non si sente sotto accusa, ma percepisca che lei è realmente interessata a capire come sta e se sta affrontando un momento difficile. Resto a disposizioni se volesse approfondire, un saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Cara Gaia, penso possa essere di grande aiuto per entrambi poter condivide con il tuo amico questo peso che ti porti dentro. Supporta il tuo amico e condividi le tue paure e preoccupazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Buona sera Gaia,
comprendo la tua difficoltà a condividere con il tuo amico le sue preoccupazioni nel vederlo all'interno di questo rapporto. Sarebbe però opportuno per lei esprimere, usando il messaggio in prima persona, il suo attuale stato emotivo così da poter risolvere questo momento di crisi nella vostra amicizia. Se vuole può scrivermi e sarò lieta di supportarla in tale percorso. Saluti, dott.ssa Letizia Muzi
comprendo la tua difficoltà a condividere con il tuo amico le sue preoccupazioni nel vederlo all'interno di questo rapporto. Sarebbe però opportuno per lei esprimere, usando il messaggio in prima persona, il suo attuale stato emotivo così da poter risolvere questo momento di crisi nella vostra amicizia. Se vuole può scrivermi e sarò lieta di supportarla in tale percorso. Saluti, dott.ssa Letizia Muzi
Cara Gaia,
mi permetto di usare il "tu" vista la tua giovane età. L'interessamento e la preoccupazione per il tuo amico sono veramente dolci, si capisce come, nonostante il dispiacere di non essere stata messa al corrente di questa possibile relazione il tuo interesse principale sia il suo bene. In qualità di amica penso che sia più che lecito scegliere di condividere questo vissuto con lui e che forse a partire da questa rivelazione possa aprirsi un dialogo arricchente per entrambi voi e per la vostra amicizia.
Qualora sentissi però che questo episodio mette in discussione temi più grandi rispetto alla tua fiducia nelle persone o qualche aspetto più personale penso sia una occasione preziosa quella di fare una consulenza psicologica o un percorso per elaborare questi vissuti.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Giulia Campana
mi permetto di usare il "tu" vista la tua giovane età. L'interessamento e la preoccupazione per il tuo amico sono veramente dolci, si capisce come, nonostante il dispiacere di non essere stata messa al corrente di questa possibile relazione il tuo interesse principale sia il suo bene. In qualità di amica penso che sia più che lecito scegliere di condividere questo vissuto con lui e che forse a partire da questa rivelazione possa aprirsi un dialogo arricchente per entrambi voi e per la vostra amicizia.
Qualora sentissi però che questo episodio mette in discussione temi più grandi rispetto alla tua fiducia nelle persone o qualche aspetto più personale penso sia una occasione preziosa quella di fare una consulenza psicologica o un percorso per elaborare questi vissuti.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Giulia Campana
Ciao Gaia, molto probabilmente la relazione che intrattengono questi due potrebbe essere un problema per la donna in questione, se si venisse a sapere le verità. Credo sia per questo che il tuo migliore amico evita di parlartene. Però potresti provare a fargli intendere sottilmente che tu ne sei al corrente e che sei preoccupata per lui, dopotutto servono a questo gli amici, no?
Buongiorno Gaia, posso comprendere come questa situazione sia stata per lei un fulmine a ciel sereno che le ha insinuato degli interrogativi sulla persona che conosce da molto tempo. Terrei in considerazione l'idea di parlarne con lui in maniera accogliente e non accusatoria così da non renderlo resistente al suo interessamento.
Cordialmente, dott ssa Chiara Carraro
Cordialmente, dott ssa Chiara Carraro
Buon giorno Gaia, penso possa essere importante per entrambi poter condivide con il tuo amico questo tuo stato d'animo e i tuoi pensieri. Cerca di supportare il tuo amico e condividi le tue paure e preoccupazioni, senza cercare di cadere nel giudizio. Standogli vicino da amica saprà supportarlo in questo momento; provi a parlargli con un un atteggiamento di empatia, non inquisitorio, in modo che lui non si sente sotto accusa, ma percepisca che tu sei realmente interessata a capire come sta e se sta affrontando un momento difficile. Questo aiuterà anche a te a sentirti amica nei suoi confronti .
Cara Gaia, da ciò che scrive traspare preoccupazione per il suo amico e forse anche un po’ di rabbia per le bugie raccontate e la confusione che hanno poi creato. Dire come mai lui si comporti così è abbastanza difficile, oltre al fatto che sarebbero solo ipotesi su una terza persona della quale si sa poco e nulla. Se volesse, potrebbe decidere di parlargli nel modo meno giudicante possibile, facendogli capire che è preoccupata e provando a spiegare il suo punto di vista. In ogni caso, penso che la cosa fondamentale per lei sia fare chiarezza su come la fa sentire questa cosa, concentrandosi sui suoi vissuti più che sulle motivazioni che spingono il suo amico. Più che domandarsi cosa DOVREBBE FARE, provi a chiedersi cosa VORREBBE FARE e perché. Se vorrà approfondire l’argomento, resto a sua disposizione. Dott.ssa E.B.
Salve Gaia,
mi dispiace leggere della sua preoccupazione. E' normale che si senta preoccupata per una persona a cui vuole bene. Le consiglio di provare a parlare col suo amico, per esporgli le sue preoccupazioni e capire come essergli vicino. Purtroppo capita che persone a noi care, facciano scelte che non condividiamo e possiamo provare, senza giudizio, ad esporre la nostra preoccupazione. Sappia però che non è detto che troverete un punto d'accordo e questo non significa che la vostra amicizia debba interrompersi.
Sono a disposizione se vuole fornirmi ulteriori dettagli e approfondire anche quelli che sono i suoi vissuti riguardo la situazione e come gestirli.
Un saluto
Dott. Filippo Festa
mi dispiace leggere della sua preoccupazione. E' normale che si senta preoccupata per una persona a cui vuole bene. Le consiglio di provare a parlare col suo amico, per esporgli le sue preoccupazioni e capire come essergli vicino. Purtroppo capita che persone a noi care, facciano scelte che non condividiamo e possiamo provare, senza giudizio, ad esporre la nostra preoccupazione. Sappia però che non è detto che troverete un punto d'accordo e questo non significa che la vostra amicizia debba interrompersi.
Sono a disposizione se vuole fornirmi ulteriori dettagli e approfondire anche quelli che sono i suoi vissuti riguardo la situazione e come gestirli.
Un saluto
Dott. Filippo Festa
Buongiorno, al di là di plausibili motivazioni che spiegherebbero la scelta di mantenere tale relazione clandestina, lei può comunque scegliere di parlargliene dato il vostro rapporto e dato che lo è venuta a sapere. Diverso sarebbe pretendere di dare indicazioni o peggio ancora giudizi, rischierebbe di chiudere il discorso per sempre. L'unica modalità che le consiglio di adottare è di essere accogliente facendogli capire che con lei ne può parlare perchè il suo segreto sarebbe al sicuro. Se riesce in questo intento immancabilmente arriverà il momento in cui potrà dargli qualche consiglio e dirgli la sua opinione.
Gentile Gaia, è probabile che il suo amico stia attraversando un momento difficile anche per se stesso, non è detto che i suoi atteggiamenti siano direttamente rivolti a lei, al volerle nascondere la cosa, ma è probabile che ometta perché mosso dalla vergogna. In certi casi potrebbe essere utile parlarsi, senza additare l'altro, ma semplicemente comunicando come ci si è sentiti davanti a certe aspettative infrante. Nulla è dato per scontato e gli altri non possono leggere nella nostra mente, meglio cercare di essere accoglienti e aperti. Ritengo importante sottolineare che in certe dinamiche, piuttosto che cercare l'errore altrui, ci si potrebbe interrogare sull'effetto che quei comportamenti hanno avuto su di noi, perché il modo in cui ci risuonano internamente può raccontare molto del nostro vissuto.
Un caloroso saluto
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Un caloroso saluto
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Cara Gaia, grazie per aver condiviso qui questo suo vissuto, la sua preoccupazione e la paura che sta provando. Mi dispiace e comprendo il senso di delusione dettato soprattutto dall’omertà del suo amico e dal suo cambiamento che dal contenuto del segreto in sé per sé.
Credo che per l’amicizia che vi lega, abbiate il diritto di concedervi un confronto e di parlare di quello che sta accadendo e state vivendo a livello emotivo, creando un clima comprensivo, rassicurante e accogliente e non accusatorio o di giudizio. Che non lo metta sulla difensiva ma da la fiducia di potersi aprire con serenità.
Se ha bisogno di approfondire e far chiarezza su certi aspetti, sono qui a disposizione e può contattarmi.
Un saluto. Dott.ssa Nuzzo Manuela.
Credo che per l’amicizia che vi lega, abbiate il diritto di concedervi un confronto e di parlare di quello che sta accadendo e state vivendo a livello emotivo, creando un clima comprensivo, rassicurante e accogliente e non accusatorio o di giudizio. Che non lo metta sulla difensiva ma da la fiducia di potersi aprire con serenità.
Se ha bisogno di approfondire e far chiarezza su certi aspetti, sono qui a disposizione e può contattarmi.
Un saluto. Dott.ssa Nuzzo Manuela.
Buonasera Gaia, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto. Probabilmente il suo amico non gliene parla per timore del suo giudizio o di suscitare le sue preoccupazioni. Mi chiedo se si sia interrogata sulla natura del suo rapporto con lui e sulle ragioni per cui non vorrebbe vedergli tale donna accanto. Si tratta solo di una questione anagrafica o teme che il vostro rapporto possa essere compromesso?
Se ritiene di voler approfondire la questione resto a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Laura Raciti
Se ritiene di voler approfondire la questione resto a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Laura Raciti
Cara Gaia,
Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione così confusa e dolorosa, soprattutto quando si tratta di una persona che consideri il tuo migliore amico. È normale sentire una gamma di emozioni, tra cui confusione, rabbia, tristezza e preoccupazione, di fronte a una situazione del genere.
Prima di tutto, è importante ricordare che il tuo amico potrebbe attraversare un periodo difficile e confuso nella sua vita, e potrebbe non essere consapevole delle implicazioni delle sue azioni. Tuttavia, è fondamentale affrontare la situazione in modo aperto e sincero.
Ecco alcuni suggerimenti su come potresti procedere:
1. Parla con il tuo amico: Trova un momento tranquillo e privato per parlare con il tuo amico. Esprimi le tue preoccupazioni in modo rispettoso e amorevole, senza giudicare o accusare. Fai sapere al tuo amico che sei lì per lui e che ti preoccupi per il suo benessere.
2. Ascolta senza giudicare: Fai del tuo meglio per ascoltare attentamente ciò che il tuo amico ha da dire. Potrebbe avere motivazioni o preoccupazioni che non conosci. Mantieni un atteggiamento aperto e compassionevole mentre condividi le tue preoccupazioni.
3. Offri il tuo sostegno: Fai sapere al tuo amico che sei lì per lui, indipendentemente dalle scelte che farà. Offri il tuo sostegno e la tua disponibilità per aiutarlo a superare questo momento difficile.
4. Sii sincera: Se ritieni che la situazione possa essere dannosa per lui, fai sapere al tuo amico le tue preoccupazioni in modo chiaro e sincero. Puoi condividere le tue osservazioni sul suo cambiamento di comportamento e sulle conseguenze negative che potrebbe avere sulla sua vita.
Quanto alle possibili ragioni del comportamento del tuo amico, è difficile speculare senza conoscere i dettagli della sua situazione personale. Potrebbe essere influenzato da una serie di fattori, tra cui il trauma della perdita del padre o il desiderio di colmare un vuoto emotivo. Tuttavia, è importante trattare questa situazione con sensibilità e rispetto per la privacy del tuo amico.
In conclusione, affronta la situazione con compassione, sincerità e rispetto. Parla con il tuo amico e offri il tuo sostegno in questo momento difficile. Ricorda che sei una buona amica e che stai facendo del tuo meglio per aiutare il tuo amico a superare questo momento difficile.
Con affetto,
Dott.ssa De Pretto
Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione così confusa e dolorosa, soprattutto quando si tratta di una persona che consideri il tuo migliore amico. È normale sentire una gamma di emozioni, tra cui confusione, rabbia, tristezza e preoccupazione, di fronte a una situazione del genere.
Prima di tutto, è importante ricordare che il tuo amico potrebbe attraversare un periodo difficile e confuso nella sua vita, e potrebbe non essere consapevole delle implicazioni delle sue azioni. Tuttavia, è fondamentale affrontare la situazione in modo aperto e sincero.
Ecco alcuni suggerimenti su come potresti procedere:
1. Parla con il tuo amico: Trova un momento tranquillo e privato per parlare con il tuo amico. Esprimi le tue preoccupazioni in modo rispettoso e amorevole, senza giudicare o accusare. Fai sapere al tuo amico che sei lì per lui e che ti preoccupi per il suo benessere.
2. Ascolta senza giudicare: Fai del tuo meglio per ascoltare attentamente ciò che il tuo amico ha da dire. Potrebbe avere motivazioni o preoccupazioni che non conosci. Mantieni un atteggiamento aperto e compassionevole mentre condividi le tue preoccupazioni.
3. Offri il tuo sostegno: Fai sapere al tuo amico che sei lì per lui, indipendentemente dalle scelte che farà. Offri il tuo sostegno e la tua disponibilità per aiutarlo a superare questo momento difficile.
4. Sii sincera: Se ritieni che la situazione possa essere dannosa per lui, fai sapere al tuo amico le tue preoccupazioni in modo chiaro e sincero. Puoi condividere le tue osservazioni sul suo cambiamento di comportamento e sulle conseguenze negative che potrebbe avere sulla sua vita.
Quanto alle possibili ragioni del comportamento del tuo amico, è difficile speculare senza conoscere i dettagli della sua situazione personale. Potrebbe essere influenzato da una serie di fattori, tra cui il trauma della perdita del padre o il desiderio di colmare un vuoto emotivo. Tuttavia, è importante trattare questa situazione con sensibilità e rispetto per la privacy del tuo amico.
In conclusione, affronta la situazione con compassione, sincerità e rispetto. Parla con il tuo amico e offri il tuo sostegno in questo momento difficile. Ricorda che sei una buona amica e che stai facendo del tuo meglio per aiutare il tuo amico a superare questo momento difficile.
Con affetto,
Dott.ssa De Pretto
Buonasera, non può sapere cosa sente e prova il suo amico, forse neanche lui potrebbe darle spiegazioni esauriente su sentimenti, attrazione o altro che lo hanno portato ad intraprendere questa relazione. Per quanto riguarda lei, dovrebbe riflettere su ciò che le suscita il pensiero che questa donna lo abbia manipolato, a cosa potrebbe andare incontro, quali sono le sue reali preoccupazioni in merito e forse sulla delusione che, nonostante la datata conoscenza, lui non le abbia svelato particolari della sua vita intima. Anche in amicizia si possono avere delle aree che si vuole tenere separate dal mondo esterno. Dirgli che lo sa o al contrario tacere, dipende dal motivo che la spinge a volere intavolare una discussione in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, condivido gran parte delle osservazioni fatte dai colleghi, sottolineando l’importanza di un approccio professionale che si basi su una comprensione profonda e non giudicante del vissuto del paziente.
Cordiali Saluti
Dottor Mauro Vargiu
Cordiali Saluti
Dottor Mauro Vargiu
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