Gentili dottori, In seguito a sintomi di sanguinamento durante l'evacuazione ho effettuato una visi
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Gentili dottori,
In seguito a sintomi di sanguinamento durante l'evacuazione ho effettuato una visita di rettoscopia con endoscopio flessibile. Il referto è "Emorroidi Interni". Il dottore che mi ha visitato indica una situazione "troppo poco per essere portata in sala operatoria", quindi suppongo un grado "basso" e sanguinamento dovuto alla presenza di feci dure e stitichezze/sforzi (anche se, come anche io dissi al dottore, non mi sembra di avere problemi ad andare in bagno o problemi di stitichezza, anzi tutt'altro). Il mio dubbio sorge, però, nel momento in cui la pomata che mi è stata assegnata, in maniera poco specifica poiché il medico ha solamente detto "si usa la pomata che ti avevo dato" non ricordandosi magari quale fosse in quanto non ricordava nemmeno di avermi visitato. Tale pomata è l'Emoflon (assegnata quando nella prima visita mi era stata diagnosticata una lieve congestione emorroidali).
Ma nel foglietto illustrativo di quest'ultimo c'è chiaramente scritto di NON usare in caso di emorroidi sanguinanti (che è proprio il mio caso). Per cui il mio dubbio è seguire ciò che, in modo confuso, mi ha detto oppure seguire il foglietto illustrativo ? Io sarei propenso a seguire il foglietto illustrativo, più chiaro, e dirigermi su uno uso di un altra pomata specifica per tale situazione. Al proposito, siccome anche mio padre ha sofferto ti tale situazione , egli l'ha risolta tramite l'uso di Proctosedyl? Può andare bene anche nel mio caso, oppure è sconsigliato vista la presenza di cortisone in una situazione poco grave?
Ringrazio anticipatamente per le risposte, spero di essere stato il più chiaro ed esaustivo possibile nonostante la mia ignoranza in materia. Grazie per il tempo dedicato a leggermi.
In seguito a sintomi di sanguinamento durante l'evacuazione ho effettuato una visita di rettoscopia con endoscopio flessibile. Il referto è "Emorroidi Interni". Il dottore che mi ha visitato indica una situazione "troppo poco per essere portata in sala operatoria", quindi suppongo un grado "basso" e sanguinamento dovuto alla presenza di feci dure e stitichezze/sforzi (anche se, come anche io dissi al dottore, non mi sembra di avere problemi ad andare in bagno o problemi di stitichezza, anzi tutt'altro). Il mio dubbio sorge, però, nel momento in cui la pomata che mi è stata assegnata, in maniera poco specifica poiché il medico ha solamente detto "si usa la pomata che ti avevo dato" non ricordandosi magari quale fosse in quanto non ricordava nemmeno di avermi visitato. Tale pomata è l'Emoflon (assegnata quando nella prima visita mi era stata diagnosticata una lieve congestione emorroidali).
Ma nel foglietto illustrativo di quest'ultimo c'è chiaramente scritto di NON usare in caso di emorroidi sanguinanti (che è proprio il mio caso). Per cui il mio dubbio è seguire ciò che, in modo confuso, mi ha detto oppure seguire il foglietto illustrativo ? Io sarei propenso a seguire il foglietto illustrativo, più chiaro, e dirigermi su uno uso di un altra pomata specifica per tale situazione. Al proposito, siccome anche mio padre ha sofferto ti tale situazione , egli l'ha risolta tramite l'uso di Proctosedyl? Può andare bene anche nel mio caso, oppure è sconsigliato vista la presenza di cortisone in una situazione poco grave?
Ringrazio anticipatamente per le risposte, spero di essere stato il più chiaro ed esaustivo possibile nonostante la mia ignoranza in materia. Grazie per il tempo dedicato a leggermi.
L'uso di pomate al cortisone deve essere sempre limitato.
Detto questo, ovviamente deve riferirsi all'indicazione del Collega, che sovrasta sempre quelle del bugiardino.
Saluti
Detto questo, ovviamente deve riferirsi all'indicazione del Collega, che sovrasta sempre quelle del bugiardino.
Saluti
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