Gentili Dottori, ieri sono andata dall'osteopata per un problema di cervicalgia. Mi sbloccato due v

9 risposte
Gentili Dottori,
ieri sono andata dall'osteopata per un problema di cervicalgia. Mi sbloccato due vertebre, il diaframma e la zono mandibolare. Dopo la seduta non ho avuto nessun problema ma da questa mattina avverto una tensione muscolare alle gambe, soprattutto a quella destra (alla fine della seduta lui mi ha detto che ero bloccata di più a destra); è come se sentissi le gambe legate,con fatica nel fare i movimenti. Non so spiegarvi bene la sensazione, e non so se ho reso l'idea. Vorrei sapere se può essere un effetto indesiderato e transitorio legato alla seduta di ieri o se può essere legato al fatto che da due mesi ho iniziato ad allenarmi 3 volte a settimana. Ho paura che possa trattarsi di qualche malattia. Vi ringrazio per l'attenzione.
salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

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Gentile Utente, Le consiglio di parlarne con il professionista che la sta seguendo, così da poterle darle tutte le risposte del caso. Inoltre in riferimento al timore di eventuali problematiche di natura medica, si affidi al suo medico di base che potrà farle un visita più approfondita. Le consiglio poi una visita posturologica-informazionale, così da verificare eventuali compensazioni posturali disfunzionali in atto e correggerle.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buonasera. Per prima cosa non si faccia prendere dall’ansia. Più che una malattia è probabile si tratti di uno squilibrio posturale o di carico. Anche qualora si tratti in parte di una risposta negativa al trattamento effettuato, ne parli con il professionista! Gli fornirà informazioni utili per modificare eventualmente il proseguo della terapia. Cordiali saluti
buongiorno sarebbe il caso di valutare attraverso una visita posturale. Le consiglio di contattare un professionista per poter accertare la natura dei sintomi. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento anche online.
Salve, sono d'accordo con i colleghi nell'interpellare lo specialista da lei consultato, per capire se può esserci o no un collegamento con le manovre effettuate.
Ad ogni modo al persistere del suo disagio senta il suo medico curante.

Saluti.
Salve ,come detto dai colleghi, la cosa migliore è rivolgersi subito al collega che l'ha trattata, il quale saprà darle senz'altro risposte soddisfacenti e significato alle manovre eseguite. Stia tranquilla che può escludere una brutta malattia sorta così all'improvviso; piuttosto controlli con chi la segue in palestra che gli allenamenti che fa tre volte alla settimana non siano troppo pesanti.
Buonasera, è verosimile si tratti di una problematica posturale; il trattamento, anche se agisce su una sola zona, va a "riassettare" tutto quanto, quindi può capitare che questo provochi fastidi anche in altre zone. Le consiglio di confrontarsi con il suo medico di base, che le potrà suggerire, conoscendo la sua storia, il trattamento più adeguato; e parallelamente di risentire il collega per chiarire tutti i suoi dubbi. In bocca al lupo!
Buongiorno, escluderei che il problema possa essere legato alle manipolazioni osteopatie ricevute. Paragonando le due possibili ipotesi da lei espresse ritengo che sia molto più probabile che il problema alle gambe sia riferibile alla sua attività fisica trisettimanale. Le direi di stare davvero serena e di valutare bene il problema alle gambe, se dovesse persistere, attraverso visite medica e/o fisioterapica con la serenità che si tratti di un problema muscolo-scheletrico ben risolvibile. Le faccio un in bocca al lupo per il suo percorso di guarigione. Cordiali saluti
Buongiorno,
innanzi tutto vista la connessioni temporale evidente non mi preoccuparei per nessuna malattia.
Detto questo un trattamento manipolativo può portare ad un adattamento ti tutto il corpo e questo a sua volta può dare come risultato alcune dolenzie. Il periodo di durata di queste dolenzia solitamente dura 24h, abbastanza sovente 48h e raramente oltre le 60-72h. Prima cosa da fare è sempre contattaare il terapista che l'ha presa in carico e avvisarlo della reazione. Una buona terapia consiste anche nella spiegazione al paziente

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