Gentili Dottori, ho 53 anni e, a parte un'importante intervento alla colonna vertebrale (scoliosi) n

Gentili Dottori, ho 53 anni e, a parte un'importante intervento alla colonna vertebrale (scoliosi) nel 2000, sto relativamente bene. Se non che, qualche mese fa, in maniera del tutto inaspettata, mi è stata diagnosticata una bicuspidia della valvola aortica, con rigurgito moderato, e un'aneurisma del tratto ascendente di circa 49 mm, di poco meno il box. Consultati alcuni cardiochirurghi, sono ancora più in apprensione: alcuni dicono che ci sono le indicazioni al trattamento chirurgico, altri di restare in follow up, altri ancora che non vi è indicazione, ma mi consigliano l'intervento per togliermi il pensiero, dal momento che la dissecazione è un'evento imprevedibile e quasi sempre funesto. Sono molto disorientato, ma soprattutto spaventato e non riesco ad avere una vita normale, sentendomi tutti i sintomi di questo mondo, che prima non avevo ed in perenne stato catatonico.
Volevo sapere quanto è rischioso un intervento di sostituzione della valvola e del tratto aneurismatico e quando, dopo l'intervento, ci si può considerare liberi da eventi avversi (infezioni, rottura della sutura, sanguinamenti, ecc..). Inoltre volevo sapere se la vita riprende in maniera normale, dopo aver messo mano su un organo tanto sensibile.
Grazie infinite.