Gentili Dottori, Ho 35 anni, da circa 10 anni, ho dei periodi in cui soffro di parestesie formicola
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Gentili Dottori,
Ho 35 anni, da circa 10 anni, ho dei periodi in cui soffro di parestesie formicolanti e intorpidimento agli arti, disturbi che durano alcuni mesi con successiva remissività, quasi completa. Negli anni mi sono sottoposto a visite neurologiche, tutte negative e nel 2010, 2013 e 2018, in funzione dei sintomi e delle loro persistenza sono stato sottoposto a RMN+MDC encefalo e midollo, EMG ai 4 arti, esami risultati tutti fortunatamente negativi. Da circa una settimana i disturbi si sono ripresentati e questa volta ho piede destro con dorsiflessione non possible e intorpidimento dello stesso piede (dorso e alluce). Volevo chiedervi gentilmente se, alla luce di risonanze negative fatte negli scorsi anni a distanza di otto anni la prima dall’ultima posso escludere patologie quali la sclerosi multipla
Grazie anticipatamente
Cordialmente
Ho 35 anni, da circa 10 anni, ho dei periodi in cui soffro di parestesie formicolanti e intorpidimento agli arti, disturbi che durano alcuni mesi con successiva remissività, quasi completa. Negli anni mi sono sottoposto a visite neurologiche, tutte negative e nel 2010, 2013 e 2018, in funzione dei sintomi e delle loro persistenza sono stato sottoposto a RMN+MDC encefalo e midollo, EMG ai 4 arti, esami risultati tutti fortunatamente negativi. Da circa una settimana i disturbi si sono ripresentati e questa volta ho piede destro con dorsiflessione non possible e intorpidimento dello stesso piede (dorso e alluce). Volevo chiedervi gentilmente se, alla luce di risonanze negative fatte negli scorsi anni a distanza di otto anni la prima dall’ultima posso escludere patologie quali la sclerosi multipla
Grazie anticipatamente
Cordialmente
Buonasera. Al momento non c'è alcuna evidenza di sclerosi multipla: questa malattia lascia sempre qualche "traccia" in risonanza magnetica nei casi in cui i sintomi vanno e vengono. Per quanto riguarda il nuovo sintomo, il piede destro paralizzato, la invito a rivolgersi nuovamente a un neurologo per una visita.
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