Gentili dottori ho 26 anni, e soffro di reflusso biliare e reflusso gastroscopia-esofageo, da gastro
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Gentili dottori ho 26 anni, e soffro di reflusso biliare e reflusso gastroscopia-esofageo, da gastroscopia effettuata oggi, mi hanno assegnato una terapia di esomeprazolo(Lucen) 40 mg esoxx one,oltre a questa ernia lamento anche pressione alta che curo con lobivon da 5 mg, e ansia che curo con xanax.
Il mio problema principale con questa situazione è dormire alla notte, è diventato una sorta di speranza perduta, perchè alla sera prima di coricarmi prendo 12 gocce di xanax che per il mio fisico sono tante perchè alla mattina mi sveglio intontito come se non avessi mai dormito, io chiedo se l’ansia e la sensazione di dispnea che ho tutto il giorno possono essere correlati al problema di ernia iatale? Dopo due giorni che sono in questa situazione di pura insonnia chiedo aiuto a voi perché io faccio fatica a comprendere, come mai queste gocce riescano ad intontirmi in questo modo, chiedevo se essendo che è passato un mese il fisico può aver fatto dipendenza a questo ansiolitico? Puó fare l’effetto contrario?
Il mio problema principale con questa situazione è dormire alla notte, è diventato una sorta di speranza perduta, perchè alla sera prima di coricarmi prendo 12 gocce di xanax che per il mio fisico sono tante perchè alla mattina mi sveglio intontito come se non avessi mai dormito, io chiedo se l’ansia e la sensazione di dispnea che ho tutto il giorno possono essere correlati al problema di ernia iatale? Dopo due giorni che sono in questa situazione di pura insonnia chiedo aiuto a voi perché io faccio fatica a comprendere, come mai queste gocce riescano ad intontirmi in questo modo, chiedevo se essendo che è passato un mese il fisico può aver fatto dipendenza a questo ansiolitico? Puó fare l’effetto contrario?
Salve, premetto che data la copresenza di diversi fattori (alcuni di natura organica e altri di natura psicologica), il quadro andrebbe approfondito di persona con una visita più strutturata. Mi sembra di capire che lo Xanax non stia avendo l'effetto desiderato e sicuramente ci sono molti altre alternative da poter prendere in considerazione. Il dosaggio comunque da lei assunto non è troppo elevato e il tempo di assunzione non è prolungato, quindi posso rassicurarla sul fatto che è estremamente improbabile che abbia sviluppato una dipendenza nei confronti dello xanax. I farmaci che rientrano nella classe delle benzodiazepine, come lo xanax, appunto possono provocare in alcuni casi una reazione paradossa con insonnia, agitazione e altri sintomi. Ribadisco quindi il suggerimento di fissare appuntamento con uno specialista per discutere sul da farsi.
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