Gentili dottori, finalmente dopo quasi un anno di consulti inefficaci (visite superficiali, nessuna
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Gentili dottori,
finalmente dopo quasi un anno di consulti inefficaci (visite superficiali, nessuna diagnosi o terapia) con dentisti, chirurghi maxillo-facciali e sedicenti gnatologi, ho incontrato una ortodontista e una ortognatodontista preparate che, dopo visite scrupolose, non hanno riscontrato problemi anatomici della mia articolazione temporo-mandibolare (apertura e chiusura nella norma, contatti non perfetti ma non particolarmente problematici - entrambe hanno escluso l'utilizzo del bite - nessuna deviazione), ma una fortissima tensione muscolare con conseguenti contratture.
Al momento sto seguendo una terapia farmacologica a base di Sirdalud (4 mg al giorno) e su indicazione del fisiatra faccio fisioterapia (principalmente con Tecar). Ma dopo due settimane, sebbene al tatto le contratture siano un po' meno "importanti", non ho riscontrato particolari benefici. Anzi, a tratti la sintomatologia dolorosa peggiora. Il fisiatra prevedeva di risolvere in un paio di settimane, ma secondo l'ortognatodontista, devo continuare per un altro mese con Sirdalud e fisioterapia. Siccome mi rendo conto che stress e ansia giocano un ruolo non secondario in questa situazione, la settimana scorsa mi sono rivolta anche a una psicoterapeuta, ben conscia però che è un tipo di percorso che, per sua natura, non può dare risultati nel giro di pochi giorni o di poche settimane.
Capisco che a distanza è difficile esprimere pareri, ma secondo la vostra esperienza, quali sono le tempistiche per una guarigione? Ed è normale che i miglioramenti non siano lineari ma ci siano continue regressioni? Purtroppo sto male da agosto dell'anno scorso, quindi da quasi un anno, e trattandosi di un dolore invalidante, non è facile mantenere l'ottimismo, per quanto abbia la massima fiducia sia nel fisiatra sia nell'ortognatodontista. Grazie in anticipo per i vostri pareri.
finalmente dopo quasi un anno di consulti inefficaci (visite superficiali, nessuna diagnosi o terapia) con dentisti, chirurghi maxillo-facciali e sedicenti gnatologi, ho incontrato una ortodontista e una ortognatodontista preparate che, dopo visite scrupolose, non hanno riscontrato problemi anatomici della mia articolazione temporo-mandibolare (apertura e chiusura nella norma, contatti non perfetti ma non particolarmente problematici - entrambe hanno escluso l'utilizzo del bite - nessuna deviazione), ma una fortissima tensione muscolare con conseguenti contratture.
Al momento sto seguendo una terapia farmacologica a base di Sirdalud (4 mg al giorno) e su indicazione del fisiatra faccio fisioterapia (principalmente con Tecar). Ma dopo due settimane, sebbene al tatto le contratture siano un po' meno "importanti", non ho riscontrato particolari benefici. Anzi, a tratti la sintomatologia dolorosa peggiora. Il fisiatra prevedeva di risolvere in un paio di settimane, ma secondo l'ortognatodontista, devo continuare per un altro mese con Sirdalud e fisioterapia. Siccome mi rendo conto che stress e ansia giocano un ruolo non secondario in questa situazione, la settimana scorsa mi sono rivolta anche a una psicoterapeuta, ben conscia però che è un tipo di percorso che, per sua natura, non può dare risultati nel giro di pochi giorni o di poche settimane.
Capisco che a distanza è difficile esprimere pareri, ma secondo la vostra esperienza, quali sono le tempistiche per una guarigione? Ed è normale che i miglioramenti non siano lineari ma ci siano continue regressioni? Purtroppo sto male da agosto dell'anno scorso, quindi da quasi un anno, e trattandosi di un dolore invalidante, non è facile mantenere l'ottimismo, per quanto abbia la massima fiducia sia nel fisiatra sia nell'ortognatodontista. Grazie in anticipo per i vostri pareri.
Il farmaco che sta assumendo non credo possa darle benefici in quanto indicato per contratture e spasticita involontarie causate da problemi di tipo neurologico. Per questi problemi ,dopo aver ,tanti anni fa , messo da parte i fisioterapisti mi affido agli osteopati specializzati in problemi odontoiatrici. Non capisco perchè è stato escluso l'uso del bite.
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Concordo con il dr. Abate ma aggiungo che, forse, la risoluzione del suo caso si otterrebbe con altri rimedi... ovviamente senza visita e senza Rx non posso dire molto...
Non posso dare giudizi senza una visita e valutazione radiologica, mi permetto solo di pensare che il farmaco che le hanno prescritto, potrà darle forse un lieve beneficio nell’ immediato ma a lungo andare il problema si ripresenterà. Lo stesso farmaco va in contrasto con l’esclusione del bite, ovvero se viene prescritto un miorilassante si sospetta o si diagnostica una contrattura muscolare; allora perché ritenere il bite inutile quando quest’ultimo si prescrive proprio nei casi di contratture???
troppe incongruenze nella sua terapia ,ma senza visita ed esami strumentali difficile dare opinioni valide ..il bite comunque se ben fatto fa proprio rilassare i muscoli per cui lo vedo indicato e almeno non fa assume farmaci ed è una terapia innocua e reversibile
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